Il vice segretario generale della NATO Mircea Geoana |
La Finlandia e la Svezia si uniranno al blocco militare guidato dagli Stati Uniti nonostante le preoccupazioni della Turchia, afferma il vice segretario generale della NATO
Il vice segretario generale della NATO, Mircea Geoana, si è detto sicuro che l'alleanza sarà in grado di superare le obiezioni della Turchia alla Finlandia e alla Svezia di diventare nuovi membri.
"La Turchia è un alleato importante e ha espresso preoccupazioni che vengono affrontate tra amici e alleati", ha detto Geoana ai giornalisti durante una riunione informale dei ministri degli esteri della NATO a Berlino domenica.
"Sono fiducioso che se questi paesi [Finlandia e Svezia] decideranno di aderire alla NATO, saremo in grado di accoglierli e di trovare tutte le condizioni per il raggiungimento del consenso", ha aggiunto.
Finlandia e Svezia sono rimaste fuori dalla NATO durante la Guerra Fredda, ma i governi dei due paesi nordici hanno affermato di aver riconsiderato la loro posizione dopo il lancio dell'operazione militare russa in Ucraina a fine febbraio.
Domenica, Helsinki ha dichiarato di aver ufficialmente deciso di aderire al blocco, ma la mossa necessita ancora dell'approvazione del parlamento. Un annuncio simile è atteso da Stoccolma entro pochi giorni, secondo i media.
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha detto ai giornalisti durante l'incontro che Berlino "ha preparato tutto per fare un rapido processo di ratifica" delle offerte finlandese e svedese, aggiungendo che i ministri della NATO hanno convenuto che il processo, che di solito richiede un anno, dovrebbe essere accelerato.
Tuttavia, quei piani potrebbero essere fatti deragliare dall'opposizione della Turchia all'adesione della Finlandia e della Svezia.
Venerdì, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha criticato le due nazioni nordiche definendole "ospiti per organizzazioni terroristiche", riferendosi al Partito separatista dei lavoratori del Kurdistan (PKK) e al Fronte rivoluzionario di liberazione popolare (DHKP/C), che sono stati messi fuori legge in Turchia. "A questo punto, non è possibile per noi avere un approccio positivo" alle loro offerte, ha detto.
Sabato il principale consigliere di Erdogan, Ibrahim Kalin, ha chiarito a Reuters che Ankara "non stava chiudendo la porta" a Helsinki e Stoccolma, ma stava "fondamentalmente sollevando la questione come una questione di sicurezza nazionale per la Turchia".
La Russia insiste sul fatto che l'adesione della Finlandia e della Svezia all'alleanza militare guidata dagli Stati Uniti sarebbe un errore e si è impegnata a prendere le misure appropriate se si verificasse.
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