"Giornalista terrorista"

 

Durante le ormai leggendarie manifestazioni de SaDefenza degli anni scorsi per riportare questa società in mani fetenti sui binari della logica e dell'onore, gironzolavo con la mia Nikon 520 P per le strade e sulle piazze di Cagliari in qualità di giornalista dilettante.
Oddio in fatto di giornalismo ho preso lezioni dal migliore, il direttore di LINEAQN, con alterni risultati, di sicuro avevo l'aspetto del giornalista, infatti alcuni gruppetti di simpatiche ragazze che facevano un benefico casino, ogni volta che mi vedevano cominciavano ad apostrofarmi come "giornalista terrorista".

Io penso che per essere giornalista (o medico, o assistente sociale, o avvocato, o psicologo, o veterinario, o peggio del peggio archeologo, ecc) non sia necessario essere iscritto agli inutili albi professionali, ma aver studiato a fondo la materia di competenza.
Io che penso di essere un giornalista dilettante non baratto di certo le mie qualità in materia con quella massa di gentaglia venduta al sistema e iscritta all'albo dei fetenti immorali.
Gli albi professionali vanno aboliti perchè non portano nè novità, nè ricerca, e tantimeno onore, solo solo strumenti in mano dello stato per controllare i sudditi.