domenica 4 maggio 2014

Pesticidi killer delle api: Apicoltori contro Bayer, Syngenta e Basf

Pesticidi killer delle api: Apicoltori contro Bayer, Syngenta e Basf


  de Marta Albè


Il declino delle api sta causando gravi danni economici e produttivi all’apicoltura e all’agricoltura. L’importanza degli insetti impollinatori viene ora difesa dagli apicoltori e dagli agricoltori che si sono uniti in una vera e propria alleanza per salvare le api e che hanno deciso di appoggiare la campagna di Greenpeace al riguardo.

L’alleanza europea per salvare le api e l’agricoltura comprende non soltanto ambientalisti e associazioni per i diritti umani, ma anche gli stessi addetti ai lavori. Si tratta di salvare questi settori produttivi fondamentali dalla minaccia dei pesticidi nocivi per gli insetti impollinatori.

 Il Coordinamento Apistico Europeo Bee Life si è schierato ancora una volta contro l’operato delle maggiori multinazionali produttrici deipesticidi killer delle api. Si tratta dei soliti nomi noti: BayerBasf e SyngentaLe aziende interessate cercherebbero di sfuggire alle accuse imputando la moria delle api a fattori ben differenti dall’impiego di sostanze nocive per gli insetti in agricoltura: dalla malnutrizione al parassita Varroa.

Il divieto parziale dell’impiego di 3 pesticidi neonicotinoidi nocivi per le api stabilito di recente dall’Unione Europea non riesce a garantire gli effetti sperati. Ora apicoltori, agricoltori e associazioni richiedono una messa al bando totale dei pesticidi killer delle api e maggiori controlli sul loro impiego per le piante ornamentali in vendita sul territorio europeo.

L’associazione europea per salvare api e agricoltura si è espressa forte e chiaro nella giornata di oggi in occasione delle assemblee generali di Syngenta e Bayer. La richiesta rivolta alle due società agrochimiche riguarda l’ammissione delle proprie responsabilità nel declino globale delle api. Le multinazionali stanno agendo per contrastare i divieti imposti a livello europeo contro i pesticidi neonicotinoidi.

Difficilmente le aziende cederanno il passo e ammetteranno le proprie colpe. La speranza maggiore riguarda un intervento dall’alto, con lamessa al bando totale da parte dell’Europa delle sostanze agrochimiche pericolose per le api. Secondo Francesco Panella, apicoltore e presidente di Bee Life:

“E’ vergognoso come Syngenta, Bayer e Basf stiano cercando di convincerci che il declino delle api è causato da Varroa, malnutrizione o qualsiasi altro fattore al di fuori delle loro responsabilità. Nel frattempo, continuano a vendere pesticidi killer delle api e ad attaccare le disposizioni comunitarie a tutela degli impollinatori. Questo è un atteggiamento ipocrita, egoista e miope”.

Greenpeace all'assemblea degli azionisti dalla BAYER
Sarebbe dunque giunto il momento di un vero e proprio rinnovamento per l’agricoltura - o meglio di un ritorno al passato, con la riscoperta di tecniche naturali per la difesa delle coltivazioni, da migliorare grazie ai mezzi a disposizione al giorno d’oggi. Apicoltori e agricoltori uniti per difendere le api chiedono in conclusione di passare dalle attuali pratiche agricole intensive e dipendenti dalla chimica a sistemi compatibili con la biodiversità e l’apicoltura. 



Ulteriori informazioni: www.cbgnetwork.de/35.html 
Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer

LA CRUDA REALTA' DI UN ASSASSINIO DI MASSA PREMEDITATO A ODESSA...

LA CRUDA REALTA' DI UN ASSASSINIO DI MASSA  PREMEDITATO A ODESSA , COMPLICE IL GOVERNO GOLPISTA I NAZI IN PIAZZA ED I GOVERNI CHE SOSTENGONO IL GOLPE : USA EU, E TUTTI I PARTITI EUROPEI CHE STANNO ZITTI E NON CONDANNANO LA VIOLENZA ... NAZISTA

L'ORRORE DI QUANTO E' ACCADUTO SOTTO GLI OCCHI DELLA POLIZIA UKRAINA, SENZA CHE MUOVESSE DITO CONTRO GLI AGGRESSORI E' SOTTO I VOSTRI OCCHI.


