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giovedì 6 ottobre 2022

Come agire a difesa della nostra salute in tempi difficili come questi

chat SaDefenza Salus

SaDefenza  è sempre molto attenta alla salute dei più e alle possibili vie di guarigione per donare una perfetta salute a chiunque ne voglia usufruire, per questo motivo la chat di SaDefenza Salus ha dato vita a un sodale di tanti amici esperti in vari campi della medicina naturale , olistica, della salute primale, ayurvedica e molte altre discipline alternative al sistema mefitico di questo mondo tecnicista sulla via del transumano;  diamo spazio in questo post alla medicina naturale germanica quella delle  5 leggi biologiche del Dr. Ryke Geerd Hamer. Riportiamo alcuni paragrafi del sito omonimo nuova medicina germanica:  "La conoscenza e la comprensione delle Leggi Biologiche e dei Principi Biologici permettono di aiutare chi chiede aiuto. Le malattie naturalmente si possono manifestare al di là della nostra volontà, ma il come le si affronta dipende da noi, dalla nostra volontà e dalle nostre capacità.
Quante volte ci siamo chiesti dove risieda la memoria e come mai un semplice massaggio o a volte un lieve sfioramento ci fanno riemergere vividi ricordi apparentemente dimenticati da tempo. La risposta semplice a questa domanda consiste nel fatto che ogni cellula del nostro corpo è dotata di una sua memoria. Le cellule unendosi in tessuti hanno la possibilità di interagire tra loro e di “fondere” le loro memorie utilizzando concetti più complessi. Questo comporta che spesso in varie zone del nostro corpo si accumulino tensioni che rappresentano memorie o emozioni bloccate che non riescono a fluire."
È con questo intento ci interessa far conoscere questa strada della medicina naturale, grazie alla relazione che la dottoressa Donatella ha messo gentilmente a disposizione di noi tutti.

di Dr,sa Donatella Manca

Nel nostro cammino evolutivo abbiamo costruito una mappa tridimensionale per esplorare il territorio che essendo la proiezione di noi stessi è in linea con la mappa. 

E abbiamo sviluppato a livello fisico il corrispettivo di quello che eravamo in un dato momento partendo dal pensiero-emozione...

Quindi abbiamo sviluppato tre foglietti a livello embrionale dai quali prende via e si sviluppa tutta la nostra corporeità, il nostro veicolo fisico completo. 

Il foglietto endodermico, il foglietto mesodermico ed il foglietto ectodermico. 

Lo sviluppo del foglietto endodermico avvenne mentre vivevamo nell'acqua del mare, la Terra era sommersa di acqua e non c'era stata ancora la deriva dei continenti. 

In questa fase l'acqua faceva tutto per noi, ci proteggeva, ci muoveva e muoveva anche il nostro nutrimento verso di noi. 

Noi dovevamo solo preoccuparci di testare il boccone..e vagliare se utile e vantaggioso per il nostro corpo o inutile e addirittura dannoso; e questo al fine di sopravvivere. 

Pertanto tutti gli organi che si sono formati all'epoca evolutiva avevano a che fare con questa realtà, la realtà della sopravvivenza ; una modifica di questa realtà generava una disarmonia nel nostro corpo che era sviluppato allora da quel foglietto embrionale. 

Tutti gli organi si sviluppano dai tre foglietti embrionali senza mescolamento e il componente endodermico di tutti gli organi riconosce a livello di disarmonia la stessa origine. 

Cambia l'organo e si specializza la problematica pur restando la stesso come nucleo ed essenza. 

Quindi tutto ciò che ha a che fare con l'endoderma si ricollega a quella fase evolutiva di sopravvivenza o del boccone. 

Ma il boccone può essere solido, liquido, aereo e perfino di suono e luce. 

Da qui come armonia nella disarmonia abbiamo sviluppato una problematica di sopravvivenza o di boccone. 

Cambia l'organo ma la stessa componente endodermica riconosce la stessa origine e quindi la stessa problematica endodermica di sopravvivenza o del boccone. 

Quindi ci fu la deriva dei continenti e la Terra divenne solida e noi come vita ci trovammo come australopitechi sulla terra ferma. 

