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domenica 2 aprile 2017

PRESIDIO CONTRO LA FABBRICA DI ARMI RWM IN SARDINYA

PRESIDIO CONTRO LA FABBRICA DI ARMI  RWM  IN SARDINYA


STOP ALLA FABBRICA DI MORTE RWM

LUNEDÌ 3 APRILE 2017 A DOMUNOVAS
PRESIDIO AL PIAZZALE DELLA RWM
DALLE 11.00 ALLE 16.00
CORTEO DAL PIAZZALE DELLA FABBRICA
AL PAESE – PARTENZA ALLE 16.00





Ormai è un dato di fatto: la RWM Italia spa produce bombe, lo stabilimento di Domusnovas fabbrica ed esporta gli ordigni che devastano lo Yemen e tanti altri paesi, per alcune centinaia di posti di lavoro e decine di milioni di fatturato.

In nome del profitto si uccidono centinaia di migliaia di civili, si coprono le complicità delle istituzioni e in nome del ricatto occupazionale si giustifica chi lavora e contribuisce manualmente alla costruzione di strumenti di morte.

Fermiamo la filiera di questa produzione di morte, dal padrone all’operaio, dai trasporti dei materiali a chi li prende in carico.


La produzione di bombe deve cessare qui e ovunque, produrre e vendere morte non può essere un’attività da svolgere serenamente né ora né mai.

Per questi motivi ci ritroviamo il 3 aprile nel piazzale dello stabilimento RWM a Domusnovas per un presidio dalle 11:00 alle 16:00, cui seguirà un corteo verso il paese.

Vi invitiamo a partecipare per provare tutti insieme ad inceppare anche se per poche ore questo macchinario e rimarcare che chi contribuisce ai suoi ingranaggi “per quanto si creda assolto è lo stesso coinvolto”

Non lasciamo in pace chi vive di guerra!

E' troppo lungo! Dice il consigliere di Giorgio VI della prima bozza del discorso del re

Un documento speciale perchè mette i classici puntini sulle i, svelando un falso storico, ovvero che l'Inghilterra dichiara la guerra alla Germania a motivo dell'invasione della Polonia, in realtà avevano già preparato la dichiarazione di guerra ben prima e aldilà di tale affermazione; esce dal limbo il documento dattiloscritto dopo 74 anni ch'era rimasto sepolto e nascosto tra le carte di Mr Rodi, parla di storia di prima mano quella della dichiarazione del Re d'Inghilterra, parla di guerra e da un'attenta lettura ci fa comprendere la manipolazione che attuano contro quei regimi definiti "nemici" qualsiasi essi siano, ma, individuati e targati come tali... Un'esperienza che dovrebbe farci aprire gli occhi sui tempi attuali.

Sa Defenza

E' troppo lungo! Dice il consigliere di Giorgio VI della prima bozza del discorso del re.

  • Il documento, annuncia lo scoppio della seconda guerra mondiale, mostra che la Gran Bretagna era pronta a dichiarare guerra alla Germania una settimana prima che Hitler invadesse la Polonia
  • Famoso , Il discorso del re, che è stato raffigurato nel film di Colin Firth del 2010
  • Documento, scoperto dopo 74 anni,  quello messo all'asta il mese prossimo

William Turvill
dailymail.co.uk



Una prima versione del 'Discorso del Re' rivela che la Gran Bretagna si stava preparando a dichiarare guerra alla Germania prima che Hitler invadesse la Polonia.

Discorso indirizzato alla nazione, da Giorgio VI, rappresentato nel film del 2010 da Colin Firth come monarca balbuziente, era stato scritto almeno nove giorni prima.

Il documento di tre pagine, che è venuto alla luce è intitolato 'Bozza del Discorso del Re' ed è datato 25 agosto 1939.

Questa prima bozza del discorso del re, che annuncia lo scoppio della guerra, è stato scritto almeno nove giorni prima che George VI si rivolgesse alla nazione

Il documento, che è stato scritto il 25 agosto 1939 - sette giorni prima dell'invasione tedesca della Polonia - è venuto alla luce dopo 74 anni.

Il documento dattiloscritto, la seconda bozza del discorso, è stato tenuto dal funzionario Harold Vale Rhodes, che aveva già scritto un altro primo tentativo.

In una nota a matita nel margine sinistro, il signor Rhodes ha criticato la lunghezza di alcune delle frasi della seconda bozza e ha fatto capire che  avrebbe dovuto usare il suo.

Alla fine pare che sia stato seguito il suo consiglio - il discorso finale  del Re da leggere alla nazione e al Commonwealth il 3 settembre conteneva frasi più corte, e più concise.

Anche se il tono è rimasto lo stesso, alcuni dei contenuti erano significativamente diversi. Ad esempio, non ha menzionato la Germania o Hitler, per nome, ma ha detto solo, i nostri nemici.

La bozza ha accusato la Germania di essere un bullo che voleva dominare il mondo con la forza bruta e ha sottolineato che  'lottiamo per i principi di libertà e di giustizia'.


























Il plico è stato consegnato a Re Giorgio VI (a sinistra) il 3 settembre 1939, dopo che la Germania di Hitler aveva invaso la Polonia. E' stato descritto nel film del 2010, Il discorso del re, interpretato da Colin Firth (a destra) come Re Giorgio VI

Nel film, premio Oscar, a Colin Firth è stato dato poco tempo per preparare il carattere reale sul plico da leggere alla nazione, ma in realtà sembra che il discorso è stato preparato per lui (il RE) più di una settimana in anticipo.

La bozza respinta è stata acquisita, dal proprietario innominato, durante un lavoro nell'ufficio della tenuta di Mr Rodi dopo la sua morte nel 1970.

Ora è stata messa in vendita all'asta con una stima pre-asta di £ 4.000.

Il Dr Gabriel Heaton, di Sotheby 's, che sta vendendo il discorso, ha detto:
'Questo è un documento affascinante per una serie di motivi. 
'Esso riporta alla vita non solo il discorso, ma un momento cruciale della storia britannica. 
'E' stato scritto prima che la Polonia venisse invasa, ma nel momento in cui era chiaro che stavamo entrando in guerra con la Germania. 
'Esso dimostra che qualcosa si stava preparando giorni prima della dichiarazione di guerra in modo che il monarca avesse un discorso pronto per parlare alla nazione e al Commonwealth. '
Ha poi aggiunto:
 'Si ha il senso dei preparativi del discorso e della lotta per trovare le parole giuste per preparare la nazione al terribile combattimento che li attendeva.


Le tre pagine della seconda bozza, scoperte dopo 74 anni, messe all'asta da Sotheby

'Sarebbe stato un gruppo di persone a scrivere il discorso e Mr Rodi era uno di loro.
'Egli aveva fornito una prima bozza ma è stata inviata questa versione riveduta. La sua nota a margine dice che la sua originale è migliore di questa e che la formulazione dovrebbe essere più breve. 
'La versione finale è stata molto più chiara. Le frasi erano più brevi e la struttura era più semplice ed è quello che ci vuole per parlare in pubblico, in particolare quando l'oratore ha un disturbo del linguaggio '

 Nigel Steel, storico presso l'Imperial War Museum, ha detto:

'Quando è successo, la guerra non era un punto in bianco. 
'C'era stato un certo numero di crisi politiche che coinvolgevano la Germania da più di un anno. 
'L'idea che questo discorso sia stato preparato prima della guerra non è una grande sorpresa, tanto più che il re aveva difficoltà nella fare discorsi pubblici.'

L'asta si è svolta, al Sotheby, a Londra il 10 dicembre 2013.