Senza perdere tempo…..
di Stefano Santini
Il tempo…l’ossessione dell’uomo, fin dal principio dei secoli cercando di calcolarlo, trovando le maniere per rallentare il suo scorrere…tutto tempo perso…non si puo’ andare contro natura, essere un Dio dimenticandosi di essere uomo…..sempre perdendo tempo……la semplicita’ e’ un grande tesoro, accettare i propri limiti puo’ essere il primo passo per vincere….ma quando il dubbio, l’incertezza macchia indelebilmente la purezza l’orologio comincia a funzionare.
La conversione di Satana.(Stefano Santini)
Se qualcuno vi domandasse….il tempo esiste???…..voi cosa rispondereste….cominciamo a svelare uno dei segreti della nostra esistenza…..questo meccanismo che e’ nato con la vita stessa puo’ essere misurato…..o no…..un po’ di storia…..e scienza…..ci potranno chiarire questo eterno arcano, a volte le cose piu’ scontate sono quelle piu’ affascinanti, buttiamoci nell’eterno divenire….
Un po’ di scienza.
Spieghiamo….il tempo non e’ una costante assoluta, ma dipende dalla massa e dalla velocita’ e, come ampiamente dimostrato da stephen hawking, prima del big bang il tempo non esisteva, e’ nato nel momento della nascita dell’universo, per una singolarita’….quindi vediamo l’uomo come misura questa grandezza sfuggente ed eterea.
L’orologio piu’ preciso della terra si basa sulla transizione tra due specifici livelli energetici dello stato fondamentale dell’atomo di Cesio, per cambiare di livello usa esattamente 9.192.631.770 cicli, questo numero cosi’ grande corrisponde ad un secondo, penserete….allora sara’ preciso….ossia non perdera’ tempo….no….l’orologio piu’ preciso del mondo perde un secondo ogni 250.000.000 di anni.
Quindi la misurazione esatta semplice di una grandezza apparentemente costante si dimostra inesatta e alquanto instabile……ma c’era qualcuno a parte einstein e tutti i padri della fisica quantistica che sapeva l’ineffabilita’ del tempo ed era l’amico Sigmund Freud.
Il creatore della psicologia e quello della fisica moderna si mandavano lettere per rilflettere e discutere sui possibili collegamenti fra il mondo dei sogni e il tempo, le conclusioni furono alquanto interessanti: quando entriamo in fase r.e.m. e quindi cominciamo a costruire la nostra barriera tra noi e il nostro subconsciente, il tempo non passa come nella realta’…..e’ piu’ veloce e non va in linea retta, pùo passare dal passato al futuro….il problema e’ che Einstein la pensava nella stessa maniera anche per quanto riguarda la realta’, non andra’ mai in linea retta e dipendera’ dalla massa e dalla velocita’, quindo c’e’ gente che sta viaggiando nel tempo, probabilmente si’…..e come diceva Shakespeare nel monologo dell’Amleto. influenzato chiaramente da Giordano Bruno, solo nei sogni l’uomo e’ veramente libero…..
C’e’ un mondo sottile…..leggero nei nostri sogni, li’ il tempo non conta, siamo liberi….possiamo sentirci liberi o lasciarci condizionare dai nostri atti e dai nostri pensieri quotidiani…..se vuoi sentire qualcosa di diverso stanotte…..prima di addormentarti chiedi a Morfeo se ti puo’ accompagnare…..qualcosa succedera’….
Stefano Santini
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