Al momento risultano 46 vittime, morte soffocate e carbonizzate dentro al palazzo. Secondo Russia Today, tra le vittime ci sarebbero 15 cittadini russi. Secondo il Kyiv Post, organo di stampa ucraino filo-occidentale, ci sarebbero stati anche russi residenti in Transnistria. Tali affermazioni sono però state smentite dalla procura.

COSA VOLETE L'INTERVENTO DI PUTIN? 
SE ESSO ARRIVERA', SARA' SANGUE AMARO PER TUTTI!

"Kiev e i suoi sponsor occidentali provocano spargimento di sangue in Ucraina e sono direttamente responsabili per questo, ha dichiarato sabato ai giornalisti il portavoce del Presidente russo Dmitry Peskov, commentando la situazione nel sud-est dell'Ucraina. 
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha dichiarato che l'operazione punitiva nel sud-est dell'Ucraina immerge il Paese in un conflitto fratricida, evidenziando che le possibilità per la de-escalation della tensione nel Paese e il dialogo nazionale esista ancora, comunica il Ministero degli Esteri russo dopo la conversazione telefonica di Lavrov con il suo omologo americano John Kerry. 
"Il ministro ha esortato gli Stati Uniti ad usare tutta la loro influenza per costringere il regime di Kiev protetto da loro che ha dichiarato guerra al suo popolo, a cessare immediatamente le azioni ostili nelle regioni sud-orientali, di ritirare le truppe e rilasciare i partecipanti delle proteste", si dice nel comunicato. " http://italian.ruvr.ru/

Le immagini sono agghiaccianti ma forse dovremo nasconderle , non urtare la sensibilità di chi non vuole "vedere" ? Ad occultarle ci pensano già i nostri quotidiani , le nostre televisioni . Molti"amici" si sono lamentati supponendo una forma di sadismo o perlomeno di cattivo gusto in chi posta l'orrore . Ed invece dobbiamo visionarle anche se con grande sofferenza perchè esse evidenziano in modo inequivocabile l'intreccio mefitico tra politica finanziaria /economica e strategia militare imperiale della UE che dietro il carro mortuario degli States ha saputo ricreare la "cortina di ferro" e con essa l'odio russofobico . 
I dirigenti comunitari della Ue ,ovviamente in combutta con gli apprendisti stregoni Usa sanno come risvegliare il cuore più nero dell'Europa . Lo hanno già praticato con successo in Jugoslavia e continuano nella loro opera di disgregazione attualmente in Bosnia . 
Io personalmente dichiaro di non far parte di quell' Europa che si è macchiata di terribili delitti in Ucraina , in Africa dove ha saputo reclutare tagliagola simili ai nazisti ucraini per compiere stragi di massa in Libia ,in Mali ,in Centrafrica , e naturalmente in Siria con la fattiva collaborazione dei jihadisti più fanatici dietro il paravento di una false flag difesa in modo ignobile dai governi nostrani. A Boassa


Strage Odessa, i moscoviti depongono fiori all'ambasciata dell'Ucraina

Strage Odessa, i moscoviti depongono fiori all'ambasciata dell'Ucraina

I cittadini russi continuano a deporre mazzi di fiori presso l'ambasciata d'Ucraina a Mosca.

