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domenica 19 febbraio 2023

Viktor Orbán: L'Europa potrebbe finire per inviare truppe in Ucraina

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán parla dello stato della nazione a Budapest il 18 febbraio 2023.Foto: Denes Erdos / AP
di actualidad
Il primo ministro ungherese mette in guardia l'Europa sul pericolo di un'escalation del conflitto.


Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha dichiarato sabato che l'Europa è già indirettamente precipitata in una guerra con la Russia attraverso la fornitura di armi e la consegna di dati di intelligence all'Ucraina, mentre la situazione sta peggiorando.

La Russia accusa il sabotaggio subito al nord stream presso l'ONU

sabotaggio al gasdotto nord stream 
di actualidad

La Russia presenta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite una bozza sul sabotaggio nel Nord Stream

Mosca si aspetta che parli alla riunione del consiglio il giornalista americano Seymour Hersh, che ha pubblicato un'inchiesta sulle esplosioni del gasdotto.

Uccelli cadono a frotte per l'inquinamento chimico

di Baxter Dimitry
Gli uccelli stanno cadono dal cielo e gli animali si ammalano fino a distanze di 378 miglia dal sito del deragliamento del treno della Palestine orientale, Ohio, secondo i rapporti, mentre l'amministrazione Biden continua a insistere sul fatto che l'aria e l'acqua a Ground Zero sono sicure per gli esseri umani.

Gli animali si ammalano e muoiono vicino al luogo del deragliamento del treno che ha rilasciato nell'aria sostanze chimiche tossiche, suscitando timori per i potenziali impatti sulla salute che l'incidente potrebbe avere sugli esseri umani.

Soros e Obama hanno finanziato i biolabs ucraini che espongono a rischi di guerra biologica

Barack Obama
Di Sean Adl-Tabatabai 
NewsPunch.com  
Un biolab ucraino ha rivelato di aver ricevuto gran parte dei suoi finanziamenti direttamente da George Soros e Barack Obama, secondo i nuovi documenti trapelati.

Il Mechnikov Anti-Plague Research Institute di Odessa, in Ucraina, si trova in un ex impianto di armi biologiche sovietiche. L'Istituto ora operava sotto la bandiera del Ministero della Salute dell'Ucraina. L'allora senatore Barack Obama ha annunciato un accordo nel 2005 per finanziare l'Istituto, secondo i registri. L'Istituto gestisce microbi pericolosi e mortali e lavora anche allo sviluppo di vaccini, e gli esperti hanno avvertito che potrebbe essere utilizzato per fornire bioterrorismo nella regione.

Nationalfile.com riporta: L'"Istituto di ricerca ucraino II Mechnikov contro la peste a Odessa, Ucraina (MINISTERO DELLA SALUTE)" ha riportato il finanziamento della "Fondazione SOROS", con "SOROS" in lettere maiuscole. Il documento è contrassegnato come prodotto dall'Istituto, con il personale dell'Istituto elencato come contatti. IL DOCUMENTO E' QUI CONSERVATO (CLICCA PER VEDERE IL DOCUMENTO).

IL GRAFOLOGO romanzo di Mariano Abis parte seconda


 

IL GRAFOLOGO 

romanzo di Mariano Abis

parte seconda


La mia “evasione” avvenne ben oltre il tempo preventivato, in quanto i miei genitori quella notte andarono a letto più tardi del solito, e quando fui finalmente in strada, illuminata in maniera approssimativa, dovetti ricevere i rimproveri dei compagni, ormai stufi di aspettarmi, e decisi a giudicarmi in maniera non proprio favorevole, anche loro avevano rischiato punizioni per la strana uscita notturna. Ci avviammo verso la periferia estrema del paese, in una notte che diventava sempre più buia, man mano che ci lasciavamo alle spalle le ultime case, fino ad arrivare a ridosso di un muro che, viste le nostre stature, ci sembrava incredibilmente alto. Era il muro di recinzione del camposanto, eravamo arrivati a destinazione, mi aiutarono a scavalcarlo, lo feci senza problemi, ma il salto dall’altra parte era problematico, mi armai di coraggio e con un salto insicuro ero dall’altra parte, ora potevo contare solo sulle mie capacità, dovevo attraversare tutta l’area, a tentoni, e uscire dalla parte opposta, dove mi avrebbero aspettato i miei amici. Inciampai più volte al buio completo, ma finalmente arrivai a destinazione, chiamai tutti i nomi dei compagni, ma nessuno rispondeva, non mi preoccupai troppo, pensando che volessero ricambiare il favore di averli fatti aspettare in precedenza, e cercai un posto favorevole per scavalcare il muro, al buio scovai un albero quasi addossato al muro, e lo usai come appoggio per un’impresa che senza di esso sarebbe stata impossibile. Avevo finalmente quasi superato la prova, bastava un altro problematico salto verso la tranquillità, lo eseguii senza danni, ma con la speranza di atterrare in un posto senza ostacoli, visto che il buio era assoluto. Di amici nel circondario nemmeno l’ombra, mi avviai così da solo verso casa. Mi aspettavano a un centinaio di metri da casa mia, l’impresa era compiuta.