Manifestazione antimilitarista a Teulada - foto di cronache nuoresi |
La Terra è vasta e ci sono tanti luoghi remoti di cui si parla poco, o non si parla. Non si parla della plastica che viaggia sul Po’, sul Reno e sul Danubio, tantomeno di quella sul Gange. Avete avuto notizie dei popoli dell’Oceania che rischiano di essere sommersi, a causa dell’innalzamento del livello del mare? O della situazione degli indios dell’Amazzonia, assediati dagli speculatori e dalle bande armate? Ma non è una questione di distanze: talvolta anche ai luoghi più prossimi non si presta la dovuta attenzione.
E’ questo il caso di quel promontorio costiero del sud-ovest della Sardegna, che geograficamente termina a mare con il Capo Teulada, ma che militarmente viene denominato PENISOLA DELTA.
tribunale Cagliari |
immagine di azione non violenta |
Ora che i vertici militari del Poligono di Capo Teulada sono sotto processo a Cagliari per disastro ambientale, l’apparato tenta la carta della proposta di un progetto di bonifica della penisola delta. Il 15 dicembre 2022 è stata depositata alla Regione Sardegna, la richiesta di una “valutazione di incidenza ambientale” per una possibile bonifica della Penisola Delta. Ma il progetto presentato appare lacunoso, generico e soprattutto gestito dai soli militari, senza partecipazione civile e senza coinvolgimento delle associazioni ambientaliste. Quello che si propone è infatti di sgombrare un po’ quell’area, per ricominciare a bersagliarla come prima.
C’è inoltre il precedente dell’”Operazione Pasubio”, svolta dai militari dal 2014 e conclusa solo nel 2021. Consisteva nella creazione di un sentiero e nella bonifica dei materiali riscontrati nelle zone limitrofe. Fonti dello stesso Ministero della Difesa attestano che il totale di area bonificata corrisponde ad appena un settantesimo della superficie totale della Delta. E ci hanno impiegato sette anni, con l’impiego di oltre novanta soldati ed identificando, tra l’altro, numerose testate inesplose. Possiamo dar loro credibilità?
capo Teulada |
Le sorti della Penisola Delta e del a noi caro Capo Teulada, geografia della Sardegna, sono anche una metafora sul futuro del nostro pianeta. Stanno fingendo di bonificarlo, allo scopo di continuare a distruggerlo. Questa avidità, questa ingordigia di un sistema economico predatorio che continua a violentare quella natura cui noi stessi apparteniamo, si estende in tutto il mondo. Questo folle progetto, che pone le gesta umane al di fuori del contesto naturale e della stessa biologia, risulterà comunque sconfitto dalla Storia.
Se ci sarà ancora chi potrà raccontarla.
bandiera di Sardinya |
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