venerdì 15 gennaio 2016

Come può il digiuno aiutare il trattamento del cancro?

Come può il digiuno aiutare il trattamento del cancro?

Dr. Adem Gunes
naturalnews 






La Rinomata rivista medica Cell Stem Cell del 5 giugno, indica che lo stato di digiuno attiva le cellule staminali e le spinge all'auto-rinnovamento. Queste cellule staminali sono dirette per ricostituire le cellule immunitarie impoverite quando qualcuno è in prolungato stato di digiuno.

Digiuno e benefici per la salute

Monitoraggio di laboratorio di malati di cancro che digiunano regolarmente a causa dello scarso appetito indica un drammatico calo della conta leucocitaria. Si è quindi ipotizzato che prolungare il digiuno stimola la compensazione delle cellule immunitarie danneggiate e indesiderati. Il calo dei globuli bianchi è il risultato di questo processo nelle persone che sono in regolare digiuno, e l'assunzione di cibo, naturalmente, provoca un aumento di tali cellule.

Le cellule staminali, che sono le cellule madri di tutti i tipi, percepiscono il calo della conta dei globuli bianchi e iniziano a convertirle in nuove cellule immunitarie. Questa risposta è dovuta alla riduzione di invecchiamento legato all'enzima PKA che è causato dai digiuni. Si è trovato in uno studio clinico su pazienti oncologici a digiuno da 72 ore che la tossicità connessa dalla chemioterapia è relativamente inferiore se viene data dopo il digiuno. Quindi, si ha un chiaro vantaggio sugli effetti collaterali della chemioterapia, secondo lo studio.

Il digiuno ha un valore culturale e religioso in molte società del mondo. Tuttavia, non dovrebbe essere confuso con la fame. Si tratta di un atto volontario di limitare e controllare l'assunzione di cibo in modo sano e corretto. Il corpo è anche rivitalizzato, e la mente diventa fresca dopo il digiuno.

Prevenzione delle malattie del cervello

Un dato interessante dell'Istituto Nazionale di Baltimora sulla base di una ricerca sull'invecchiamento e la gravità del morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson , prova, lo riduca dopo il digiuno di solo 1 o 2 settimane. Un altro dato è, che limitare l'assunzione di cibo giornaliera equivalente a 500 calorie per 1 o 2 giorni è un bene per la chimica del cervello.

Allontana le malattie cardiache e il diabete più a rischio

Intermittente digiuno è un bene per il sistema cardiovascolare. E' stato stimolato  il rilascio dell'ormone della crescita e delle catecolamine che aumentano il metabolismo. Il grasso viene bruciato durante questo processo che è un colpevole principale per le malattie cardiache e il diabete. Si tratta di un trattamento non farmacologico consolidato per ipertensione, angina, e diabete.

Ruolo nel trattamento del cancro

Come affermato in precedenza, uno studio ha indicato che gli effetti collaterali chemioterapia correlati sono significativamente ridotti se il paziente osserva un digiuno prima di tale terapia. Il digiuno riduce l'apporto di nutrienti alle cellule tumorali e quindi la crescita e diffusione del tumore sono rallentati che di conseguenza  garantisce la  sopravvivenza più lunga del paziente. Il National Institute of Aging ha scoperto durante uno studio sul cancro al seno che il digiuno inibisce le cellule tumorali a rilasciare nuove proteine ​​che sono necessarie per la divisione di queste cellule. I radicali liberi generati durante il metabolismo delle proteine ​​sono tossici per le cellule tumorali.

Anche se i suoi numerosi benefici sono ben definiti, sono necessarie ulteriori ricerche a venire con fatti più recenti. E' sempre utile consultare un medico per scegliere un modo sicuro nel diritto di digiuno per una particolare malattia.



NOTE DI SA DEFENZA

Consigliamo di astenervi dalla pratica di terapie a base di sostanze chemioterapiche essendo noto che la soluzione chimica è altamente tossica per l'organismo umano.


libretto di Breuss
Da esperienza diretta di nostri  lettori e sostenitori consigliamo fare il digiuno del naturopata austriaco Rudolf Breuss , di cui si trova in vendita il libretto Cancro e Leucemia a cura delle edizioni di medicina naturale.

Consigliamo, prima dell'inizio del digiuno, di Breuss, di leggere più volte il libretto e riflettere bene su quanto leggete,  di pulire il vostro intestino tramite un enteroclisma di acqua naturale a temperatura ambiente, e rifare il trattamento ogni due giorni , o qualvolta sia necessario, durante il digiuno, in quanto essendo le tossine espulse attraverso il sudore tramite dei pori della pelle e attraverso le vie urinarie e intestinali , è necessario mantenere pulite e ben tenute le vostre vie di evacuazione in modo che il vostro corpo stia bene e sia curato con dovizia, e voi non ne abbiate a soffrire .



LA CURA di RUDOLF BREUSS

La sua cura anticancro è una forma di digiunoterapia. 

Il principio si basa sul fatto che il cibo che normalmente introduciamo è diretto a sostenere le cellule di qualsiasi natura, benigna o maligna.

