di Dino Caliman
Le tessere che hanno portato all’attuale sistema finanziario, alla sovranità esterna agli Stati. Compreso le attuali problematiche di alcuni risparmiatori o correntisti con le 4 banche giunte alla ribalta ultimamente.
Articolo a cura di Gualtiero Sans Avoir, libero docente al Dormitorio Pubblico di via Ortles ,Milano.
Nell’epoca dell’euro e della globalizzazione dei mercati il Testo Unico Finanziario (1998) si occupa delle regole all’interno del pollaio senza prendere in considerazione le incursioni della volpe dall’esterno.
Ad esempio una guerra finanziaria condotta con successo dall’Argentina contro l’Italia ha permesso ad uno stato straniero di appropriarsi , con la collaborazione del sistema bancario italiano, di ben 14 miliardi di euro di risparmi privati.
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domenica 5 marzo 2023
Zelensky e compari cercano di coprire un grave scandalo di corruzione in Ucraina: che ruolo giocano gli Stati Uniti?
Dipendenti della divisione sicurezza NABU © Facebook / nabu.gov.ua |
Di Petr Lavrenin, giornalista politico ed esperto di Ucraina ed ex Unione Sovietica
L'epurazione di Kiev avrebbe dovuto culminare con le dimissioni del ministro della Difesa. Perché non è successo?
L'ondata di dimissioni del mese scorso tra alti funzionari ucraini, causata da numerosi scandali di corruzione, si è conclusa rapidamente come era iniziata. All'inizio di febbraio, sembrava che il ministro della Difesa Alexei Reznikov sarebbe diventato l'ultima vittima dell'epurazione. La sua imminente partenza è stata apertamente discussa nel parlamento ucraino e gli accenni sono stati persino lasciati cadere dall'ufficio del presidente.
Le sue possibili dimissioni sono state discusse anche dai principali media internazionali. Tuttavia, appena due settimane dopo, la minaccia che incombeva su Reznikov svanì quando il politico incontrò i leader occidentali e dichiarò chiaramente che non aveva intenzione di lasciare l'incarico.
L'ondata di dimissioni del mese scorso tra alti funzionari ucraini, causata da numerosi scandali di corruzione, si è conclusa rapidamente come era iniziata. All'inizio di febbraio, sembrava che il ministro della Difesa Alexei Reznikov sarebbe diventato l'ultima vittima dell'epurazione. La sua imminente partenza è stata apertamente discussa nel parlamento ucraino e gli accenni sono stati persino lasciati cadere dall'ufficio del presidente.
Le sue possibili dimissioni sono state discusse anche dai principali media internazionali. Tuttavia, appena due settimane dopo, la minaccia che incombeva su Reznikov svanì quando il politico incontrò i leader occidentali e dichiarò chiaramente che non aveva intenzione di lasciare l'incarico.
Generale francese : L'ovest probabilmente copre i risultati dell'indagine sul Nord Stream
Una fuga di gas provoca bolle sulla superficie del mare in Svezia il 29 settembre 2022. © Guardia costiera svedese/Dispensa/Agenzia Anadolu via Getty Images |
Dominique Trinquand ritiene che la distruzione degli oleodotti non abbia giovato a Mosca. Il fatto che nessuna delle nazioni occidentali che indagano sulle esplosioni del gasdotto Nord Stream abbia rilasciato le proprie scoperte implica che siano giunti a una conclusione che preferirebbero tenere nascosta, ha affermato un generale francese.
Dominique Trinquand, l'ex capo della missione militare francese presso le Nazioni Unite e la NATO, ha anche descritto come " degna di fiducia " una recente denuncia del giornalista investigativo statunitense Seymour Hersh, vincitore del Premio Pulitzer, che sosteneva che Washington fosse dietro l'atto di sabotaggio.
IL GRAFOLOGO Romanzo di Mariano Abis quarta parte
Mi dice che, nonostante fermo sia trapuntata da innumerevoli luoghi di culto, non reputa i suoi concittadini particolarmente bigotti, semmai ha altri appunti da contestare loro, specie in ambito politico e sociale. Mi invita a pranzo a casa sua, non prevedevo certo una simile eventualità, ma accetto di buon grado. Mette sul fuoco uno spezzatino che in fase di cottura emana un simpatico aroma di aceto, e sul tavolo un bottiglione di vino nero e un po’ di insalata, poi apre gli sportelli di un armadio dalle dimensioni importanti, mi aspetto di vedere stoviglie o non so che altro, ma resto stupito alla vista di una colossale montagna di giornali, e qualche libro. Mi spiega che per lo più sono stati racimolati qua e là, e ogni articolo di carattere politico e sociale spulciato attentamente. Mi sono sempre piaciute le persone particolari, ma la sua personalità è così spiccata che mi risulta persino ingombrante, se continuerà il mio relazionarmi con lui, non sarà certo in tranquillità, o per parlare di luoghi comuni, e dovrò adeguarmi alle sue dissertazioni poco convenzionali. Parla continuamente del mio conterraneo, i suoi articoli lo appassionano, e seppure le due visioni politiche e sociali differiscono sensibilmente, mi dice che il suo anarchismo è stemperato da concezioni socialiste che ha sempre avute. L’ingombrante armadio pieno come un uovo, mi ricorda un mio mobile dove stipavo quantità industriali di manoscritti, a convalida delle mie teorie sullo studio dei segni lasciati sui fogli. Gliene parlo, e mi dico curioso di analizzare la sua grafia, al che lui non ha problemi di sorta, anzi va in direzione dell’armadio ed estrae un fascicolo che sottopone alla mia attenzione: si tratta di articoli pubblicati da un francescano suo conterraneo, che sta cercando di rendere scientificamente plausibili le sue originali conclusioni riguardo a una materia completamente nuova, che chiamano grafologia. Mi rendo conto di essere di fronte a una persona dagli innumerevoli interessi, portati avanti con competenza, d’ora in poi, quando parlerà di qualsiasi argomento, dovrò pensare che le sue parole non saranno buttate giù a caso, ma correlate da informazioni dettagliate. Non avrei mai immaginato che la mia predisposizione all’analisi dei segni fosse in qualche modo condivisa da altri, per di più dalla esperienza nettamente superiore alla mia, e i suoi articoli, e i libri pubblicati, sono già conosciuti in zona da qualche appassionato; stanno uscendo in questo periodo le sue pubblicazioni scientifiche su un giornale bolognese, di cui il mio amico ha la raccolta completa; il Lupo solitario è tale solo in relazione alle persone, non certo quando si tratta di assimilare concetti emergenti, una persona che volge il suo sguardo al futuro, appassionato di argomenti poco conosciuti e dibattuti, con una cultura impensabile se paragonata al suo aspetto dimesso, ma che, con quei capelli arruffati e i modi di fare sembra piuttosto un intellettuale con cui è problematico ogni confronto.