Antonello Boassa
In questi giorni si sono avuti importanti incontri tra i maggiordomi dei "potenti globali" sulla stesura di un ulteriore attacco alla sovranità delle nazioni e alle libertà individuali. I media hanno sostanzialmente taciuto, come si addice ad un regime autoritario.
Il pamphlet si riferisce al "Trattato sulle pandemie" che dovrebbe assicurare al potere globale un controllo più pervasivo, più ordinato, più asfissiante su una popolazione disordinata e soprattutto non del tutto passivizata dopo i risultanti drammatici della politica ospedaliera e della somministrazione di vaccini con decine di migliaia di decessi e con milioni di reazioni gravi, in particolare tra gli under 50.
Il trattato si conforma perfettamente al Grande Reset come ipotizzato da Klaus Schwab, presidente del Word economic forum, e al "nuovo ordine mondiale" come ipotizzato e auspicato da più di un secolo dal mondo anglosassone, e con particolare ferocia in questi ultimi decenni, e come evidenziato, per fare solo un esempio di scempio democratico, dalla combutta Regno Unito/USA sulla indegna estradizione di Assange negli Stati Uniti perché su di lui si instauri un silenzio tombale, assicurato dalla pavidità e dalla corruzione del giornalismo addomesticato.
Il trattato sulle pandemie già preventivate (se non naturali, create in laboratorio) intende assegnare all'OMS un potere politico e finanziario superiore a quello attuale. Non può fare tutto Bill Gates che comunque sulle pandemie ha dato un ennesimo frutto della sua genialità scientifica con l'opuscolo "How to prevente the new pandemic", apprezzato con grande urgenza da Adhanom Ghebreyesus, Direttore appunto dell'OMS e non privilegiato ospite di un penitenziario carcerario per i suoi crimini in Etiopia.
Maggiori poteri dunque sulle nazioni. Benefici e punizioni a carico appunto dell'OMS, come sarà a breve per i possessori di green pass (conti correnti, multe, tasse, donazioni, controllo delle punture, detrazioni fiscali... credito sociale appunto come ci viene suggerito dall'Impero Celeste).
L'OMS che è l'unica autorità internazionale legittimata a dichiarare una pandemia, può avvalersi di una estrema larghezza nel proclamarla. Infatti fino al 2008, era necessario che venisse rilevato un notevole livello di decessi e di contagi. Ora non più. Eliminate queste due condizioni (ed altre) una influenza stagionale può essere giudicata pandemica con tassi di discrezione altamente arbitrari.
Ma perché l'OMS faccia realmente paura non deve disporre solo di facoltà di suggerimenti, di consigli che possono essere evasi per trascuratezza, indisciplina, ribellione. Deve disporre di una giurisdizione che gli permetta di emanare obblighi che il destinatario deve rispettare. In questa maniera si può fare realmente del bene a quelle nazioni che non ottemperano ai richiami, punendole, ad esempio, sul commercio, su finanziamenti internazionali...sui viaggi internazionali...
Qualora tali nazioni rispondono in modo disciplinato, come i cittadini che sono andati in modo responsabile a farsi pungere, potranno disporre di finanziamenti, di aiuti umanitari, di donazioni, di permessi di vario tipo. Se obbediscono naturalmente.
Da ricordare ovviamente che è importante prevenire per cui bisogna soggiacere anche a eventuali emergenze, in assenza di patogeni conclamati e di malattie e di contagi, qualora l'OMS dichiarasse una campagna necessaria di prevenzione di possibili nuove pandemie.
Un tempo si parlava del "nuovo secolo americano". Ora un po’ meno, dopo le batoste subite in Afghanistan, in Siria, in Ucraina... dopo la dimostrazione evidente della superiorità atomica della Russia e dopo la ugualmente evidente superiorità economica della Cina.
Si parla ora apertamente, invece, del nuovo ordine mondiale a guida anglosassone, in costruzione, un ordine, il cui supremo Leviatano finanziario-sanitario-militare avrebbe, in assenza di forze contrarie, l'assoluto dominio sull'esistenza umana.
Nessun commento:
Posta un commento
grazie del tuo commento