I fiori occupano quasi tutta la recinzione della missione diplomatica. In molti mazzi sono stati posti dei biglietti con la scritta "Turchynov assassino".
A Mosca si sta svolgendo una manifestazione in memoria delle vittime durante i disordini ad Odessa, provocati dagli estremisti ultranazionalisti ucraini di Pravy Sektor e dai rappresentanti delle cosiddette "forze di autodifesa di Maidan". A seguito delle violenze hanno perso la vita più di 40 persone.italian.ruvr
dallo stato di Алёна Николаенко
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=813884591973334&set=pcb.813884928639967&type=1&theater


PREGATE E CHIEDETE PERDONO

E ora, guardate!
E non dite che non vedete!
Ho preso tutte le mie forze nelle mani 

per passare e vedere tra le lacrime, 
quel che ora vedete anche Voi 
testimoni silenziosi di una strage, cercata! 

Odessa- non può essere con voi 

che l'avete stuprata  e violata nella sua intimità ! 

Ma è successo!
Tutti vediamo!


le fotografie sono di Odessa, la casa dei sindacati, 3 maggio 2014









































sabato 3 maggio 2014

Noci: il cibo perfetto per il nostro cervello .

Noci: il cibo perfetto per il nostro cervello 
Michael Ravensthorpe
tradusiu de Sa Defenza

Esistono diverse specie di noce, tra cui la noce inglese, che ha avuto origine in Persia, ed è la specie più popolare. In realtà, quasi tutti le noci commercialmente prodotte oggi sono o noci inglesi o ibridi. Altre specie di noce, come la noce nera, sono raramente coltivate a causa dei loro gusci relativamente scuri, e poveri in qualità.
 Le noci sono frutta teste di serie.

Le noci sono altamente nutrienti, ed i loro benefici per la salute sono ben noti in Cina e in India da secoli. In Occidente vi è una forma reverenza in quanto un gran numero di studi confermano i  sistemi di guarigione 
 usati fin dall'antichità.

Nel pranzo i suoi grassi potenziano il cervello 

Le noci sono ricche di acidi grassi omega-3 e omega-6 , in particolare gli omega-3 grassi  vegetali, acido alfa-linolenico. Questi grassi sono benefici, poiché sono composti degli stessi grassi del nostro cervello e del sistema nervoso, le noci hanno notevoli proprietà stimolanti per il cervello. Ad esempio, uno studio pubblicato in alimenti vegetali per l'alimentazione umana nel novembre 2011 ha scoperto che i topi che sono stati alimentati con noci per 28 giorni hanno dimostrato un "significativo miglioramento nell'apprendimento e nella memoria", rispetto ad altro gruppo sotto controllo. Un secondo studio, pubblicato due anni dopo, nel Nutritional Neuroscience, ha dimostrato che gli acidi grassi  estratti dalla noce potrebbe prevenire l'infiammazione e lo stress ossidatante legato all'età nelle cellule dell'ippocampo del cervello.

Gli studi hanno anche collegato il consumo regolare di noci a numerosi altri benefici cerebrali connessi, compresa la prevenzione delle malattie neuro degenerative come la demenza e il morbo di Alzheimer, e migliorato il ragionamento deduttivo, gli intervalli di concentrazione e la segnalazione interneuronale. Proprio come l'olio di cocco, è un altro alimento che stimola la funzione cognitiva, quasi tutti questi benefici derivano da elevate concentrazioni di grassi benefici contenuti nelle noci.

Prevenzione del cancro

Secondo uno studio pubblicato sul The Journal of Nutrition nel mese di aprile 2014,  topi  sono stati impiantati con tumori del seno umano e alimentati con una dieta a base di noci e stato sperimentata una gigantesco calo, 80% del tasso di crescita del tumore rispetto al gruppo di controllo. Lo studio ha anche scoperto che le noci hanno rallentato la crescita del colon, della prostata e tumori renali nei topi, con noci intere vi erano i maggiori vantaggi. I ricercatori hanno attribuito questi risultati a certi composti antiossidanti contenuti nelle noci, quali tocoferoli, beta-sitosterolo e pedunculagin, che possiedono proprietà anticancerose.

