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venerdì 20 gennaio 2017

ANALISI "COMPLOTTISTA" DELLA POLITICA DI OBAMA

ANALISI "COMPLOTTISTA" DELLA POLITICA DI OBAMA

Giuseppina Concesa 
20 gennaio 2017




Propongo, sulla base delle vicende di questi ultimi anni, una lettura della politica estera in medio oriente di Barak Obama. 

L'amministrazione di Obama ha occultamente sostenuto e armato l'ISIS incoraggiandone le manifestazioni di efferata violenza, diffuse dai mezzi di informazione tramite video di qualità professionale. 

I cristiani erano le vittime privilegiate della violenza dei mercenari dell'ISIS. 

Questo insulto ai valori che costituiscono le radici della civiltà europea avrebbe dovuto, secondo piani occulti, portare l'opinione pubblica dell'Europa a premere perchè gli eserciti delle nazioni europee intervenissero in Siria a difendere i valori umanitari così platealmente calpestati. 

I "false flag", a presunta matrice islamica, dovevano contribuire a raggiungere tale obiettivo. 

Per un complesso di buoni motivi l'opinione pubblica dell'Europa non ha reagito secondo le aspettative mentre la Russia, comprendendo di essere in realtà al centro dei progetti di aggressione dell'amministrazione Obama, ha scelto di iniziare a difendere i suoi interessi strategici proprio in Siria contro l'ISIS, rispettando i trattati che regolano i rapporti tra stati sovrani già esistenti.

La sconfitta dell'ISIS in Siria, ottenuta con il sostegno della Russia, ha reso evidente che ormai l'opinione pubblica occidentale, oltre a respigere con orrore l'operato dell'ISIS, si orientava apertamente a favore di chi stava combattendo l'ISIS con coraggio e mezzi efficaci. 

Pertanto, insieme all'ISIS, risultavano sconfitti tutti coloro che avevano progettato e attuato gli interventi adatti a portare deliberatamente il caos in varie nazioni, tra le quali la Libia e poi la Siria. 

Anche l'opinione pubblica in USA non poteva più essere ingannata ulteriormente e Hillary Clinton non avrebbe mai vinto le elezioni presidenziali onestamente. 

Il seguito si vedrà in futuro. 


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