FETI, ABORTI VOLONTARI, DENARO E VACCINI
Antonietta Gatti
Studiando le nanocontaminazioni dei vaccini (contaminazioni di polveri inorganiche) al microscopio elettronico, ho trovato 3 entità che per forma e dimensione mi sembravano dei globuli rossi. Potete vedere l'immagine nel nostro ultimo articolo a pagina 11, (https://goo.gl/azBSCi) dove dico di aver trovato cellule dalla morfologia simile ai globuli rossi.
Ovviamente la cosa mi sembrava strana, anche se non è una sorpresa che per fare alcuni vaccini siano utilizzate cellule umane coltivate in vitro.
In particolare, la linea cellulare WI-38 (https://goo.gl/TaaQ3s) è una linea cellulare fibroblastica diploide umana derivata da un feto di tre mesi, proveniente da una gravidanza terapeuticamente nel 1962 negli Stati Uniti. Un'altra linea cellulare, MRC-5 (https://goo.gl/rtwQAR), deriva da fibroblasti polmonari di un feto di 14 settimane nel 1966 nel Regno Unito (aborto a quanto pare procurato perché la madre era paziente psichiatrica. Non commento su quale pensieri orrendi mi fa precipitare questa frase).
Queste DOVREBBERO essere attualmente le uniche linee di cellule fetali utilizzate per coltivare virus per i vaccini, mentre per la maggior parte degli altri vaccini sono utilizzate linee cellulari da animali come cani, polli e scimmie.
I principali vaccini che prevedono l'utilizzo di cellule umane (in America) sono:
Ma sono cellule coltivate in vitro, non dovrebbero prevedere la necessità di nessun nuovo feto!
Qui https://goo.gl/MDnHo7 e qui https://goo.gl/WU41wT trovate i prezzi di queste cellule:
Ora in America la notizia è ufficiale, grazie alla testimonianza del Professor Alvin Moss, del Center for Health Ethics & Law department at West Virginia University.
Nel video che allego,il 18 Marzo scorso, testimonia di fronte al West Virginia Education Committee, dice:
I consultori famigliari, come il Planned Parenthood Institute (https://www.guttmacher.org/tags/planned-parenthood ) aiutano la donna a interrompere la gravidanza, dopodiché, a porte semichiuse, inizia un altro percorso molto redditizio.
Sì perché quel feto a cui non verrà data una pietosa sepoltura, come ci si aspetterebbe, sarà sezionato in tante parti:
Non solo, ma da queste audizioni del Governo sono nate varie inchieste che coinvolgono anche l'FBI. Si sta scoprendo, grazie al Presidente dello Stato dell'Iowa e della Commissione Giustizia del Senato Americano, Sen. Grassley (https://www.grassley.senate.gov/…/grassley-refers-planned-p…) , che gli istituti
La domanda che sorge spontanea è: i nostri consultori famigliari fanno lo stesso?
Vendono anche loro più o meno sottobanco organi fetali alle ditte italiane che producono vaccini, e voglio risparmiare sulle cellule coltivate in vitro? Esiste anche da noi questo mercato?
Per mia esperienza, quando ci sono soldi da spartirsi, le procedure di legge saltano o sono carenti.
Volendo bypassare i problemi etici e concentrandoci sulla parte scientifica, se un feto rende tanto, qualcuno (chi vende o chi compra) spende soldi per vedere se il feto era perfettamente sano? si fanno indagini genetiche.? Il compratore si assicura del buono stato di salute della madre? Può accedere alla sua cartella clinica? Può controllare, ad esempio, l'esistenza di malattie pregresse, anche solo un banale herpes zooster? (un virus che non scompare mai una volta che ha aggredito l'individuo).
Tutti i protocolli di conservazione dei tessuti e di trasporto sono fatti a norma?
Il passaggio di denaro è registrato? è denunciato alle tasse?
Qui gli altri documenti:
Antonietta Gatti
Studiando le nanocontaminazioni dei vaccini (contaminazioni di polveri inorganiche) al microscopio elettronico, ho trovato 3 entità che per forma e dimensione mi sembravano dei globuli rossi. Potete vedere l'immagine nel nostro ultimo articolo a pagina 11, (https://goo.gl/azBSCi) dove dico di aver trovato cellule dalla morfologia simile ai globuli rossi.
Ovviamente la cosa mi sembrava strana, anche se non è una sorpresa che per fare alcuni vaccini siano utilizzate cellule umane coltivate in vitro.
In particolare, la linea cellulare WI-38 (https://goo.gl/TaaQ3s) è una linea cellulare fibroblastica diploide umana derivata da un feto di tre mesi, proveniente da una gravidanza terapeuticamente nel 1962 negli Stati Uniti. Un'altra linea cellulare, MRC-5 (https://goo.gl/rtwQAR), deriva da fibroblasti polmonari di un feto di 14 settimane nel 1966 nel Regno Unito (aborto a quanto pare procurato perché la madre era paziente psichiatrica. Non commento su quale pensieri orrendi mi fa precipitare questa frase).