Rafforzano il sistema cardiovascolare

Gli alimenti ricchi di grassi benefici sono noti perché migliorano il nostro sistema cardiovascolare, e le noci non fanno eccezione. Un recente studio pubblicato sul The Journal of Nutrition, per esempio, si è scoperto e dimostrato che le noci diminuiscono il colesterolo "cattivo" LDL e la pressione sanguigna. Di conseguenza, i ricercatori raccomandano alle persone di aggiungere noci nella loro dieta per aiutarli a prevenire  malattie cardiovascolari. Evidenze emergenti suggeriscono anche che le noci possono aumentare la funzione endoteliale, che li rende ottime nel trattamento per il diabete di tipo II.

Sono una buona fonte di sostanze nutrienti supplementari

Anche se esistono altre ricche forniture di grassi buoni, le noci saranno sempre la fonte più ricca , non dobbiamo trascurare inoltre le loro sorprendenti concentrazioni di nutrienti, tra cui calcio, ferro, magnesio, fosforo, zinco e la maggior parte delle vitamine del gruppo B. Le noci sono particolarmente ricchi di magnesio,  macrominerale essenziale di cui circa dal 50 al 80 per cento della popolazione degli Stati Uniti ne sono carenti. Come la maggior parte frutta secca , le noci sono anche una buona fonte di proteine, anche se la proteina è incompleta (cioè non contengono tutti gli otto aminoacidi essenziali).

Le noci sono meglio consumate crude. Mentre un sacco di persone  amano la loro pellicina, perché queste pellicine contengono fino al 90 per cento dei principali antiossidanti utili nella lotta contro il cancro.

Fonti per questo articolo sono:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22048906

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23321679

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24500933

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24500939

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24500935

http://science.naturalnews.com/Walnuts.html

Circa l'autore:
Michael Ravensthorpe è uno scrittore indipendente i cui interessi di ricerca includono la nutrizione, medicina alternativa. Egli è il creatore del sito, Spiritfoods , attraverso la quale promuove alimenti più sani del mondo.


Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte sadefenza e l'autore della traduzione Vàturu  

mercoledì 30 aprile 2014

Sardinya: altro pericolo per la salute umana e non, nel Sulcis latte al piombo e alla diossina



La menzogna è una prassi usata con disinvoltura dai politicanti del malaffare italioti e dei loro servi in Sardinya; Abbiamo avuto modo di denunciare con altri articoli la produzione di morte di PCB e le correlate diossine di sintesi; 

Ci suona strano ad un primo impatto  sentire che queste sostanze cancerogene e teratogene sono scoperte dentro prodotti locali come il latte, a Terra Noa, prodotti di prima necessità, che sono veicolo di contaminazione delle nuove generazioni sarde, i suoi effetti  sulla salute umana sono paurosi.

Abbiamo fatto referendum per impedire che fossero portati nella nostra terra, con la scusa dell'occupazione e del lavoro , polveri cancerogene delle ferriere del nord Italia da lavorare nel Sulcis , in realtà per stoccarle in Sardinya, cosa che vogliono fare anche con le scorie nucleari.

Le lotte contro gli inceneritori sono nella nostra mente, ed anche gli effetti sull'immondezza bruciata a mille e più di gradi, il giusto elemento per la diffusione delle diossine prodotte nella combustione di PCB.

Ora scopriamo, di essere nella città di Seveso città inquinata da polveri di diossina il 10 luglio del 1976; così scopriamo che  invece di essere in uno dei posti più belli, puliti  e ambiti  vacanzieri al mondo, siamo a rischio salute, che tristezza; 

perché viviamo  in un luogo non più sicuro per i cittadini sardi e per i suoi visitatori? perché altamente inquinato e pericoloso per la salute, il tutto  a motivo  delle politiche del lavoro sostenute da sindacati e partiti, conniventi con il potere politico industriale e finanziario italiota a discapito della salute pubblica in Sardinya.

Ci si augura , che la magistratura , indaghi ed individui le responsabilità aziendali, politiche e sindacali, e imponga al pagamento del danno ed alla bonifica dei tutta l'area inquinata, sequestrando in primis gli inceneritori causa di questo danno.

