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sabato 30 luglio 2022

Finalmente è arrivato il tempo delle votazioni

 





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Visto e considerato che partecipare alle elezioni è un dovere, oltre che un diritto, la gente deve decidere se votare a destra, o a manca, o al centro, o giù, o su, di lato, in maniera obliqua o spiralitica, per il compromesso storico o per un governo liberale piuttosto che populista, ma sempre con la matita copiativa in mano, unico strumento per obbligare gli eletti a fare quello che la gente vuole e pretende. 
E tra maggioritario, doppio turno alla moldava, o meglio alla bavarese, uninominale o tutti insieme appassionatamente, per la repubblica, la dittatura o la monarchia, per l'autonomia o per l'integrazione in perfetto stile fusione perfetta con ambizioni di insularità, senza dimenticare di discutere sul premio di maggioranza, magari quella delle larghe intese, escludendo ipotesi di governi a termine, balneari, o quelli che non arriverebbero a mangiare il panettone a natale, ma sempre indirizzati al bene supremo della solidarietà nazionale anche verso chi non ce la fa nemmeno a votare, oltre che a mangiare, o di chi in maniera colpevole si dimentica di partecipare, si stradiscute e a volte ci si litiga per il proprio prestigio di opinionista illuminato, esercitato davanti ad una buona birra al limone di fronte al bancone del bar con annessa bella banconiera sulla quale si ambisce fare colpo. In ogni caso le elezioni si avvicinano (notate che le elezioni si avvicinano sempre) e proprio oggi sono stati resi noti i sondaggi riguardo a vincitori e vinti. 
Forte flessione delle sinistre foraggiate da fetension, impercettibile impennata dei sovranisti che per l'occasione si sono fusi con populisti e indy. 
Comunisti di destra, CasaPound di sinistra e soprattutto CasaMonica incrementano i consensi.
Le sardine sottraggono voti alle sinistre e si piazzano tra il quinto e il quarto posto.
Molto meglio fanno i sostenitori di Paperino e Topo Gigio che si sono alleati per l'occasione. 
Il partito di Biancaneve è diventato un po' più scuro, ma tiene botta nonostante i nani, che abbondano tra i candidati.
Il partito di Braccio di Ferro dovrebbe superare agevolmente la soglia di sbarramento.
Come da previsione il partito dei clown e dei voltagabbana ottiene un lusinghiero piazzamento, non poteva essere diversamente. 
In compenso Pinocchio, liberatosi nel frattempo in maniera rocambolesca dal gatto e dalla volpe, continua a infinocchiare gli elettori, e si attesterebbe quasi al 20%.
Heidi con le caprette che fanno ciao dopo il grande e prevedibile successo elettorale, vengono designate per formare e dirigere il nuovo governo, non entrerebbero però nei palazzi il loro cane Nebbia, e nemmeno i suoi amici Moka di Oristano, Pasha di Pozzomaggiore, Rintintin del settimo cavalleggeri e Fly della contrada di Sorres.
Da fonti molto ben informate il governo nazionale sarà formato appunto da Heidi con le sue fedeli caprette, da Pinocchio, da Paperino e Topo Gigio, Biancaneve con i suoi nani mentali, da Braccio di Ferro, dai clown, e da molti fuorusciti dagli altri partiti; è garantita governabilità per l'intera legislatura con maggioranza schiacciante, e sicuramente i risultati che otterrebbe il governo così formato saranno ampiamente lusinghieri, certo più lusinghieri dei risultati che otterrebbero i soliti partiti tradizionali.





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