USA E UNIONE EUROPEA FOMENTANO LA RIBELLIONE DELLA MINORANZA ALBANESE IN MACEDONIA PER ANNETTERE I BALCANI ALLA NATO E ALL'UNIONE EUROPEA
Antonello Boassa
Una Parola contro le guerre
Gli ultimi scontri di frontiera tra miliziani Kosovari e polizia macedone rientrano nella strategia Usa/Nato/UE di destabilizzare la Macedonia facendo leva sulla numerosa minoranza albanese e sul "presunto" deficit di democrazia che come si sa risulta insopportabile per Nato e soci .
Va da se che tali sono i desiderata dell'Occidente "democratico" ma non è detto che si realizzino perché se è vero che l'Europa è diventata il "servo sciocco" degli States , con premier semplici esecutori di Berlino e della Nato , è anche vero che altri obiettivi sono falliti miseramente .
Antonello Boassa
Una Parola contro le guerre
Una "rivoluzione colorata" preparata dalle ong di Soros e dall'onnipresente Victoria Nuland ormai è alle porte dei Balcani.
Quale il crimine del governo macedone ? Aver accettato il progetto russo del gasdotto Turkish stream che , bypassando l'Ucraina porterebbe preziosa fonte energetica ,attraverso la Macedonia e la Serbia in Ungheria il che costituirebbe un grande guadagno per l'Europa ma non per la UE che è antagonista ormai (non ci dovrebbero esserci dei dubbi in merito) ai popoli dell'Europa.
Non solo .
Il governo macedone , con il benestare della Serbia , ha approvato che la "Via della Seta" cinese potesse collegarsi tramite ferrovia a Budapest , attraverso Macedonia e Serbia a partire dal porto di Atene (vedi in proposito "Aurora") .
Gli ultimi scontri di frontiera tra miliziani Kosovari e polizia macedone rientrano nella strategia Usa/Nato/UE di destabilizzare la Macedonia facendo leva sulla numerosa minoranza albanese e sul "presunto" deficit di democrazia che come si sa risulta insopportabile per Nato e soci .
Con un copione che sembra molto simile agli interventi tipici degli States di esportazione della democrazia , si vuole rovesciare il governo legittimo della Macedonia per iniziare il progetto di annessione dei Balcani che potrebbe comprendere, oltre la Serbia , anche la stessa riottosa Grecia qualora non si ravvedesse delle sue ultime bizzarre proposte di politica monetaria .
La bara coperta con la bandiera macedone di un altro ufficiale di polizia ucciso durante l'attacco |
Le farneticazioni dell'ex primo ministro Sali Berisha su una "Grande Albania" , comprendente Albania , Montenegro , Bosnia , Serbia , Macedonia , aree della Grecia , risultano ora del tutto comprensibili.
Per gli States è guerra di posizione contro Russia e Cina .
I successi diplomatici a livello planetario dell'Orso russo e del Dragone cinese (vedi India , Argentina , Canada , Corea del Sud ...) hanno allarmato il governo statunitense che vede con estrema preoccupazione i grandi progressi delle potenze nemiche nella tecnologia bellica e nelle loro alleanze internazionali .
L'Europa è un'area che deve assolutamente essere sottratta all'influenza eurasiatica . Doveva essere spezzata la naturale continuità tra Europa ed Asia , naturalmente a discapito dell'Europa .
Il golpe in Ucraina aveva questo obiettivo strategico prioritario .
La conquista dei Balcani costituirebbe la creazione di un nuovo muro contro il nuovo Asse del male .
Va da se che tali sono i desiderata dell'Occidente "democratico" ma non è detto che si realizzino perché se è vero che l'Europa è diventata il "servo sciocco" degli States , con premier semplici esecutori di Berlino e della Nato , è anche vero che altri obiettivi sono falliti miseramente .
Si pensi ai ricchi giacimenti del Donbass , alla conquista di Sebastopoli ,alla eliminazione di Assad ,alla penetrazione dello Stato islamico in Iran...Quando le popolazioni resistono gli "imbattibili" States possono essere sconfitti