Sa Defenza



Sardinya:  altro pericolo per la salute umana e non, nel Sulcis latte al piombo e alla diossina.

Latte di capra alla diossina
Antonella Pani
unionesarda


Dopo il latte di pecora al piombo, ecco il latte di capra alla diossina. A Portoscuso l'emergenza ambientale è ai massimi livelli: i controlli della Asl hanno messo in rilievo concentrazioni di diossina, furani e Pcb superiori ai limiti di legge in un'azienda agricola di Terra Noa, la settima a vedere vanificato il proprio reddito per parametri fuori controllo di sostanze inquinanti. 

Subito è scattata la comunicazione dell'Asl all'allevamento in questione e alla società presso cui veniva conferito il latte, per mettere al sicuro la catena alimentare. Una prassi ormai nota da queste parti: nell'ultimo mese sono state già sei le aziende agricole costrette a distruggere il latte dopo averlo munto, smaltendolo nel depuratore consortile di Portoscuso. 

DIOSSINA 
In tutti i casi già noti, a essere oltre i limiti di legge era il piombo. Nell'ultimo, il settimo, su cui il sindaco Giorgio Alimonda è intervenuto con un'ordinanza di distruzione e smaltimento del latte contaminato dopo le analisi Asl, non si tratta di concentrazione eccessiva di piombo bensì di diossina, un esordio assoluto da queste parti. Una sostanza che finora non era comparsa tra quelle rilevate dai campionamenti e dai controlli vari. 
Molti metalli pesanti, fluoro e altre sostanze inquinanti erano venuti alla luce durante tutte le verifiche effettuate negli ultimi anni a Portoscuso, ma diossina mai. E infatti nei laboratori dell'Istituto zooprofilattico di Sassari, dove sono state eseguite le analisi, più e più volte sono stati ripetuti gli esami, proprio per avere la certezza assoluta che a Portoscuso fosse presente la diossina. E alla fine è arrivata la conferma.

COMUNE 
Una notizia che complica ancora di più il quadro ambientale sul territorio comunale, già compromesso e delicato. «È il primo caso del genere», commenta il sindaco Giorgio Alimonda, «bisognerà capire l'origine di questa sostanza. I monitoraggi continuano perché una delle priorità in questo momento è tutelare la catena alimentare. Ovviamente pensiamo anche agli allevatori colpiti da questi provvedimenti, che hanno subito e continuano a subire un grosso danno, visto che il loro reddito è praticamente scomparso». La presenza della diossina è una nuova, grossa, emergenza da affrontare che aggiunge un problema al già compromesso quadro ambientale di Portoscuso

TASK FORCE 
Lunedì i vertici di Asl e Comune hanno incontrato l'assessore alla Sanità Luigi Arru per affrontare l'emergenza inquinamento. La Regione si è impegnata a istituire una task force, coinvolgendo anche l'assessorato dell'Agricoltura per gestire l'emergenza, dal punto di vista sanitario, ambientale e, non ultimo, per provare a dare una tutela economica agli agricoltori colpiti dai provvedimenti. «Abbiamo chiesto che ci possano essere indennizzi per questi allevatori - dice il sindaco - l'assessore ci ha detto che verificheranno le misure da adottare, speriamo in tempi brevi perché nel frattempo le aziende interessate non hanno più un reddito». 

UVA AL PIOMBO 
Anche ieri c'è stato un incontro in Regione, su un altro tema scottante, quello dell'uva al piombo. Un gruppo di viticoltori ha incontrato i tecnici dell'assessorato all'Agricoltura per chiarire gli aspetti di questo caso controverso: da anni le cantine non accettano l'uva coltivata a Portoscuso, con danni enormi per quei pochi viticoltori che resistono. Fronti diversi, allevamento e agricoltura, ma con un unico comune denominatore di difficoltà dovuto all'inquinamento ambientale. Proprio nei giorni scorsi, durante un incontro con gli amministratori comunali a Portoscuso, Coldiretti aveva lanciato l'allarme, sottolineando la necessità di difendere le aziende agricole. Ora, dopo l'allarme piombo scatta l'allarme diossina: un'emergenza ambientale che potrebbe allargarsi ancora. 