Eravamo privi di occhi e vivevamo al buio e scavavamo tane sotterranee. In quell'epoca evolutiva sviluppammo dei sistemi di protezione per proteggerci dalle difficoltà dall'ambiente della terraferma.

Prima in acqua faceva tutto l'acqua, ora sulla terraferma dovevamo fare tutto noi. 

E quindi abbiamo sviluppato un foglietto più esterno il mesoderma che ha dato origine a tutte le membrane protettive degli organi quali il derma, il pericardio, la pleura, il peritoneo, il mesentere, e così via. 

Le componenti mesodermiche di tutti gli organi riconoscono la stessa origine evolutiva e quindi tutto ciò che ha a che fare con il mesoderma antico si ricollega a questa fase evolutiva; da qui come armonia nella disarmonia abbiamo sviluppato una problematica di minaccia ambientale...

Sempre dal mesoderma in un'epoca evolutiva successiva abbiamo sviluppato il nostro scheletro. 

Ora dovevamo spostarci per trovare cibo ed acqua e quindi abbiamo sviluppato il tessuto connettivo che addensandosi sempre più è diventato muscoli, cartilagine e osso. 

In quell'epoca abbiamo sviluppato la fiducia in noi stessi come uomini , l'autostima, il senso di valutazione di sè. 

Le componenti mesodermiche recenti di tutti gli organi riconoscono la stessa origine evolutiva e quindi tutto ciò che ha a che fare con il mesoderma recente si ricollega a questa fase evolutiva e quindi alla problematica di valutazione di sè o di autostima; da qui come armonia nella disarmonia abbiamo sviluppato una problematica di svalutazione di sè o di autostima.

In un'epoca successiva diventammo animali di branco e ci trovammo dinanzi a un problema di territorio e di contatto/separazione con i nostri simili. 

Per questo abbiamo sviluppato un foglietto ancora più esterno l'ectoderma dal quale deriva l epidermide.

Le componenti ectodermiche di tutti gli organi riconoscono la stessa origine evolutiva e quindi tutto ciò che ha a che fare con l'ectoderma si ricollega a questa fase evolutiva; da qui come armonia nella disarmonia abbiamo sviluppato una problematica di territorio e di contatto/separazione. 

E così sviluppammo i tre foglietti embrionali e pian piano tutti gli organi completi. 

Quindi siamo costituiti a livello corporeo da soli tre foglietti embrionali: endoderma, mesoderma distinto in antico e recente e ectoderma 

Tutti gli organi del nostro corpo derivano da questi tre foglietti embrionali. 

E ogni foglietto embrionale richiama in tutti gli organi la stessa problematica collegata a quella che alla origine ha avviato la formazione del foglietto embrionale corrispondente. 

Nella armonia il corpo ha organi integri mentre nella disarmonia gli organi subiscono cambiamenti e i cambiamenti ricalcano l'origine dei foglietti embrionali ciò per cui sono stati sviluppati.

Un ruolo importante nel collegamento tra i foglietti embrionali a livello fisico viene esercitato dal sistema nervoso. 

Ogni foglietto è guidato da un diverso componente del sistema nervoso. 

L'endoderma è guidato dal tronco cerebrale, quindi tutti i componenti endodermici di tutti gli organi sono guidati e organizzati dal tronco cerebrale. 

Il mesoderma antico è guidato dal cervelletto; quindi tutti i componenti mesodermici antichi di tutti gli organi sono guidati e organizzati dal cervelletto. 

Il mesoderma recente è guidato dal Midollo Allungato o Bulbo; quindi tutti i componenti mesodermici recenti di tutti gli organi sono guidati e organizzati dal Midollo Allungato. 

L'ectoderma è guidato dalla corteccia cerebrale; quindi tutti i componenti ectodermici di tutti gli organi sono guidati e organizzati dalla Corteccia cerebrale.

tabella scientifica 5 leggi biologiche del Dr. Ryke Geerd Hamer

La mappa in armonia mantiene la nostra corporeita' fisica in armonia ; la mappa in disarmonia per pensieri ed emozioni disarmonici altera la nostra corporeità, rendendola disarmonica. E la disarmonia segue a livello di organi i foglietti embrionali e i componenti del sistema nervoso corrispondenti ai diversi foglietti embrionali. 

