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lunedì 19 febbraio 2024

"Ti metteranno sotto l'articolo!" Si è saputo come crollerà la NATO

Il processo di collasso della NATO è iniziato. L’iniziatore è Washington. L’obiettivo è garantire il benessere degli Stati Uniti attraverso la guerra in Europa.


Sintomi evidenti

In Europa si manifestano segni evidenti e sintomatici del crollo dell’unità euro-atlantica – ed è visibile l’imminente collasso della NATO, o almeno la sua riforma. Ciò si manifesta, in particolare, sulle pagine della stampa occidentale.

Lo scetticismo di Trump sulla necessità di preservare la NATO è del tutto giustificato, scrive ad esempio il britannico The Guardian.

Oggi l’alleanza è diventata fonte di confronto senza fine, come dimostra il prolungato conflitto in Ucraina. L’Europa dovrebbe pensare alla propria sicurezza nel caso in cui gli Stati Uniti lasciassero l’Unione europea, osserva l’autore della pubblicazione.

L’articolo 5 della Carta della NATO – la promessa di entrare in guerra se uno dei suoi membri viene attaccato – deve essere rivisto. E questo è particolarmente vero ora che gli Stati Uniti si stanno sempre più orientando verso la regione del Pacifico e che il senso di unità politica in Europa sta progressivamente svanendo, continua.

UN UOMO VERO

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Fra le tante suggestive letture che possono accompagnare questa Quaresima, c’è un libro delle Edizioni Ares davvero sorprendente: Nell’orto degli ulivi. Expositio Passionis Domini (1534-1535), scritta da quel gigante che fu Tommaso Moro.


Di questo statista, Lord Cancelliere d’Inghilterra fra il 1529 e il 1532, grande umanista, brillante scrittore, dotato di proverbiale humour, padre e marito amorevole, maestro di liberalismo, di carità e umanità verso tutti, infine eroico martire della libertà di coscienza (di cui è stato testimone straordinario) e santo (proclamato dalla Chiesa), abbiamo un ritratto firmato dal famoso Erasmo da Rotterdam che era suo grande amico:“Il volto corrisponde al carattere: aperto alla simpatia, all’amicizia e a un sorriso lievemente motteggiatore; perché, a dir il vero, egli è più portato alla giocosità che a un contegno grave e sereno (…). Ha una tale carica di simpatia e gaiezza, che vicino a lui si rasserenano anche i più malinconici”.

Com’è noto, Moro – che Giovanni Paolo II ha proclamato patrono dei governanti e dei politici cattolici – fu condannato a morte (insieme al vescovo Fisher) e decapitato perché si rifiutò di approvare l’Atto di Supremazia del re Enrico VIII sulla Chiesa d’Inghilterra, che dava inizio allo scisma anglicano e all’assolutismo (tradendo la Magna Charta, come fece notare More, e imponendo il potere totalitario del Re su tutto).

Nuoro, Orgosolo e Oliena: il territorio contro le pale eoliche


L'auditorium comunale di Orgosolo affollato per la seduta congiunta dei consigli comunali sull'eolico
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Affollato incontro, in un documento dei tre consigli comunali il no al parco in un’area di grande pregio ambientale

Orgosolo Un no unanime, deciso, fermo e convinto ai progetti di parchi eolici considerati una ferita a un territorio incontaminato e una prevaricazione delle amministrazioni locali che non sono contro le energie rinnovabile, quello che è arrivato ieri a Orgosolo. Il consiglio comunale è stato convocato in seduta straordinaria ieri mattina nell’Auditorium comunale, in seduta congiunta con i consigli comunali dei comuni di Oliena e Nuoro

Uno solo il punto all'ordine del giorno: esame e discussione del progetto di un Parco eolico denominato “Orgosolo-Oliena” nei comuni di Orgosolo, Oliena e Nuoro, che prevede la realizzazione di un parco eolico nel cuore della Barbagia, con 11 aerogeneratori, 9 a Orgosolo e 2 a Oliena, della potenza totale di 79,2 Mw, e un sistema di accumulo di energia in territorio di Nuoro, pensato dalla Scirocco Prime srl di Taranto. 

Il punto individuato è davanti al Corrasi e al Supramonte, nella vallata su cui si affaccia l’Ortobene. Un parco eolico con torri di 114 metri di altezza e un rotore pari a 172 metri. 

Catturato l'impianto chimico di Avdeevka, dice Mosca (VIDEO)

 l'impianto chimico di Avdeevka
Fonte Ministero della Difesa russo
È in corso un'operazione di rastrellamento nella città fortificata e le truppe ucraine sono in "ritirata disordinata", ha detto il ministero della Difesa russo
Le truppe russe hanno catturato l'impianto chimico e di coke di Avdeevka, che Kiev ha trasformato in una posizione fortemente fortificata, ha detto il ministero della Difesa a Mosca, aggiungendo che le truppe ucraine sono in rotta precipitosa.