martedì 29 aprile 2014

Sovranità e NON “solidarietà”


Sovranità e NON “solidarietà”


Giovanni Sebastiano


Fermo restando che compiere  opere di solidarietà verso quei  Paesi ancora in via di sviluppo (mettiamoci anche la Grecia, retrocessa, grazie all’euro) sia un atto nobile, questi necessiterebbero una vera e propria indipendenza economica dal neocolonialismo mondialista e non una indipendenza puramente formale.
Il punto su cui si deve riflettere invece verte sul fatto che oggi in Italia si reclama spesso con il solito mantra del più Europa, il desiderio di un continente della solidarietà.  
La cosa dovrebbe destare rabbia, dal momento che il nostro Paese fino a dieci anni fà era la sesta potenza economica del mondo e già dagli anni 70′ davamo fastidio alla Germania, mentre ora ci siamo ridotti a chiedere o peggio ancora sognare un’ Europa solidale per il nostro Paese.
Insomma dovremo “auspicare” la questua nel tentativo di ottenere donazioni da chi ci ha voluto prima impoverire e continua a farlo… Non è difficile capire qualora un’ipotetica Europa che si farebbe portavoce di questo “principio nobile”, in cui i Paesi a dover fare la carità sarebbero quelli del Nord, in primis la Germania, (cosa comunque improbabile http://scenarieconomici.it/per-un-inferno-solidale/) vorrebbe significare un continente  ancora più polarizzato tra Paesi donatori e quelli  del Sud che riceverebbero l’elemosina per tirare avanti, una volta impoveriti proprio dai loro donatori.
Chi urla nei salotti televisivi :”Europa della solidarietà”, non ha capito che per il fatto stesso di domandarla, ammette che il proprio Paese sarà per sempre economicamente depresso, quindi senza nessuna autodeterminazione  politica e quanto meno economica.
Ripeto, chi chiede solidarietà NON potrà mai essere indipendente, questa prevede una dipendenza totale dal donatore! Non siamo in crisi perchè manca  un continente solidale, lo siamo perchè mancano quelle sovranità indispensabili, a partire da quella monetaria.
Pertanto se questo scenario “solidale” dovrebbe essere la realtà futura, ci troveremo davanti a noi un’ Europa del Sud resa mendicante e totalmente dipendente da quella del Nord donatrice.
Il riscatto per ciascun Paese del Sud Europa NON è sperare in una “solidarietà europea”, ma riottenere quell’indipendenza politica ed economica, partendo dal principio della sovranità assoluta, nulla a che vedere con i nazionalismi del passato, esempio squinternato citato spesso nei media…
Ciò non significherà isolarsi dal resto d’Europa, bensì evitare un continente polarizzato, come già spiegato, magari creando  una realtà di Stati sovrani indipendenti che potranno collaborare tra di loro a parità di condizioni.
Con la solidarietà NON esiste parità.  In conclusione, il voler trasmettere a noi italiani, ma anche greci, spagnoli,  il principio di un’Europa solidale, indica una strategia subdola e latente per far accettare una condizione di futura e perpetua passività con totale perdita della nostra dignità.
Quando l’industria nostrana dava fastidio ai tedeschi, chi sognava in Italia l’Europa solidale?

domenica 27 aprile 2014

Nando Ioppolo la truffa neoliberista

Nando Ioppolo la truffa neoliberista



est in omagiu de un'omine mannu cumente a Nando chi poneus in senniu dde arrispetu e onori custus froris asut'e issu..



sabato 26 aprile 2014

Il virus mortale MERS si diffonde ed è fuori controllo in Arabia Saudita, salta in Egitto e comincia una pandemia globale

