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sabato 24 febbraio 2024

Capire la storia, scovare chi la racconta , If we are not free



If we are not free it is because we have not been able to defend our history and our culture.

La differenza tra chi ha capito la storia e chi avendo studiato anche il piano dulles e il mondialismo ha capito anche chi la racconta.
Lo devo scrivere perchè vorrei che qualcuno dei miei amici si riconoscesse nel profilo che sto per indicare.
Naturalmente non farò nomi nemmeno sotto tortura.
Amici che vengono definiti super- risvegliati, e in effetti molto hanno capito e molto possono insegnare.
Ma per fare veramente il salto di qualità, occorre un visionerismo fuori dal comune, saper leggere tra le righe è una dote non comune.
Vedo alcuni amici che "hanno (o avrebbero) capito tutto" relazionarsi in sinergia con perfetti disinformatori seriali, partecipare bonariamente alle discussioni su gruppi o pagine gestite da nemici della gente, approvare o justificare commenti espressi da fiancheggiatori del colonizzatore.
Saper leggere tra le righe è un esercizio che andrebbe incentivato, se le parole si usano a vanvera, allora è facile scovare il nostro "nemico".
Per molti, ma non per tutti, è questo che fa la differenza tra chi ha veramente capito, e chi ha capito la storia, ma non ha capito chi la racconta.
Posso capire tutto, posso capire che i 4 mori siano l'unica "berritta" che sta bene a tutti i sardi, e fino alla libertà si potrebbe pure tenere, per coesione popolare, ma dopo la liberazione sarà necessario dare una fisionomia a ciascuna berritta.
La nostra cultura ancestrale NON è spagnola, NON è giudicale, NON è nè fenicia , nè romanica, non proviene da nessuna parte, la nostra civiltà ancestrale è SARDA E BASTA, è la civiltà più antica del pianeta.


Abbandonate vittimismi e teorie della minorità, noi non siamo secondi a nessuno, e ci possiamo salvare solo salvando la nostra cultura ancestrale e riscrivendo noi la nostra storia.
Ki no seus liberus esti poita no eusu scipiu scabulli sa istoria e sa kultura nosta.











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