Quindi una problematica insistente collegata alla sopravvivenza o al boccone viene guidata e organizzata a livello fisico dal tronco cerebrale e riconosce a livello di organi bersaglio la componente endodermica di un dato organo e l'organo dipende dalla specializzazione della problematica di sopravvivenza e quindi dal boccone solido, liquido, aereo, di suono o di luce. 

tabella scientifica NMG

Cambia la specialità della problematica di sopravvivenza ossia il boccone e cambia l'organo bersaglio. 

La prima necessità di sopravvivenza fu il cibo che apportava i principi nutritivi per la vita e quindi un boccone solido; e per questo sono interessati a livello di organo l'apparato digerente e a livello di foglietto embrionale endodermico la mucosa in quanto la mucosa dell'apparato digerente deriva dal foglietto embrionale endoderma. 

Quindi nelle problematiche di sopravvivenza nella specialità di boccone solido o cibo o nutrimento viene interessato a livello di organi l'apparato digerente e solo la mucosa di esso. 

E dell'apparato digerente può essere colpito da sintomi e malattia uno dei suoi organi quali l'esofago, l'Intestino tenue ( Duodeno, Digiuno e Ileo ), il Colon ed il retto. 

Se la problematica di sopravvivenza è collegata a un boccone liquido o d'acqua è interessato a livello di organi il sistema urinario e solo il rene e del rene solo i dotti collettori che derivano dal foglietto embrionale l'endoderma. 

In questa problematica di sopravvivenza legata al boccone liquido, il nostro organismo trattiene acqua ( antidiuresi ) aumentando la quantità di acqua ( edema ) di tutti gli organi interessati da sintomi e malattia. 

Questa problematica si ripropone associata ad altre problematiche di tipo mesodermico ed ectodermico ogni volta che uno rivive lo stesso problema di sopravvivenza che ha vissuto quando siamo passati dall'acqua alla terraferma e abbiamo avuto paura di morire per mancanza di acqua.

Abbiamo all'epoca sviluppato un sistema e programma di sopravvivenza, la ritenzione di acqua. 

Quindi quando cadiamo nella stessa paura virtualmente, il rene viene costretto a un superlavoro di ritenzione idrica allo scopo di non farci perdere l'acqua, l'elemento vitale di sopravvivenza. 

Questa paura a livello virtuale si esprime quando uno si sente abbandonato a se stesso, deve lottare per la sua esistenza, si sente come un pesce fuori all'acqua, non si sente a casa nel proprio ambiente, ha perso tutti i punti di riferimento o i mezzi di sussistenza. 

In tutte queste situazioni un uomo può sentirsi vulnerabile per cui ritorna nella antica paura di sopravvivenza del boccone liquido e viene riattivato l'antico programma aumentando la funzione dei tubuli collettori renali. 

Essi aumentano la loro funzione assorbente che determina una ritenzione idrica con un gonfiore ( edema ) in tutti i tessuti interessati dalla problematica di sopravvivenza fino ad interessare tutto il corpo. 

La problematica del boccone d'aria elemento vitale della sopravvivenza come l'acqua ed il cibo, nel passaggio dalla vita in acqua a quella sulla terra ferma, interessa a livello di organo il polmone e del polmone gli alveoli polmonari. 

Esso si manifesta a livello virtuale quando abbiamo paura di morire per mancanza di aria e quindi la paura di morire in generale. 

Se invece la problematica di sopravvivenza riguarda la luce e quindi un boccone di luce come informazione verso cui andare o da cui fuggire, è interessato a livello di organo l'occhio nella componente endodermica l'uvea (iride, coroide e corpo ciliare ). 

Nel caso di una problematica di sopravvivenza da boccone uditivo come suono da seguire o da fuggire come pericolo è interessato a livello di organo l'orecchio.

Riguardo alla evoluzione della nostra capacità di sopravvivenza legata al boccone abbiamo sviluppato via via delle capacità per specializzare la sopravvivenza collegata al boccone. 

La prima capacità è stata quella sensoriale. 