Il virus mortale MERS si diffonde ed è fuori controllo in Arabia Saudita, salta in Egitto e comincia una pandemia globale  

tradusiu de Sa Defenza

Da tempo è stato riconosciuto, dagli osservatori intelligenti, un superbatterio con pandemia globale inevitabile.
L'umanità ha creato le condizioni ideali alla sua diffusione: carenze nutrizionali globali, sistemi immunitari indeboliti, elevata densità abitativa , diffusi e veloci viaggi internazionali  e l'abuso sistematico di antibiotici sono la causa della diffusione di malattie causate da superbatteri . 
Super batteri resistenti ai farmaci come MERS (sindrome respiratoria Medio Oriente) sono immuni al 100%  a ogni trattamento medico convenzionale esistente. Non vi è alcun antibiotico, nessun vaccino, nessun farmaco e nessun trattamento praticato dalla medicina occidentale che può fermare questi batteri ... e  infezioni  mortali.  

Ora  sappiamo che sta diffondendosi incontrollatamente in Arabia Saudita, a seguito di una pandemia esplosiva che dispone di esperti di malattie infettive che ci danno l'allarme.
pare che la MERS abbia origine dal cammello 

Ian MacKay, professore associato presso il Infectious Diseases Research Centre in Australia dell'Università del Queensland, è ora attento a dove potrebbe essere diretto. Negli ultimi 30 giorni, i casi MERS in Arabia Saudita sono esplosi da 1-3 al giorno a oltre 10 al giorno, mostrando un trend crescente e preoccupante. (1)

"MERS è una malattia particolarmente pericolosa per coloro che hanno già una malattia che è cronica", scrive Ian MacKay sul suo blog. (2) "Questi includono il diabete, malattie renali, malattie cardiache, ipertensione, malattie polmonari, obesità, tumori maligni e quelli che fumano o usano  steroidi."

Un allarmante situazione, sono stati trovati in solo mese di aprile, ben 140 casi segnalati finora di MERS  nel 2014 più di tutti quelli segnalati nell'intero anno 2013.

Il grafico seguente mostra una tendenza allarmante nel numero cumulativo di infezioni MERS con un forte picco di casi che sono stati segnalati a metà aprile:



Tra  gli operatori sanitari  infettati,  il tasso di  mortalità segnalato è del 7%  

Secondo l'analisi dei dati di MacKay, tra gli operatori sanitari infettati vi è un sorprendente 7% di mortalità da tali infezioni. Dal blog di MacKay: (2)

Tra gli o
peratori di sanità (HCW) i numeri sono aumentati notevolmente (vedi sotto) durante l'epidemia di aprile su un totale di 84 rilevamenti, il 7%  sono morti. Morti (a sinistra) tra gli operatori sanitari rappresentano oggi il 1,6% di tutti i decessi  MERS-CoV. Questo salto nei rilevamenti HCW è stata alimentata dallo scoppio di Jeddah, ma anche dal cluster del personale sanitario parallelo tra paramedici negli Emirati Arabi Uniti; due eventi ancora del tutto inspiegabili.




Quando gli operatori sanitari si infettano, tendono inavvertitamente ad aumentare la diffusione della malattia  tra i pazienti. Questo è il motivo per cui gli ospedali possono rapidamente diventare luoghi estremamente pericolosi durante un focolaio: è il luogo dove è più probabile essere infettato. Ospedali, in sostanza, diventano centri che diffondono la malattia e moltiplicano la pandemia. Questo è esattamente, tra l'altro, ciò che è stato osservato nelle epidemie di Ebola.


La Mers, ora, si è diffusa anche in Egitto
Il LA Times (3)  riporta che la MERS si è diffusa dall'Arabia Saudita all'Egitto: La televisione di stato ha detto che Sabato è stato scoperto il primo caso nel paese. Ha detto che il paziente, che è stato ricoverato in ospedale al Cairo, si era recentemente recato in Arabia Saudita , dove il virus è stato identificato. 
Così ora abbiamo il primo caso documentato di MERS che attraversa i confini e diventa un superbatterio internazionale. E 'solo una questione di tempo prima che visitatori de l'Arabia Saudita portino questo superbatterio in altre nazioni.

