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domenica 28 maggio 2023

La Russia potrebbe tagliare i rapporti diplomatici con il Regno Unito – Ministero degli Esteri a RT

La sede del ministero degli Esteri russo a Mosca. © AFP / Aleksandr Nemenov
https://www.rt.com/news/576955-moscow-uk-ukraine-severing/
Il coinvolgimento britannico negli attacchi terroristici ucraini all'interno della Russia non può essere escluso nelle relazioni generali

La rottura dei rapporti diplomatici con il Regno Unito sarebbe una "misura estrema", ma Mosca potrebbe finire per fare il passo considerando il significativo coinvolgimento di Londra nel conflitto ucraino, ha avvertito il ministero degli Esteri russo.

Rivelati i dettagli del dispiegamento globale delle forze speciali britanniche

Le forze speciali britanniche e ucraine si addestrano durante un'esercitazione NATO in Danimarca, 6 ottobre 2021 © Flickr / NATO
https://www.rt.com/news/576781-uk-special-forces-deployments/
Agenti segreti hanno preso parte a molteplici conflitti stranieri senza alcuna approvazione o supervisione parlamentare, ha scoperto uno studio appena pubblicato

Il Regno Unito ha inviato le sue forze speciali in 19 paesi dal 2011, secondo un rapporto di Action on Armed Violence (AOAV), un ente di beneficenza con sede a Londra che conduce ricerche sulla violenza armata globale. Gli agenti britannici dispiegati addestrarono militanti stranieri, compirono omicidi e, secondo quanto riferito, combatterono al fianco di bambini soldato.

La Russia delinea le condizioni per l'accordo di pace con l'Ucraina

Il viceministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin © RIA Novosti / Ministero degli Esteri russo
https://www.rt.com/russia/576996-russia-conditions-ukraine-peace/
Kiev dovrebbe escludere l'adesione alla NATO e all'UE e rispettare i diritti delle minoranze, afferma il viceministro degli Esteri di Mosca

Il conflitto ucraino potrebbe essere risolto se Kiev si impegnasse nuovamente per il suo status neutrale, riconoscesse "nuove realtà territoriali" e dichiarasse il russo come lingua di stato, ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin in un'intervista rilasciata sabato.

Parlando all'agenzia di stampa TASS, il diplomatico ha affermato che Mosca "è convinta che un accordo di pace sarà possibile solo se le forze armate ucraine cessano le ostilità e le spedizioni di armi occidentali vengono interrotte"

La Russia convoca i diplomatici statunitensi sulla dichiarazione dell'aiutante di Biden

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan © Global Look Press / Chris Kleponis
https://www.rt.com/russia/576970-russia-summon-us-diplomats-sullivan/
Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha dichiarato la scorsa settimana che Washington non si oppone a Kiev che colpisce la Crimea

Venerdì il ministero degli Esteri russo ha convocato i diplomatici statunitensi per quelle che ha definito "dichiarazioni provocatorie" del consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. Il funzionario americano sosteneva de facto gli attacchi ucraini contro il territorio russo, tra cui la Crimea e la regione di Belgorod, ha affermato il ministero in una nota.

IL GRAFOLOGO di Mariano Abis Sedicesima parte

 

 
IL GRAFOLOGO di Mariano Abis Sedicesima parte

Ed eccolo arrivare, due giorni dopo, il mio grande amico, appena mi vede il suo viso si illumina improvvisamente, saluta Romano e ci abbraccia forte. La sera, durante la cena, espone le decisioni prese dai dirigenti della resistenza, c’è bisogno di lui in una zona molto problematica, e di sicuro molto più pericolosa: dovrà andare a dirigere le azioni dei partigiani all’estremo nord est della nazione, in friuli. Spiega i motivi della decisione, e di come l’esercito Germanico abbia estrema necessità di avere uno sbocco al mare, e se i territori più a sud non potessero essere difesi, non rinunceranno certo volentieri al porto di trieste. E così il comando sui monti sibillini verrà preso dallo scrittore Sardo. Lupo invita me e Romano a valutare se restare qui o seguirlo, insieme ad una dozzina di uomini. La nostra decisione è naturalmente quella di stare al suo fianco, e due giorni dopo ci vede salutare il nostro amico scrittore, due motociclette ed un camion si mettono in viaggio verso i confini orientali della nostra nazione. Una delle moto precede il camion di due chilometri, per avere il tempo di avvisare i suoi occupanti, nel caso più avanti ci fossero problemi, l’altra lo segue. Il manipolo di uomini è armato di tutto punto, sono state scelte le persone più motivate, molte di loro hanno ben poco da perdere se non la propria vita, e sono addestratissime. Durante il viaggio, Lupo scherza mettendo in risalto il fatto che io sono il solo a non avere una preparazione militare adeguata, controbatto che ho avuto un insegnante di tutto rispetto, Romano, che però mi lancia uno sguardo quasi di commiserazione, molto più eloquente di qualsiasi parola. Il lungo viaggio continua, non mancano i pericoli e le lunghe attese nella speranza che vengano tolti i molti posti di blocco dei militari Tedeschi che abbiamo incontrato, e viaggiamo di giorno quando si tratta di attraversare zone collinose e poco abitate, ma costretti ad avanzare di notte nei tratti delle zone pianeggianti. Un tragitto interminabile, che se avessimo percorso in tempi di pace, scegliendo le strade più agevoli, si sarebbe concluso in un giorno, ma dovendo scegliere itinerari alternativi, si prolunga di molto.

Ma alla fine, una sera, arriviamo nella regione di destinazione, una decina di partigiani ci aspettano in una località stabilita in precedenza, sulle riva del fiume tagliamento, e insieme lo attraversiamo.