© Foto : Marina Militare Italiana |
14:21 29.09.2022
Dopo i guasti ai gasdotti Nord Stream, il ministero della Difesa italiano rafforzerà le misure di sicurezza e protezione dei gasdotti nel Mar Mediterraneo, ha affermato l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa.
“Abbiamo
deciso di aumentare subito le misure per la tutela delle reti
strategiche per l'interesse nazionale. A partire dai tre gasdotti che
passano nel Canale di Sicilia”, ha affermato l’ammiraglio in
un’intervista a La Repubblica.
Giuseppe Cavo Dragone
ha spiegato che è stata raddoppiata l'attività di prevenzione sui
gasdotti nel Canale di Sicilia. ci saranno verifiche a campione lungo le
infrastrutture che trasferiscono l'energia dal Maghreb verso l'Italia.
In particolare, si tratta del gasdotto Transmed che parte dall’Algeria, 380 chilometri di tubature del gasdotto si trovano sott'acqua.
Nell'ambito
del piano per potenziare la protezione delle "arterie strategiche che
attraversano il Mediterraneo e garantiscono le risorse energetiche
dell'Italia”, aggiunge Cavo Dragone, i nei punti chiave delle condotte
sono state inviate due navi dotate di piccoli sottomarini teleguidati. A
bordo delle navi ci sono squadre del Gruppo Operativo Subacquei in
grado di operare a una profondità di oltre 200 metri.
Lunedì
si sono verificati guasti simultanei a due gasdotti russi. Secondo le
informazioni delle autorità di Danimarca e Svezia, sono state scoperte
due fughe di gas a Nord Stream e una a Nord Stream 2 vicino all'isola di
Bornholm. Germania, Danimarca e Svezia non escludono sabotaggi mirati.
La
parte russa ha chiesto ufficialmente informazioni alla Danimarca sul
guasto al Nord Stream non appena l'incidente è diventato noto. Le
autorità danesi hanno notificato alla Federazione Russa le esplosioni
nel luogo della fuga di gas. L'operatore di Nord Stream, Nord Stream AG,
ha riferito che l'emergenza sui gasdotti era senza precedenti ed era
impossibile stimare i tempi delle riparazioni.
https://it.sputniknews.com/20220929/litalia-inviera-navi-e-robot-per-difendere-i-propri-gasdotti-nel-mar-mediterraneo-16537276.html
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