“Le forze dell’ordine non servono a nulla”. E’ un pensiero popolare che sentiamo ripetere ogni giorno con maggior frequenza, e che trova sempre più riscontri. Ebbene, il vostro autore si sente in dovere di rettificare: “Le forze dell’ordine servono, eccome se servono. Servono ad ammazzare Falcone e Borsellino; a compiere stragi di Stato; a difendere ladri a stupratori; a fare da guardia alla massoneria e alla ‘Ndrangheta, o a selezionare transessuali per portarli a casa dei politici”. Insomma, le forze dell’ordine sono utili a qualcosa e a qualcuno, ma non agli italiani, bensì agli ‘stranieri’: agli stessi stranieri che spacciano droga; o agli invasori americani che ammazzano i nostri giudici quando sono a un passo dal collegare il centro del riciclaggio internazionale euroatlantico al governo della guerra "made in U.S.A.". Se buttiamo un occhio alle ultime cronache, poi, è difficile non provare astio nei confronti di chiunque indossi una divisa, visto che tre le forze dell’ordine, o meglio del disordine, si fa prima a contare i non corrotti che i criminali, tossicodipendenti o depravati sessuali. Era meglio quando carabinieri, polizia ed esercito erano protagonisti di barzellette. Almeno facevano ridere. Oggi fanno esclusivamente ed unicamente piangere.
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sabato 9 novembre 2024
Lite vo cercando....
canale SaDefenza Channel su telegram |
A che gioco stiamo giocando?
Gli screenshot che pubblico di seguito mostrano che l'accusa che mi rivolge Stefano Bulla è assolutamente infondata. Verificherete con i vostri occhi dagli screenshot, che Stefano Bulla può commentare normalmente i post sulla chat telegram di SaDefenza .
Chi ha interesse a denigrare e mettere in cattiva luce SaDefenza?
Perchè si dicono cose sul responsabile di SaDefenza che risultano metodicamente false?
Perchè si vuole mettere in cattiva luce SaDefenza senza poi avere diritto di replica?
Trump aveva intenzione di torcere le braccia a Putin
Kirill Strelnikov
Dopo la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane, nel mondo e nei suoi dintorni regnava un comico trambusto: una fila di persone in fila davanti alle macchine del telegrafo per congratularsi con il futuro proprietario della Casa Bianca e assicurargli il massimo rispetto, e a Kiev, oltre a un'ode scritta in tutta fretta con un giuramento di fedeltà, hanno deciso addirittura di realizzare un murale con la faccia di Trump.
Commossi dallo spettacolo, gli osservatori locali hanno tuttavia notato con una certa irritazione che Putin non era sulla stessa linea.
Sardegna-Usa, storie di misteri & top secret
Efisio Marras, classe 1888, cagliaritano doc, non era un militare qualunque. Per la storia, quella dimenticata, è lui il primo grande depositario dei tanti misteri della lunga e segreta storia sardo-americana di questi ultimi 80 anni. Sconosciuto e riservato, indomito mediatore e implacabile Generale dell'Esercito italiano. Uomo capace di scalare le diplomazie più irrequiete del pianeta, da quelle di Berlino sino a Washington.
Il pascolo del bestiame è il miglior risultato per l'ambiente
Il pascolo è agricoltura rigenerativa, il modo migliore per sequestrare il carbonio dall'atmosfera nel terreno, facendo pascolare le piante e portando dentro il bestiame; stiamo gestendo un pannello solare, deve essere verde e in crescita in modo da poter catturare la luce solare, estrarre il carbonio dall'aria e immetterlo nelle sue radici, ma quelle piante smetteranno di farlo se diventano troppo alte o troppo basse.
Quindi quello che fanno gli agricoltori con il loro bestiame è che vengono e brucano quelle piante, quindi le lasciano riposare, potano il pannello solare in modo che non diventi troppo alto e poi se ne vanno e si riposano, e quel recupero del riposo del pascolo è in realtà un ciclo di estrazione del carbonio dall'aria nelle radici delle piante, e quando quelle piante vengono brucate rilasciano effettivamente quel carbonio nel terreno e a sua volta raccolgono acqua e altri minerali dall'attività microbiologica del terreno che fa sì che i nostri terreni siano vivi e viventi invece che morti e sterilizzati, e anno dopo anno lo mettono nel nostro terreno che produce più erba, che ci consente di pascolare e produrre più bestiame.
Il simbolismo sacro di Nadav Hadar Crivelli - Una lettura del mondo contemporaneo e di tutti i suoi più diabolici accadimenti
Frattale, ©Emilio Alessio Loiacono |
Patrizia Boi
Lo studioso di simbolismo sacro Nadav Hadar Crivelli, tra i più autorevoli esperti di cabala e metafisica ebraica a livello internazionale, italiano che vive ed insegna a Gerusalemme da oltre 40 anni, afferma che:
Essenzialmente ci sono tre stati dell'essere incarnato: in Gehinnom (Purgatorio), nel Mondo presente, e nel Gan Eden (il Paradiso terrestre). Tre stati d'animo, i loro nomi li spiegano da soli. Cosa si intende per Purgatorio? Una condizione umana principalmente infelice. Nel linguaggio spiccio di oggi, ciò viene chiamato: "il pagamento di karmi precedenti”.
Nadav parla attraverso il linguaggio simbolico cercando di spiegare il senso di quello che sta accadendo nel mondo contemporaneo.
Come nelle fiabe ci sono il drago, l’orco cattivo e il mago malefico che vogliono impedire il viaggio all’eroe, anche nel mondo reale dobbiamo riconoscere quello che possiamo chiamare Amaleq, ossia il nemico.
Lo studioso di simbolismo sacro Nadav Hadar Crivelli, tra i più autorevoli esperti di cabala e metafisica ebraica a livello internazionale, italiano che vive ed insegna a Gerusalemme da oltre 40 anni, afferma che:
Essenzialmente ci sono tre stati dell'essere incarnato: in Gehinnom (Purgatorio), nel Mondo presente, e nel Gan Eden (il Paradiso terrestre). Tre stati d'animo, i loro nomi li spiegano da soli. Cosa si intende per Purgatorio? Una condizione umana principalmente infelice. Nel linguaggio spiccio di oggi, ciò viene chiamato: "il pagamento di karmi precedenti”.
Nadav parla attraverso il linguaggio simbolico cercando di spiegare il senso di quello che sta accadendo nel mondo contemporaneo.
Come nelle fiabe ci sono il drago, l’orco cattivo e il mago malefico che vogliono impedire il viaggio all’eroe, anche nel mondo reale dobbiamo riconoscere quello che possiamo chiamare Amaleq, ossia il nemico.