La nostra prima attività fu quella di di riconoscere se un cibo era buono o non ed ancora la utilizziamo riconoscendo ciò che passa dentro la bocca prima a livello del naso che sta sopra la bocca. 

Davanti ad un alimento che non conosciamo attiviamo il senso dell'olfatto annusandolo prima di introdurlo nella bocca al fine di riconoscere se è biodegradabile per il nostro apparato digerente. 

Quindi in una problematica che riguarda il riconoscimento del boccone e quindi virtualmente qualcosa che non vediamo e vogliamo riconoscere se è buona o non per noi e sentire se puzza o meno, attiviamo di nuovo come allora l'olfatto e quindi l'organo interessato è il naso. 

E questo spiega perchè tutti starnutiamo quando qualcosa che è oltre l'angolo...ci puzza non o vediamo e non abbiamo chiarezza su cosa sia. 

Una volta che abbiamo sviluppato il programma per il riconoscimento del boccone attraverso la capacità sensoriale, abbiamo dovuto imparare a spingere il boccone nell'organismo e per questo abbiamo sviluppato la capacità peristaltica; e per essere sicuri della non pericolosità del boccone per la peristalsi abbiamo sviluppato una spinta opposta alla peristalsi una antiperistalsi, il vomito di fronte a ciò che è meccanicamente dannoso per l'organismo. 

La peristalsi era ed è finalizzata a tirare dentro l'organismo il boccone mentre l'antiperistalsi a buttare fuori il boccone. 

Questa funzione di espulsione meccanica viene attivata tramite il vomito dalla bocca ma anche attraverso l'accelerazione dell'ultimo tratto dell'intestino. 

Una volta che il boccone era ed è sceso lungo le pareti dell'esofago, esso doveva essere suddiviso in parti più piccole per essere assorbito. 

Abbiamo così sviluppato una ulteriore capacità, la capacità secretoria con la secrezione e produzione di sostanze che demoliscono chimicamente il cibo ( enzimi e succhi, gastrici, epatici e pancreatici ). 

Una volta ridotto, il boccone doveva essere assorbito in quanto conteneva e contiene sostanze e principi nutrizionali, e così abbiamo sviluppato la capacità assorbente che si svolge soprattutto nell'intestino. Infine abbiamo sviluppato la capacità escretoria per eliminare le scorie e che si svolge nell'ultimo tratto dell'intestino. 

Ogni volta che un organo nella componente endodermica deve risolvere un compito biologico relativo al boccone crea un aumento di funzione cellulare che si traduce in un aumento della peristalsi per spingere il boccone; l'aumento di enzimi e succhi gastrici, epatici e pancreatici, attivato dalla capacità secretoria al fine di dividere il boccone; l'aumento della qualità assorbente; l'aumento della qualità escretoria; aumento anche della capacità sensoriale. 

Tutti questi processi digestivi vengono attivati per ogni boccone di cibo normale ma anche nelle problematiche del boccone virtuali che riguardano quindi sempre l'endoderma. E l'aumento di funzione può associarsi in certi casi ad un aumento della proliferazione cellulare creando una massa nell'organo. 

Una problematica insistente collegata alla protezione viene guidata ed organizzata a livello fisico dal Cervelletto e riconosce come organo bersaglio la componente di derivazione mesodermica antica di un dato organo. 

Sono interessati come organi nella loro componente di derivazione mesodermica antica, la cute come derma, la ghiandola mammaria a livello dermico, il cuore come pericardio, il polmone come pleura, l'intestino come peritoneo. 

Una problematica insistente collegata alla svalutazione, non riuscire o autostima, viene guidata e organizzata a livello fisico dal Midollo allungato e riconosce come organo colpito da sintomi e malattia la componente di derivazione mesodermica recente di un dato organo.

Sono interessati come organi nella loro componente di derivazione mesodermica recente, il tessuto connettivo, la muscolatura striata scheletrica, la cartilagine, le articolazioni, il tessuto osseo, il sangue, il sistema circolatorio e linfatico, la cute nella componente mesodermica recente. 

Il distretto corporeo interessato dipende dalla specializzazione della problematica di svalutazione o di autostima. 

