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domenica 21 agosto 2022

Il prezzo della sconfitta USA in Afghanistan deve ancora arrivare

I paracadutisti della US Army 82nd Airborne Division salgono a bordo di un aereo
cargo C-17 Globemaster III dell'Air Force mentre gli ultimi soldati americani si
preparano a lasciare l'Afghanistan all'aeroporto internazionale Hamid Karzai il 30 agosto 2021
a Kabul, Afghanistan. © Global Look Press / Agenzia di stampa Keystone
Di Anatoliy Brusnikin

Il prezzo della sconfitta: gli Stati Uniti sono fuggiti dall'Afghanistan esattamente un anno fa, ma le vere conseguenze devono ancora venire Un anno fa, gli Stati Uniti hanno subito la più drammatica sconfitta militare del 21° secolo mai subita finora.

Gli americani si stavano preparando a ritirare le loro truppe dall'Afghanistan per mesi, ma l'operazione si è comunque rivelata un disastro. Il filmato di giovani afgani aggrappati agli aerei cargo Lockheed C-5 Galaxy all'aeroporto di Kabul è diventato virale in tutto il mondo. E sebbene sembri che queste immagini siano svanite dal discorso mainstream, le conseguenze di quegli eventi devono ancora arrivare. RT ha chiesto agli esperti quanto sia costata alla sua amministrazione la prima e più importante decisione di politica estera del presidente Joe Biden

Il Giuramento dei Gesuiti: «Senza effusione di sangue, nessuno può essere salvato».

 

Fonte: 
Il Giuramento dei Gesuiti
Quando un Gesuita sta per passare ai livelli più elevati l’Ordine, si inginocchia su una croce rossa davanti al Superiore. 
Davanti a lui ci sono due bandiere, quella ben nota gialla e bianca del papato, e la bandiera nera recante una spada e una croce rossa sopra a un cranio, con due tibie incrociate, quella dell’Ordine dei Gesuiti, conformemente al simbolismo massonico del grado di maestro. 
Il significato delle «due bandiere» è altamente iniziatico.
Sulla bandiera gesuita è scritto: IUSTUM, NECAR, REGES, IMPIOS – lo sterminio dei re, dei governi e dei dirigenti empi, secondo le lettere INRI apposte sulla croce di Cristo.
Il Superiore dell’Ordine tende al novizio, eletto tra decine di candidati, un crocifisso nero che preme sul suo cuore. 
Gli presenta in seguito una spada che il novizio afferra dalla lama nuda premendone la punta contro il suo cuore. 
Quindi il Superiore, sempre tenendo la spada per l’impugnatura, gli rivolge le seguenti parole:

Auto bomba uccide la figlia del filosofo russo Dugin

Alexander Dugin e la figlia Darya
Gli investigatori sospettano che sia stata opera di un ordigno esplosivo improvvisato Una potente esplosione ha squarciato un SUV nei pressi di Mosca sabato sera, uccidendo all'istante il suo conducente. Secondo le prime notizie, la vittima è stata identificata come Darya Dugina, figlia del veterano commentatore politico russo Alexander Dugin, spesso dipinto in Occidente come una delle "menti ideologiche" del Cremlino.

L'incidente è avvenuto su un'autostrada a circa 20 chilometri a ovest di Mosca intorno alle 21:35 ora locale; i testimoni hanno raccontato che l'esplosione ha scosso il veicolo proprio al centro della strada, spargendo detriti tutt'intorno. Secondo le foto e i video della scena, l'auto, completamente danneggiata dalle fiamme, si è poi schiantata contro una recinzione.