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mercoledì 21 dicembre 2016

DUE TERRORISMI

DUE TERRORISMI 

Giulietto Chiesa
sputniknews.com/
 megachip.globalist



Due attentati terroristici in un solo giorno nella settimana che precede il Natale cristiano: uno contro la Russia, l'altro contro l'Europa. Ma con significati diversi e intenti parzialmente diversi.

L'assassinio terroristico in cui ha trovato la morte l'ambasciatore russo ad Ankara ha un significato preciso: colpire la Russia, che è stata protagonista della cruciale sconfitta della Jihad islamica ad Aleppo e, più in generale, in Siria. E, nello stesso tempo, minare il difficile negoziato in corso tra Russia e Turchia per una soluzione definitiva della guerra contro il morente "Stato Islamico".

E' infatti evidente che il progressivo (e incerto) venire meno dell'appoggio turco ai terroristi dell'ISIS e a quelli di Al-Nusra e Al-Qa'ida, è stato anch'esso decisivo per tagliare le retrovie alla jihad terroristica. Dunque tutto è tragicamente chiaro. Coloro che hanno alimentato il terrorismo in Siria e Iraq non hanno gettato le armi e stanno alzando la posta.

Diverso sembra essere il caso dell'altro massacro, questa volta inscenato a Berlino ripetendo l'idea del camion scagliato contro la folla ignara. Di nuovo è toccato alla Germania. Ma, mettendo in fila la serie degli attentati terroristici, a partire dal Charlie Hebdo, passando per il Bataclan, arrivando all'aeroporto belga di Zaventem, fino a Berlino, non è difficile scorgere un obiettivo unico: colpire le due colonne portanti dell'Europa, Francia e Germania, terrorizzare le loro popolazioni, disarticolando le loro difese e le loro istituzioni, gettando nel panico le loro leadership.

La "logica" di questa linea, per quanto perversa essa sia, appare diversa da quella dei kamikaze fanatici. Certo, anch'essa ha bisogno di kamikaze, che possono essere lanciati, come bombe umane, verso la loro stessa distruzione, come condizione essenziale per creare il terrore diffuso.

Ma tutta la concatenazione di massacri qui elencata dimostra l'esistenza di un piano politico di più vasta portata, che richiede una lunga e complessa preparazione; che implica l'esistenza di un centro di comando assai esperto e ben protetto. Mentre per l'assassinio di Ankara può trattarsi della reazione furente di una cellula isolata, nel caso di Berlino e dei precedenti, sembra trattarsi di un vero e proprio piano strategico di destabilizzazione dell'Europa.

Dunque si dovrebbe mettere in conto (e i poteri attuali europei dovrebbero trarne tutte le conseguenze organizzative) altre tappe di un tale piano. Con ogni probabilità sono già in azione altri gruppi, altri camion, altri stratagemmi destinati a colpire di sorpresa altri obiettivi.

Resta da individuare chi, quale forza sovranazionale, si proponga (e stia centrando, indisturbata) l'obiettivo di accelerare lo sfaldamento psicologico e politico di questa Europa.

La risposta che i media e i portavoce dell'élite occidentale danno a questa domanda è palesemente inadeguata: sarebbe lo Stato Islamico? Ma ormai sappiamo in modo assolutamente incontestabile che lo stesso "Stato Islamico" è stato, in gran parte, una creatura dei servizi segreti occidentali e arabi (che, a loro volta) sono vere e proprie filiali dei servizi segreti occidentali.

L'ultima prova, davvero eclatante, viene dalla scoperta, in un bunker sotterraneo di Aleppo, di un'intera squadra di ufficiali della coalizione occidentale - tra cui americani, israeliani, turchi, giordani, qatarioti, arabo-sauditi, e probabilmente inglesi e francesi.

Dunque l'Occidente, insieme ai finanziatori arabi, è stato, come minimo, direttamente coinvolto nelle attività militari (e dunque terroristiche) dell'Isis, di Al-Qa'ida, di Al-Nusra, e sicuramente di quella parte del terrorismo islamico che, non a caso, proprio l'Occidente ha cercato di accreditare come "moderato".

La materia è talmente inquinata ed esplosiva da non consentire a nessuno risposte facili e semplicistiche.

Dire che l'ISIS attacca l'Europa equivale a dire, alla luce di questi dati, che c'è qualcuno, in Europa e altrove, che aiuta a destabilizzare l'Europa. Sta diventando inevitabile sciogliere questo nodo e colpire i responsabili. Non solo i fanatici islamisti che si suicidano, ma chi li manda a suicidarsi, massacrando decine di innocenti.

Gravi pericoli dai profumi sintetici includono l'asma, cancro e danni renali

Gravi pericoli dai profumi sintetici includono l'asma, cancro e danni renali

Twain Yobra
naturalnews.com




Siamo esposti a profumi sintetici ovunque - a casa, al lavoro, e in pubblico. Anche se la maggior parte delle persone non si rendono conto che, la scienza dimostra che le fragranze false possono danneggiare la salute.

Secondo una ricerca , gli ingredienti trovati in profumi sintetici sono stati collegati al cancro, a difetti alla nascita, e alle allergie. Infatti, una fragranza può contenere migliaia di ingredienti che sono dannosi per la salute.

Quali sono esattamente i profumi sintetici?

Profumi sintetici o fragranze sono fondamentalmente una miscela di diversi ingredienti che includono allergeni, irritanti per le vie respiratore, cancerogeni, e così via.
Questi profumi si trovano principalmente nei prodotti cosmetici, detergenti, materiali di pulizia, deodoranti e così via.
In realtà, ci sono grandi quantità di profumi in prodotti per capelli, oltre il 95 per cento dei balsami e shampoo hanno profumi sintetici.

Gli studi  dimostrano che la maggior parte delle sostanze chimiche in questi prodotti non sono elencati sulle etichette.

Sareste sorpresi di scoprire che oltre il 50 per cento delle persone intervistate in questo studio preferisce alberghi senza profumo, aerei, e luoghi di lavoro.

Nello stesso studio, la maggior parte dei partecipanti hanno riferito emicranie, problemi respiratori, problemi di pelle, attacchi di asma, e sintomi della mucosa quando esposti alle fragranze.

Purtroppo, gli effetti collaterali di profumi sintetici non finiscono qui. Qui ci sono gli effetti collaterali più pericolosi di profumi sintetici o fragranze.

Effetti pericolosi dei profumi sintetici

Più alto rischio di cancro

La Breast Cancer Fund dice che è possibile ridurre il rischio di cancro al seno, evitando profumi sintetici. Questi profumi disturbano gli ormoni il che aumenta di conseguenza il rischio di cancro.

Alcuni spray e liquidi in realtà contengono stirene (una sostanza chimica trovata nel fumo di sigaretta e lo scarico delle auto). Questo è uno degli ingredienti che sono stati collegati al cancro.

Difetti di nascita

La ricerca mostra che l'esposizione a un ingrediente comune nelle fragranze ftalati possono causare l'autismo nei bambini. Il che significa che le donne incinte dovrebbero evitare l'esposizione a profumi sintetici.

Si noti  le prove , che questi ingredienti sono presenti nel latte materno, se si utilizza profumi durante la gravidanza e durante l'allattamento.

Problemi di asma e respiratori

La ricerca mostra che i profumi di Colonia possono peggiorare i sintomi per le persone con asma. Le fragranze possono anche causare problemi respiratori per le persone normali.

Allergie

Le reazioni allergiche causate da profumi sintetici includono irritazione del seno, problemi respiratori, emicrania, reazioni cutanee e così via.