Una problematica insistente collegata alla separazione o alla lotta per il territorio è guidata ed organizzata a livello fisico dalla corteccia cerebrale e riconosce a livello di organo bersaglio la componente ectodermica di un dato organo. 

Gli organi interessati nella loro componente ectodermica collegata alla problematica di separazione dipendono dalla specializzazione della separazione 

La separazione come contatto fisico interessa la cute e della cute solo l'epidermide che deriva dal foglietto ectodermico.

Nella separazione visiva da qualcuno è interessato l'occhio nella sua componente ectodermica e quindi l'epitelio della congiuntiva, delle palpebre, della cornea, del cristallino e dei dotti lacrimali; 

Nella separazione dal seno è interessata la mammella nella sua componente ectodermica i dotti mammari. 

Gli organi interessati nella loro componente ectodermica collegata alla problematica della lotta per il territorio dipendono dalla specialità della problematica di lotta per il territorio. 

In una lotta per il territorio con rancore sono interessati lo stomaco ma solo nella mucosa della piccola curvatura e il duodeno nella mucosa; il fegato nei dotti epatici ed i dotti pancreatici. 

In caso di minaccia di territorio sono interessati la laringe nella mucosa, gli archi branchiali e tutti i bronchi e sempre nella mucosa. 

Sono coinvolti gli organi che ci consentono di avere più energia fisica e cioè ci permettono di immagazzinare più ossigeno. 

In un territorio come frustrazione sessuale è interessato l'epitelio del collo dell'utero. In un problema di identità è interessata la mucosa dell'intestino retto. 

Una problematica speciale di territorio è il controllo del territorio tramite l'olfatto in caso di boccone incognito. 

Ogni volta che fiutiamo una paura dietro l'angolo e non possiamo conoscere cosa ci sia realmente e non abbiamo informazione dagli altri sensi attiviamo la mucosa nasale. 

Questo spiega perchè il raffreddore non può essere guarito in quanto è un processo necessario della natura. 

Nel caso in cui non riusciamo a delimitare il territorio ossia individuarne i confini e non riusciamo a controllare i confini del territorio mettiamo in gioco l'apparato urinario nella componente ectodermica e che verrà interessato da sintomi o malattia. 

Dell'apparato urinario sono interessati il bacinetto renale, gli ureteri, la vescica e l'uretra; e di tutti è interessato l'epitelio. 

La conquista del territorio nel maschio interessa le arterie coronarie a livello della tunica intima con il fine di aumentare la energia necessaria per conquistare il territorio. 

Nella femmina invece la conquista del territorio si esprime come frustrazione sessuale. e sono interessate le vene coronarie nella tunica intima e il collo dell'utero. 

Quindi ogni qualvolta riattiviamo con pensieri disarmonici del sistema di interpretazione della realtà o sistema di consapevolezza collettiva sociale inconsapevolmente la frequenza di un punto...della nostra mappa il nostro codice arcaico, attraverso la forma pensiero e forma emozione, creiamo una batteria energetica che si nutre dei nostri pensieri ed emozioni della stessa frequenza che l'ha creata; il fine è di automantenersi. 

E riattiviamo il programma collegato a quella informazione della mappa e che va ad interessare un foglietto embrionale, il sistema nervoso che lo ha organizzato come organi e l'organo guidato ed organizzato. 

Riattiviamo le stesse funzioni di una problematica reale anche per una problematica virtuale. 

Il programma parte all'istante ma si manifesta nel tempo come esperienza e sintomi fisici o traumi da incidente.

Quindi una malattia o un incidente nel momento in cui accade come esperienza a livello fisico quindi, e che non è per le malattie necessariamente il momento della diagnosi ma può essere di molto anticipato, è già stato scritto a livello mentale ed astrale o emozionale di coscienza senziente.

Queste informazioni dettagliate le do a chi più volte ha citato Hamer. 

Si tratta di una mappa psicobiologica ed evolutiva filo ontogenetica straordinaria che consente la lettura con esattezza di tutti gli stati patologici, purchè si sappia individuare attentamente la tipologia di conflitto al quale si collegano il foglietto embrionale e l'organo.

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