La medicina occidentale è assolutamente impotente contro la MERS

Cosa c'è di particolarmente allarmante nella diffusione della MERS? Che tutti gli strumenti della medicina occidentale - farmaci, vaccini, chirurgia - sono completamente e assolutamente inutile contro la MERS e molti altri superbatteri.

Così, quando i pazienti vengono infettati e vanno in ospedale, gli ospedali non hanno nulla da offrire loro, tranne, forse, l'esposizione ad altri superbatteri che si stanno ora  dilagando attraverso gli ospedali. La metà di tutte le camere di degenza sono infettate con superbatteri , i superbatteri stanno  uccidendo 48.000 pazienti all'anno solo negli Stati Uniti . Superbatteri mortali stanno addirittura infettando gli ospedali della California e le case di cura .

Gli ospedali di medicina occidentali sono legati agli interessi di Big-pharma, così che  rifiutano di prescrivere trattamenti che non sono brevettati da aziende farmaceutiche. Questo significa che gli ospedali si rifiutano di prescrivere trattamenti a base di erbe che possono bloccare le infezioni MERS come la formula "Minor Blu Green Dragon", che contiene un efficace ingrediente anti-pandemia che è stato bandito dalla FDA .

La medicina occidentale ucciderà milioni di persone nella prossima pandemia

Dato che questa infezione si diffonde a livello globale, le persone che si affidano esclusivamente alla medicina occidentale moriranno in massa, vittime di un sistema di medicina che opprime i sistemi fuorilegge, concorrenti della medicina ufficiale, che offrono soluzioni molto più efficaci per la difesa da pandemia. Coloro che abbracciano diversi sistemi di medicina (come la Medicina Tradizionale Cinese) avranno rimedi anti-pandemia prontamente disponibili. Questi rimedi in realtà contengono composti medicinali potenti che sono stati sintetizzati dalle piante, piuttosto che da laboratori. Chi sconta il potere della medicina delle erbe naturali è categoricamente ignorante: ben il 25% dei farmaci di Big Pharma sono originariamente derivati da piante medicinali, in primo luogo (poi modificato per essere brevettabile). Statine, per esempio, sono stati modellati dopo le lovastatins naturali originariamente scoperti nel lievito di riso rosso.

Come si diffonde la prossima  
pandemia mondiale? Con il rifiuto monopolistica della medicina occidentale dei rimedi naturali, sarà potenzialmente la morte di di milioni di vittime - se le persone sapessero la verità circa i trattamenti non farmaceutici contro le malattie infettive delle vie respiratorie, probabilmente potrebbero essere  si salvate. E 'assolutamente criminale vedere che  medici occidentali non hanno letteralmente nulla da offrire contro il micidiale superbatterio , e nello stesso tempo non vogliono che la gente abbia  accesso a qualsiasi altra cosa che possa funzionare. 

Il loro messaggio? "Vai a casa a murire, ma non ti azzardare a prendere la medicina a base di erbe perché potrebbe essere pericoloso."

Non sto dicendo che una persona non dovrebbe usare la medicina occidentale in una pandemia. 
Il mio consiglio è di utilizzare ogni strumento che sia possibile trovare - medicina occidentale, la medicina orientale, fitoterapia, terapie nutrizionali, terapia di luce solare, ecc. 
Solo un pazzo limita le sue opzioni a un unico sistema di medicina che offre soluzioni a zero.


A woman wears a mask as she leaves a hospital Wednesday in the Red Sea coastal city of Jidda, Saudi Arabia. ( AFP/Getty Images / April 22, 2014)
Fonti di questo articolo sono:
(1) http://www.buzzfeed.com/sheerafrenkel/a-dead ...

(2) http://virologydownunder.blogspot.com.au/

(3) http://www.latimes.com/world/middleeast/la-f ...


Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte sadefenza e l'autore della traduzione Vàturu  

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