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martedì 5 settembre 2023

SMART City - Città dei 15 minuti

Gianluca Liggi

Cari amici de Sa Defenza, il periodo storico che stiamo attraversando impone oggi più che mai la nostra partecipazione alla gestione e al controllo della cosa pubblica. In passato molti di noi hanno rinunciato ad esercitare questo essenziale diritto sia per pigrizia e disinteresse sia perché i mezzi di comunicazione di massa garantivano un sufficiente pluralismo e mostravano coraggio nel giornalismo di inchiesta.

Adesso il demiurgo dell'agenda 2030 vorrebbe realizzare un importante tassello del suo criminale progetto: le Smart Cities. Personalmente ritengo inaccettabile, come se fosse ineluttabile, questo nefasto destino. Nonostante possano definirmi illuso o visionario, mi dissocio dal detto latino mala tempora currunt sed peiora parantur, poiché tutti abbiamo la possibilità di incidere sul nostro futuro. Per queste ragioni, ho il piacere di condividere il mio punto di vista senza avere alcuna presunzione di essere il depositario di verità assolute e incontrovertibili, ma con l’unico scopo di presentare una possibile chiave di lettura e confronto per coloro che conoscono bene la tematica, per tutti quelli che ne hanno soltanto sentito parlare e, soprattutto, per i tanti che ignorano di cosa si tratti e che il processo sia già in fase di attuazione.

Per quali motivi ritengo che le Smart Cities abbiano una connotazione estremamente negativa e pericolosa? Perché, a dispetto del nome fuorviante che evoca concetti come modernità, attualità, evoluzione e progresso, si tratta in realtà di una delle idee più abominevoli e misantropiche e violente che la storia umana abbia mai partorito.

Fulford: La fine del gioco si avvicina mentre il tentativo di corruzione da 500 miliardi di dollari dei Rockefeller fallisce

Douglas MacGregor
Di Benjamin Fulford
Oggigiorno riferire sugli eventi mondiali una volta alla settimana è come scattare fotografie in movimento di un disastro ferroviario in corso. Durante la scorsa settimana si sono verificati molti danni a un ritmo accelerato. Rivoluzione, guerra civile, schiavitù permanente o anarchia per gli americani e l’Occidente potrebbero verificarsi già a ottobre, concordano diverse fonti.

Le persone che sostengono la rivoluzione, la nazionalizzazione del Consiglio della Federal Reserve e il ripristino della democrazia in Occidente non fanno parte dell’attuale classe dirigente. Questi includono persone come il colonnello Douglas MacGregor e il giudice Anna Von Reitz (abbiamo ricevuto una sua cartolina scritta a mano e ora possiamo confermare che è un vero essere umano e non un'intelligenza artificiale).

MacGregor era un sostenitore di lunga data di Donald Trump,  ora si rende conto di non essere l’uomo adatto a salvare gli Stati Uniti.