fetension ha perso

 

CFR, trilaterale, fondo monetario mondiale, onu, nato, bilderberg, i ridicoli commissari europei, fetenzìe varie, cocainomani finanzieri di goldman sachs, e delle più modeste banche italiane, le fondazioni sioniste rochefeller, soros e rotschild, il vaticano, washington dc, la city di londra, le massonerie varie di malta, di riga, e di altre contrade, obama e la merkel, la regina dei britannici, tutti i mondialisti e gli atlantisti, i politici collusi col nuovo ordine mondiale, i loro servitori cantanti e attori, i giornalisti di sistema, e la gente morta di sonno, e chissà quante altre organizzazioni fetenti, ancora si stanno chiedendo come mai, nonostante i brogli e lo strapotere mediatico la gente si stia risvegliando, come mai abbia capito la loro truffa planetaria.

Si stanno chiedendo come mai la gente non usi più lo strumento del voto, inventato da loro stessi, e che  la comunicazione, non più a loro esclusivo beneficio, sia divenuta anche popolare, finalmente a favore della gente.

Si staranno chiedendo come mai le genti britanniche, italiane, polacche, ungheresi, islandesi, forsanche quelle russe e cinesi, e chissà quante altre, abbiano loro voltato le spalle, sputtanandoli in maniera netta e incontrovertibile.

Si staranno chiedendo se sia il caso o meno di negare decisionalità alla gente, si staranno chiedendo se sia il caso o meno di negare persino questa falsa democrazia alle genti di tutto il pianeta.

Si staranno chiedendo se gli indubbi vantaggi che fornisce internet alle elite, non siano compensati da un risveglio generalizzato e planetario della gente.

Si staranno chiedendo se sia il caso di chiudere o limitare l'incidenza della rete e del voto sulla gente.

Sanno che l'andazzo che si è generato è inarrestabile, sanno che il loro potere mediatico si sta volatilizzando, ormai ben poca gente, evidentemente solo quella morta di sonno, crede ancora alle loro panzane.

Sanno che il risveglio al quale stiamo assistendo è inarrestabile, e sanno anche che internet non ha ancora terminato il compito per il quale è stato creato: schedare tutta la popolazione mondiale.

Stanno decidendo se ammettere la propria sconfitta in maniera incruenta, o sferrare gli ultimi, inutili, disastrosi colpi di coda.

Si staranno chiedendo, come mai il loro strapotere mediatico non ha prodotto i risultati voluti, e nella loro immensa ignoranza, non trovano risposte.

Una cosa però non si azzardano a chiedersi, nella loro immensa arroganza e supponenza, convinti della loro supposta superiorità, come mai la gente ha dimostrato di essere sempre più, immensamente più intelligente e sveglia di loro.

Non si chiedono come mai la loro cultura imposta soccombe al cospetto della cultura naturale, limpida, generalizzata, e potente, della gente.

Tutta colpa di internet, questo è sicuro che se lo chiederanno.

E se pure chiudessero il loro canale della rete, sanno che la gente sarebbe in grado di creare un nuovo calale, non più controllato dalle fetenzìe.

E allora si adeguano a subire i contraccolpi della loro stessa creatura.

Hanno dimostrato al mondo e a se stessi, se pure ve ne fosse bisogno, che sono degli emeriti imbecilli.

Hanno creato la rete, che ora si ritorce contro di essi.

Possiamo gioiosamente immaginare l'immenso senso di frustrazione che li attanaglia, la loro impotenza di fronte alla nuova verità, che ha sconfitto in maniera definitiva le loro bugie macchinose, meccaniche, e innaturali.

Fetenzìe, avete terminato senza successo il compito che vi siete auto assegnato, ora è venuto il momento di chiedere perdono per il male che avete diffuso sul pianeta, mettetevi in ginocchio di fronte alla gente, magari esiste il caso che la giusta punizione verrà resa meno drastica, meritereste di morire tra atroci sofferenze, ma la gente non è maligna come voi, la gente sa parzialmente perdonare, ma non è fessa e non dimentica.

In mancanza di un vostro doveroso pentimento, preparatevi a vegetare nascosti sotto terra, preparatevi alla inevitabile, disonorevole sconfitta, i vermi come voi è giusto che stiano sotto terra.