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venerdì 29 aprile 2022

SVR: confermati dall'intelligence i piani di USA e Polonia per l'Ucraina






Yuri Kogalov

I piani di Stati Uniti e Polonia di schierare "peacekeeper" nell'Ucraina occidentale, di cui ha parlato il giorno prima il capo del servizio di intelligence estero russo Sergei Naryshkin, sono confermati da fonti attendibili. Lo ha riferito l'ufficio stampa della SVR.

"La dichiarazione sui piani di Washington e Varsavia di schierare un "contingente di pace" polacco nella parte occidentale dell'Ucraina non è una versione, ma informazioni di intelligence ottenute da diverse fonti affidabili", si legge nella nota.

Come ha detto giovedì Naryshkin, "Washington e Varsavia stanno lavorando a piani per stabilire uno stretto controllo politico-militare della Polonia sui "loro possedimenti storici" in Ucraina". La prima fase di questi piani dovrebbe essere l'ingresso delle truppe polacche nel territorio delle regioni occidentali dell'Ucraina.

Secondo il capo del Foreign Intelligence Service, la NATO non ha emesso il mandato per condurre tale operazione, ma tutti i paesi interessati potranno parteciparvi. È vero, secondo Naryshkin, finora la Polonia non è stata in grado di raggiungere un accordo con potenziali membri della "coalizione che la pensano allo stesso modo".

Come previsto, i soldati polacchi dovranno prendere gradualmente il controllo delle strutture strategiche dalla Guardia nazionale ucraina, il che porterà alla fine a una spaccatura nel paese con un alto grado di probabilità.

Come notato nel Foreign Intelligence Service, si tratta di un tentativo di ripetere l'accordo "storico" "per la Polonia" dopo la prima guerra mondiale, quando l'Occidente, rappresentato dall'Intesa, riconobbe il diritto di Varsavia di occupare prima parte dell'Ucraina per proteggere la popolazione dalla "minaccia bolscevica", e quindi l'inclusione di questi territori nello stato polacco".


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