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mercoledì 20 luglio 2022

Le Forze Armate di Kiev hanno attaccato di nuovo con droni polacchi la Centrale Nucleare di Zaporizhia

di SouthFront
Il 20 luglio, le forze di Kiev hanno effettuato un altro attacco alla centrale nucleare di Zaporizhia (NPP), controllata dall'esercito russo.

Le autorità locali di Zaporizhia hanno affermato che nessuno dei reattori della centrale è stato danneggiato a seguito dell'attacco, che è stato effettuato con munizioni vaganti Warmate di fabbricazione polacca. Le autorità e RIA Novosti hanno condiviso foto che mostrano i resti delle munizioni.

CHIARITO IL PIANO DEGLI STATI UNITI PER CONQUISTARE RUSSIA E CINA

di Eric Zuesse

Il 27 settembre 21, il brillante analista geostrategico Brian Berletic ha intitolato I piani di guerra degli Stati Uniti con la Cina che prendono forma” . Ha collegato e analizzato l'ultima bozza dei piani dettagliati del governo degli Stati Uniti per conquistare la Cina. (Il piano era stato redatto nel 2016, ma suona come oggi.) L'obiettivo di questi piani è che il governo degli Stati Uniti continui in un futuro indefinito il dominio del governo degli Stati Uniti sul mondo intero, e lo faccia conquistando la prima Russia , e poi la Cina, conquistando entrambe le superpotenze in ascesa, non solo estendendo così il suo dominio globale attualmente esistente , ma anche aumentandolo , con l'obiettivo finale che gli Stati Uniti diventino i primi onnicomprensivi al mondo impero globale (paralizzando sia la Russia che la Cina).

QUELLO CHE NON VI HANNO DETTO SULLE DIMISSIONI DI DRAGHI E LA CRISI DI GOVERNO

Mario Draghi e Joe Biden
di Antonio Socci 

L’astuzia politica tutta democristiana del presidente Mattarella ancora una volta ha prevalso su quella del famoso banchiere e tecnocrate. Infatti il Capo dello Stato, giovedì, respingendo e sospendendo le sue dimissioni, gli ha presentato il rinvio alle Camere come un dovere istituzionale e Draghi si è fatto convincere.

Ora però il premier si trova in un pasticcio da cui gli sarà difficile uscire indenne. Infatti mercoledì il suo governo otterrà sicuramente la fiduciadel Parlamento, probabilmente – visto che non ha ritirato i ministri – perfino quella del M5S (che comunque non è numericamente indispensabile).