Queste DOVREBBERO essere attualmente le uniche linee di cellule fetali utilizzate per coltivare virus per i vaccini, mentre per la maggior parte degli altri vaccini sono utilizzate linee cellulari da animali come cani, polli e scimmie.
I principali vaccini che prevedono l'utilizzo di cellule umane (in America) sono:
Epatite A
[VAQTA/Merck, Havrix/GlaxoSmithKline, e una parte di Twinrix/GlaxoSmithKline]
Rosolia
[MERUVAX II/Merck, parte del MMR II/Merck, e ProQuad/Merck]
Varicella (chickenpox) vaccine [Varivax/Merck, e parte del ProQuad/Merck]
Herpes Zoster [Zostavax/Merck]
Ma sono cellule coltivate in vitro, non dovrebbero prevedere la necessità di nessun nuovo feto!
Qui https://goo.gl/MDnHo7 e qui https://goo.gl/WU41wT trovate i prezzi di queste cellule:
dai 250.000 agli 80.000 dollari.
Ora in America la notizia è ufficiale, grazie alla testimonianza del Professor Alvin Moss, del Center for Health Ethics & Law department at West Virginia University.
Nel video che allego,il 18 Marzo scorso, testimonia di fronte al West Virginia Education Committee, dice:
"Ho qui con me un report interno della CDC che evidenzia in giallo tutti i vaccini, di largo impiego ed utilizzo che utilizzano cellule estratte da FETI ABORTITI per la loro composizione (e li enumera col nome commerciale, uno per uno). In tutto sono dieci vaccini in normale commercio al momento."
I consultori famigliari, come il Planned Parenthood Institute (https://www.guttmacher.org/tags/planned-parenthood ) aiutano la donna a interrompere la gravidanza, dopodiché, a porte semichiuse, inizia un altro percorso molto redditizio.
Sì perché quel feto a cui non verrà data una pietosa sepoltura, come ci si aspetterebbe, sarà sezionato in tante parti:
fegato, rene, timo, pelle, ecc. ( un rene può costare 350 dollari) e i singoli pezzi venduti a ditte che producono varie cose, ad esempio usano i tessuti umani per poi fare vaccini.
Non solo, ma da queste audizioni del Governo sono nate varie inchieste che coinvolgono anche l'FBI. Si sta scoprendo, grazie al Presidente dello Stato dell'Iowa e della Commissione Giustizia del Senato Americano, Sen. Grassley (https://www.grassley.senate.gov/…/grassley-refers-planned-p…) , che gli istituti
StemExpress, LLC;vendono, pezzo per pezzo, i feti abortiti a ditte farmaceutiche, naturalmente contro la legge americana.
Advanced Bioscience Resources, Inc.;
Novogenix Laboratories, LLC;
Planned Parenthood Mar Monte;
Planned Parenthood Los Angeles;
Planned Parenthood Northern California; and
Planned Parenthood of the Pacific Southwest
La domanda che sorge spontanea è: i nostri consultori famigliari fanno lo stesso?
Vendono anche loro più o meno sottobanco organi fetali alle ditte italiane che producono vaccini, e voglio risparmiare sulle cellule coltivate in vitro? Esiste anche da noi questo mercato?
Per mia esperienza, quando ci sono soldi da spartirsi, le procedure di legge saltano o sono carenti.
Volendo bypassare i problemi etici e concentrandoci sulla parte scientifica, se un feto rende tanto, qualcuno (chi vende o chi compra) spende soldi per vedere se il feto era perfettamente sano? si fanno indagini genetiche.? Il compratore si assicura del buono stato di salute della madre? Può accedere alla sua cartella clinica? Può controllare, ad esempio, l'esistenza di malattie pregresse, anche solo un banale herpes zooster? (un virus che non scompare mai una volta che ha aggredito l'individuo).
Tutti i protocolli di conservazione dei tessuti e di trasporto sono fatti a norma?
Il passaggio di denaro è registrato? è denunciato alle tasse?
Aspettiamo di vedere i risultati delle indagini in corso in America, ma intanto sarebbe necessario verificare qual è la situazione in Italia. Già nel 2005, su questo tema, si era espresso il Vaticano con un documento ufficiale: https://www.scribd.com/…/40957…/Vatican-response-to-vaccines
Qui gli altri documenti:
https://goo.gl/NtExhEhttps://goo.gl/DUqUFFTra i quali potete trovare altre informazioni, quali l'utilizzo di cellule epatiche di cane (MDCK (NBL-2) (ATCC® CCL-34™) (coltivate in vitro?) (https://goo.gl/VfL2RK) per produrre i vaccini per l'influenza, ad esempio (https://goo.gl/Nb7kDM)
Il video appartiene a http://sg001harmony.sliq.net/00289/Harmony/en/PowerBrowser/PowerBrowserV2/20170318/-1/6461