RUSSIA E CINA RISPONDONO DURAMENTE ALLE REITERATE PROVOCAZIONI DI OBAMA . LA POSSIBILITA' DI UN CONFLITTO NUCLEARE NON E' PIU' UN'IPOTESI REMOTA .
A. Boassa
Gli Stati Uniti stanno giocando pesante .
Mentre nell'estremo oriente sono all'ordine del giorno le farneticazioni di Obama sul primato degli Usa nel Pacifico, primato che dovrà essere difeso strenuamente contro qualsiasi potenza asiatica che voglia osare , in Europa e nel Medioriente l'aggressione Usa si manifesta con estrema virulenza , addestrando , armando , finanziando nazisti, jihadisti, mercenari, tagliagole per seminare terrore e morte in Ucraina ,in Siria, in Iraq .
Perché ? Perchè sta scemando rapidamente il primato planetario di cui gli Usa hanno potuto godere fin dall'immediato dopoguerra . Il tempo sarà impietoso . Altre potenze verranno alla ribalta ed una in particolare (la Cina) è già in via di sorpasso .
E questo per i signori e per le signore della guerra non è concepibile .
Prende sempre più piede la possibilità del"first strike" , del primo colpo atomico .
E' fuori discussione per questi personaggi l'eventualità che gli States perdano il loro tanto amato primato .
Da qui l'ossessiva ricerca di posizionare basi militari a ridosso delle frontiere russa e cinese .
Bisognerebbe dire innanzitutto ad intellettuali di tanta portata che finora non è mai risultato scientificamente che i sistemi ABM siano in grado di bloccare realmente la rappresaglia .
Ringrazio Maurizio Blondet per le tante preziose informazioni
Note:
A. Boassa
Quattro bombardieri russi capaci di portare testate nucleari si sono avvicinati alle coste degli States a meno di 50 miglia ridicolizzando i sistemi di difesa , come mai era successo .
Una dimostrazione di forza che ha suscitato grande allarme nel Pentagono .
Quasi in contemporanea la Cina ha voluto avvertire Obama che la flotta di sottomarini nel Pacifico è in grado di colpire con testate nucleari le più importanti città degli States .
Gli Stati Uniti stanno giocando pesante .
Mentre nell'estremo oriente sono all'ordine del giorno le farneticazioni di Obama sul primato degli Usa nel Pacifico, primato che dovrà essere difeso strenuamente contro qualsiasi potenza asiatica che voglia osare , in Europa e nel Medioriente l'aggressione Usa si manifesta con estrema virulenza , addestrando , armando , finanziando nazisti, jihadisti, mercenari, tagliagole per seminare terrore e morte in Ucraina ,in Siria, in Iraq .
Obama , i neocon . Le terribili Erinni che lo incalzano (Clinton ,Rice , Nuland) ritengono che la deterrenza nucleare non è più perseguibile come un'utile strategia dell'equilibrio del terrore .
Perché ? Perchè sta scemando rapidamente il primato planetario di cui gli Usa hanno potuto godere fin dall'immediato dopoguerra . Il tempo sarà impietoso . Altre potenze verranno alla ribalta ed una in particolare (la Cina) è già in via di sorpasso .
E questo per i signori e per le signore della guerra non è concepibile .
Prende sempre più piede la possibilità del"first strike" , del primo colpo atomico .
E' fuori discussione per questi personaggi l'eventualità che gli States perdano il loro tanto amato primato .
Affinché non ci sia la rappresaglia russo-cinese si rende necessario circondare i due colossi con sistemi di difesa ABM in grado di intercettare e distruggere i missili balistici intercontinentali .
Da qui l'ossessiva ricerca di posizionare basi militari a ridosso delle frontiere russa e cinese .
Del resto gli States possono vantare intellettuali come Paul Craig Roberts che ritengono che la guerra nucleare sia probabile perché con tali apparati di difesa non ci sarebbero per il popolo americano grandi rischi.
Bisognerebbe dire innanzitutto ad intellettuali di tanta portata che finora non è mai risultato scientificamente che i sistemi ABM siano in grado di bloccare realmente la rappresaglia .
E c'è da chiedersi che se fosse vero che il Pentagono sta preparando una barriera impenetrabile da realizzare nel giro di pochi anni perché Russia e Cina devono aspettare il proprio olocausto e non sferrare loro il primo colpo atomico ?
Ringrazio Maurizio Blondet per le tante preziose informazioni
Note:
in altro articolo su sa defenza : a Bruce Gagnon, della Rete Globale contro le Armi nello Spazio. Si chiede, cosa sappiamo dei piani per l’attacco?
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