Su xibiru, meris in domu nosta.
"Prego tutti coloro che cercano di far intervenire a mio favore quei soggetti che si identificano come indipendentisti, ma che invece sono tutti quanti rispettosi delle leggi italiane che opprimono il popolo sardo: né a me, né a nessuno di noi serve il loro sostegno."
Doddore Meloni.
Questa frase è di una inaudita potenza devastante, ma non ancora del tutto compresa dal mondo "indipendentista", specie da coloro che ambiscono a "poltrone o favori italiani" in terra di Sardegna.
Il buon contadino separa il grano da elementi inutili (o dannosi), per me e per molti altri Doddore è stato "su xibiru" che separa nel mondo indipendentista chi ha elevate intenzioni patriottiche, da chi ha infime urgenze (anche elettorali), che collimano con le strategie nascoste e colonizzanti sulla nazione sarda, che non necessariamente hanno la loro genesi in italia, ma piuttosto nate da bisogni mondialisti, appiattenti e livellanti, tipici dei modi di operare delle fetenzìe globalizzanti.
Oramai è ben noto a tutti che gli argini al mondialismo imperante sono, checchè ne dica la propaganda di regime, sani principi ancestrali e nazionali e altrettanto positivi bisogni della gente, etichettati dalle televisioni del potere come beceri populismi.