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SPUTNIK ITALIA
Oggi si celebrano le commemorazione per le vittime del bombardamento
nucleare ad opera delle forze armate statunitensi contro la città
giapponese di Hiroshima, alla presenza delle massime cariche del paese
asiatico e di numerosi rappresentanti politici internazionali.
"In questo stesso giorno, 78 anni fa, centinaia di migliaia di vite preziose sono state perse a causa di una bomba atomica. La città si è trasformata in terra bruciata, in un istante le persone sono state derubate dei loro sogni e del loro futuro luminoso".
Così
ha voluto ricordare quel fatidico giorno in cui gli Stati Uniti hanno
sganciato la bomba atomica sulla città giapponese di Hiroshima, il
governatore della Prefettura di Hiroshima, Hidehiko Yukazi.
Oggi,
nella giornata dell'anniversario della tragedia, le massime cariche
giapponesi si sono recate come di consueto nella città colpita
dall'evento.
Da
parte dell'Unione Europea quest'anno la partecipazione è stata
imponente: 111 rappresentanti in totale, il maggior numero di esponenti
dei vertici politici dell'Unione che abbia mai partecipato alle
commemorazioni.
Il sindaco della cittadina, Kazumi Matsui,
ha dal canto suo con l'occasione esortato i leader delle principali
economie mondiali ad abbandonare l'idea che le armi nucleari possano
costituire un deterrente per la guerra:
"Occorre immediatamente intraprendere misure concrete per allontanarci dall'attuale pericolo e incamminarsi verso il nostro mondo ideale", ha detto Matsui.
A sganciare la bomba sulla città, esattamente alla stessa ora 77 anni fa, il bombardiere americano "Enola Gay".
Alla cerimonia odierna tutta quanta la retorica dell'evento è sembrata essere volta a sottolineare piuttosto il numero delle vittime e la tragedia che essa rappresenta, piuttosto che enfatizzare le colpe degli Stati Uniti.
I bombardamenti atomici
Gli
attacchi con utilizzo di bombe atomiche colpirono le due città di
Hiroshima e Nagasaki rispettivamente il 6 e il 9 agosto del 1945, sul
finire della seconda guerra mondiale.
Le due bombe atomiche provocarono secondo varie stime tra le 70mila e le 100mila vittime.
A
fine '45 il bilancio andò però ad aggravarsi toccando quota 140mila:
molte le persone che morirono infatti in seguito per le ferite
riportate, le conseguenze delle radiazioni e a causa di quest'ultime,
malformazioni e forti problemi di salute si protrassero a lungo anche
nelle nuove generazioni, inclusa un aumento dell'incidenza delle
leucemie e delle malattie oncologiche.
In totale ad oggi si contano fino a 350mila il bilancio complessivo delle vittime correlato alle due atomiche.
Gli attacchi alle due città di Hiroshima e Nagazaki rappresentano una triste "prima volta" nella storia dell'umanità.
Fonte: https://it.sputniknews.com/20230806/hiroshima-i-politici-alla-cerimonia-non-hanno-menzionato-chi-ha-sganciato-latomica-17413045.html
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