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martedì 2 agosto 2022

I 5 comandamenti


I 5 comandamenti e la fine del dominio del male.
E perchè mai, in una società dove va tutto male, in una società dove sembra che tutto stia per crollare addosso sulle teste dei poveri diavoli, che chiamiamo popoli, in una società che non è azzardato definire matrix, nuova schiavitù, dominio delle elite e delle multinazionali, dovrebbe esistere ancora gente ottimista?
Siamo abbastanza convinti sul fatto che se le cose continuano ad andare come vanno, da non farci eccessive illusioni per il domani, per il futuro dei nostri figli. 
Ormai chi si definisce ottimista, è quasi considerato affetto da follia congenita.
E invece NO.
La gente è come rinchiusa in scomode stie virtuali, che sembra non esistano speranze.
E invece NO.
Un mondo che produce 70.000 miliardi di dollari americani di ricchezza annuale, è oberato da un debito complessivo contratto da individui, società e stati, di 700.000 miliardi, sembra che sia sulla soglia del disastro.
E invece NO.
E invece SI, siamo ottimisti, siamo ottimisti e positivi perchè abbiamo una speranza, e se riusciamo prima a immaginarla,  poi essa diventerà realtà.
Basterebbe che la gente si risvegliasse dalla catalessi nella quale è stata gettata dai paradigmi delle fetenzìe, paradigmi televisivi.
La soluzione è semplice, se siamo disposti a fare alcuni sacrifici.
Primo: buttare tutti i televisori in discarica.
Televisori, giornali di sistema, cinema hollywoodiano, intrattenimenti vari che atrofizzano cervelli.
Secondo: non obbedire a stati che considerano gli esseri umani, cittadini debitori e pagatori, o peggio ancora bestiame da mungere prima di portare in mattatoio.
Noi non dobbiamo niente a nessuno, noi nasciamo creditori, non debitori.
Nasciamo creditori dell'immensa ricchezza che il pianeta ci mette a disposizione, il pianeta dell'abbondanza.
Si dice che gli stati siano debitori, si racconta la favola del debito pubblico, che aumenta ogni anno di più, è evidente che, stando così le cose, ogni debito, di per se inestinguibile, è odioso, e non va restituito, perchè deriva da una colossale truffa planetaria.
Gli stati, oggi, sono espressioni delle oligarchie, non della gente, questi stati non hanno niente a che fare con noi, non li riconosciamo come democratici, e nemmeno come stati perchè abbiamo capito che sono società private che allestiscono l'altra colossale truffa planetaria che chiamano democrazia, che chiamano elezioni.
Terzo: non obbedire ai mantra delle oligarchie, disertare i loro centri commerciali, rifiutare le loro medicine, i loro cibi, i loro paradigmi, il loro pensiero unico.
Disertale i loro luoghi e cominciare a costruirci i nostri.
Quarto: autogestirci in materia energetica e alimentare, e sganciarci dalle loro imposizioni e dalle loro imposture.
Chi possiede un rubinetto collegato alla rete idrica dipende, chi ha una fonte propria è libero.
Quinto: essere ottimisti, dopo un periodo di dura transizione, le cose si rimettono a posto.
E se questa vita non basta, continueremo nella prossima, almeno in questa avremo tracciato la strada da percorrere.
Siate ottimisti, il vertice della piramide è ancora da costruire, e mai verrà completato, non siamo noi che dipendiamo da loro, semmai è il contrario, loro, senza di noi, senza che noi riconoscessimo fetension, non saprebbero nemmeno come sfamarsi, inetti e imbecilli come sono.

:Mariano-Abis:



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