Kiev ha chiesto la pace alla Bielorussia e si prepara alla guerra

il presidente bielorusso Alexander Lukashenko

di South Front
Il 24 gennaio, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha rivelato che l'Ucraina ha offerto alla Bielorussia di concludere un patto di non aggressione. Allo stesso tempo, il regime di Kiev sta rafforzando le fortificazioni militari nelle regioni settentrionali, preparandosi a un altro assalto dal territorio della Bielorussia.

Secondo Alexander Lukashenko, da Kiev arrivano segnali contrastanti. Pur chiedendo di non entrare in guerra in Ucraina, il regime di Kiev e i suoi protettori occidentali stanno addestrando e armando militanti ed estremisti, minacciando la sicurezza della Bielorussia. Dal momento che i nazionalisti bielorussi che mirano a rovesciare l'attuale governo e sono sponsorizzati da Polonia e Lituania, stanno combattendo a fianco delle Forze Armate dell'Ucraina, la proposta di Kiev non è stata accettata.

"Da un lato, ci chiedono di non combattere in ogni caso con l'Ucraina, in modo che le nostre truppe non si spostino da loro". D'altra parte, i paesi occidentali continuano ad addestrare e armare "militanti ed estremisti" in Ucraina. “Polonia, Lituania sono impazzite in generale. Perché ne hanno bisogno? Poco chiaro. Pertanto, siamo costretti a reagire duramente", ha affermato.

Il Cremlino non ha informazioni su una possibile proposta dell'Ucraina alla Bielorussia di concludere un patto di non aggressione, ha detto l'addetto stampa del presidente della Russia Dmitry Peskov.

"Non posso commentare, non ho alcuna informazione", ha detto.

Bielorussia colonne militari

La situazione al confine ucraino-bielorusso rimane tesa . Il Comitato di frontiera della Repubblica di Bielorussia ha riferito che il numero di formazioni ucraine al confine è di circa 17.200 militari.

Minsk ha regolarmente accusato l'Ucraina, sostenendo che intende colpire il territorio della Bielorussia. Alcuni incidenti hanno già avuto luogo al confine. Gli UAV ucraini e stranieri sono stati intercettati dalle guardie di frontiera bielorusse, così come dai missili S-300 ucraini. Gruppi di ricognizione ucraini operano anche nelle foreste del territorio della Bielorussia.

La Bielorussia fornisce il suo territorio e le sue infrastrutture militari all'esercito russo nell'ambito della cooperazione militare dello Stato dell'Unione. Da ottobre è stato dispiegato nel Paese un raggruppamento congiunto di truppe con la Russia che, secondo il ministero della Difesa, svolge “compiti puramente difensivi”. A gennaio sono state lanciate in Bielorussia esercitazioni di volo tattico congiunte.

brigata meccanizzata bielorussa

Il 24 gennaio è stato riferito che i combattenti dell'11a brigata meccanizzata delle forze armate della Repubblica di Bielorussia hanno iniziato a rimuovere l'equipaggiamento dal deposito a lungo termine come parte delle attività congiunte del coordinamento del combattimento del raggruppamento regionale di truppe.

L'esercito bielorusso ha ufficialmente aperto depositi di stoccaggio a lungo termine di equipaggiamento militare e ha iniziato a produrre veicoli per il coordinamento del combattimento degli eserciti di Bielorussia e Russia come parte del rafforzamento delle capacità del raggruppamento congiunto di truppe russo-bielorusso.

“Stiamo compartecipando . Non lo nascondiamo. Ma non uccidiamo nessuno. Non mandiamo i nostri militari da nessuna parte. Non stiamo violando i nostri obblighi”. Lukashenko ha spiegato la posizione di Minsk.

Fortificazioni nella regione di Kiev

Fortificazioni nella regione di Kiev

Le manovre militari in Bielorussia distolgono l'esercito ucraino dal principale campo di battaglia nel Donbass. Dopo l'inizio delle esercitazioni congiunte delle forze armate di Russia e Bielorussia, il presidente dell'Ucraina Vladimir Zelensky ha invitato le truppe schierate nelle regioni settentrionali a essere sempre pronte. Cominciarono a scavare trincee ea minare le aree lungo il confine con la Bielorussia.

In autunno, il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha proposto di introdurre una missione internazionale al confine con la Bielorussia per "escludere provocazioni". Ha assicurato che l'Ucraina è "interessata solo alla sua sovranità territoriale" e non pianifica azioni militari contro Minsk. Finora, la sua iniziativa non ha ancora portato alcun risultato.