Alcuni alimenti non sembrano però graditi alle cellule tumorali.

La cura anticancro di Breuss prescrive quindi una alimentazione strettamente limitata a tali sostanze, in modo da togliere il sostentamento alle cellule tumorali senza tuttavia debilitare l’organismo.

Egli afferma che "il tumore deve essere divorato dall’organismo stesso, durante la cura del digiuno". Mediante il digiuno il corpo elimina tutto quanto gli è estraneo, poiché separa tutto ciò che è malato, da ciò che è sano.
Per la sua cura di 42 giorni, Breuss ha ideato una mistura di succhi, composta per la maggior parte di rape rosse, carote, sedano, rafani e patate. Alcuni giorni prima dell’inizio del digiuno, Breuss inizia a somministrare un quarto di litro della mistura, affinché il malato vi si abitui.
E’ inoltre utile il ricorso a speciali decotti d’erbe, quali la salvia, la calendula, il geranium robertianum.

Breuss sostiene però che per ottenere successi incoraggianti in questa terapia è necessario che i malati non siano stati già trattati con irradiazioni e altre terapie pesanti anticancerose che abbiano danneggiato preventivamente le difese dell’organismo. 

Durante questa cura non si deve mangiare nulla per 42 giorni, salvo bere i succhi di verdura e i decotti prescritti. Dei succhi si può berne, a seconda dell’appetito, fino a 1/4 di litro al giorno (meno se ne beve, meglio e‘).

Si può seguire questa cura o con succhi spremuti personalmente, la soluzione migliore, oppure servendosi del succo misto, già preparato da una ditta (con verdure biologicamente coltivate) detto «Breuss» e che si trova in negozi specializzati, attualmente in Austria, Svizzera, Germania e Italia, ( Il Fior di Loto - C.so Adriatico 347/12 - 10095 Grugliasco TO - Tel.: 011/4018511 E-mail: marketing@fiordiloto.it ).


La Cura:

Si prendono 3/5 di rape rosse (barbabietole); 1/5 di carote; 1/ di tubero di sedano, un poco di rafano e una patata grossa quanto un uovo. P. es.: si prendono 3 etti di barbabietole, 1 etto di carote, 1 sedano e circa 30 g. di rafano. La patata non è indispensabile ma è molto importante in caso di cancro al fegato. In luogo della patata aggiunta alle verdure si può bere anche 1 tazza di decotto di bucce di patata al giorno, bevuto freddo a sorsi: mettere una manciata di bucce crude in 2 tazze di acqua e far bollire per 2—4 minuti. Se il decotto risulta di sapore sgradevole è segno che il fegato non ne ha bisogno, in tal caso si può fare a meno di berlo.

Tutte le verdure vanno passate nella centrifuga, poi il succo va filtrato ancora attraverso un filtro fine o un filtro fino o un telo di lino, perché su 1/ di litro di succo c’è sempre ancora circa un cucchiaio di scorie. Queste, anzitutto non sono buone da bere, inoltre servirebbero di nutrimento al cancro. Il cancro vive solo di cibi solidi che si mangiano, per cui se per 42 giorni si bevono solo succhi e decotti , il tumore muore ma la persona può benissimo vivere.

Pur calando di peso, in questo periodo, da 5 a 15 Kg., ci si sente molto bene. E‘ bene che qualche giorno prima dell'inizio si cominci a bere ¼ di succo al giorno per abituarsi ad esso. Per sopravvivere e‘ indispensabile soltanto berne da 1/8 a ¼ di litro al giorno, ma e‘ consentito arrivare fino al mezzo litro, ma non e‚ certo obbligatorio! Bere adagio, a cucchiaiate, non inghiottire subito ma insalivare bene. In aggiunta si può, di tanto in tanto, bere un succo di crauti, che fa bene al malato.


Testimonianze e riflessioni:


Dr. F. B, di Berchtesgaden scrive di Breuss, "Breuss ha una grande esperienza nel campo della medicina popolare. Per questo motivo, lui è stato probabilmente uno dei migliori nel campo del digiuno, e dovrebbe essere un dato di fatto. Senza dubbio resterà il tipo di trattamento più prezioso per superare le malattie. Non vi è nulla di più profondo, per guarire da ogni forma di malattia , dall'astensione volontaria dal cibo, lasciando che il potere di guarigione interiore, che ogni essere umano ha, faccia il suo corso. 

Solo questo però per alcuni è troppo poco, ma è particolarmente apprezzato da chi lo ha praticato, in questo modo hanno riconosciuto che non vogliono perdere la cosa più preziosa che il Creatore ha impiantato nel loro corpo. 

Sono pochi gli uomini illuminati che hanno riconosciuto questo potere e hanno cercato con tutti i mezzi loro disponibili di avvicinare altri alla conoscenza. Perché devi essere mentalmente maturo, e la maggior parte dell'umanità non comprendeva le parole semplici di questi grandi uomini. 

Chi ha visto come aiutava i suoi pazienti durante il digiuno, non può che riconoscerne i GRANDI MERITI e incoraggerà altri a seguirne i consigli.


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