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lunedì 1 aprile 2024

L'arcivescovo Carlo Maria Viganò critica la proclamazione del 31 marzo come "Giornata della visibilità transgender"

L'arcivescovo Carlo Maria Viganò rilascia una dichiarazione in cui critica la scandalosa proclamazione del 31 marzo da parte di Joe Biden come "Giornata della visibilità transgender"


L'arcivescovo Carlo Maria Viganò, ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, ha criticato pubblicamente la recente proclamazione di Joe Biden che designa il 31 marzo come "Giornata della visibilità transgender", sottolineando soprattutto la sua coincidenza con la Pasqua di quest'anno, definendola "senza precedenti e scandalosa".

Viganò, noto per la sua forte presa di posizione su questioni riguardanti la dottrina e la moralità cattolica, ha espresso la sua disapprovazione in un comunicato diffuso questa mattina presto.

Attingendo alle radici etimologiche della parola “Apocalisse”, Viganò interpreta l’attuale clima sociopolitico come una cruda rivelazione della battaglia tra il bene e il male. Considera la proclamazione un affronto diretto alla legge divina e una fonte di grave offesa per i credenti di tutto il mondo.

L'Arcivescovo non ha usato mezzi termini nel mettere in dubbio la legittimità di Biden, citando "azioni fraudolente e manipolative" nelle elezioni presidenziali del 2020.

Ha inoltre esortato i cittadini americani e i rappresentanti del governo a riconoscere la “totale indegnità” di Joe Biden a ricoprire una carica.

Leggi la sua dichiarazione completa di seguito:
La parola Apocalisse, in greco, significa svelamento, rivelazione. Questa rivelazione, nella Sacra Scrittura, riguarda innanzitutto la realtà oggettiva del Bene e del Male, cioè la consapevolezza collettiva della guerra in corso tra Dio e Satana, tra i figli della Luce e i figli delle tenebre.

La proclamazione senza precedenti e scandalosa del 31 marzo come “Giornata della visibilità transgender” da parte del sedicente presidente degli Stati Uniti Joe Biden – che osa dichiararsi cattolico – costituisce un’offesa gravissima a Dio e a milioni di cattolici e cristiani in America e nel resto del mondo. mondo, davanti al quale è impossibile non reagire con la dovuta fermezza.

Esorto i cittadini americani e i loro rappresentanti al governo a riconoscere la totale indegnità di Joe Biden a ricoprire una posizione istituzionale, che è ben noto abbia ottenuto con azioni fraudolente e manipolative nelle elezioni presidenziali del 2020. Chiedo ai miei fratelli nell'episcopato e ai sacerdoti di riconoscere che Joe Biden è incorso nella scomunica latæ sententiæ, e come tale deve essere espulso dalle chiese e non ammesso alla Comunione. Invito i cattolici e tutti i cristiani a pregare affinché, in questo solenne giorno di Pasqua, il Signore Risorto abbia pietà degli Stati Uniti d'America e ponga fine all'assalto delle forze infernali scatenate oggi più che mai.

L’intera umanità si sta risvegliando da un sonno che dura da troppo tempo:

-le vite degli innocenti sono minacciate dall'aborto, dall'eutanasia, dalla manipolazione e dagli abusi;

-la salute dei cittadini è deliberatamente compromessa da sieri sperimentali rivelatisi un'arma biologica di decimazione della popolazione;

-è ormai evidente la totale corruzione morale dei vertici dell'autorità civile, schiavizzati dalle lobby criminali in un colpo di stato globale;

-la manifestazione sempre più arrogante del culto di Satana da parte dei media e del mondo della cultura e dello spettacolo ci mostrano un mondo inondato di perversioni esecrabili che gridano vendetta al Cielo;

-la folle provocazione di un conflitto mondiale che miete vite umane per seppellire gli orrendi scandali sessuali e finanziari di un potere che è ormai nemico dei suoi cittadini.

L’odio luciferino verso Dio e nostro Signore Gesù Cristo non può più essere nascosto o negato. Questa è la rivelazione svelata davanti a noi, di cui i servi delle tenebre provocatoriamente si fanno beffe celebrando perversioni e vizi nel Santo Giorno in cui onoriamo la Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.

I cristiani vengono progressivamente banditi dalla società civile e considerati una minaccia al progetto sovversivo del Nuovo Ordine Mondiale, mentre una minoranza di viziosi e pervertiti pretende di erigere le proprie deviazioni a norma universale. Ecco la “visibilità” di Biden e l’ideologia del risveglio, che celebra una macabra danza folle verso l’abisso.

Alzatevi, figli della Luce: alzatevi e alzate la voce, perché di fronte a questi crimini il silenzio diventa complicità. Alzatevi, cristiani: in piedi per scongiurare i flagelli che incombono sulle nazioni a causa del potere usurpato e pervertito. Dio vi chiama ad essere Suoi testimoni, a lottare per il Bene e a denunciare la cospirazione di un'autorità apertamente sottomessa a Satana.

Cristo risorto, trionfante sulla morte e sul peccato, vi infiammi di fede, di carità e di santo coraggio in questa tappa cruciale della Storia umana. Surrexit Dominus vere: alleluia, alleluia!


DICHIARAZIONE di SE Mons. Carlo Maria Viganò, arcivescovo, già nunzio apostolico negli Stati Uniti d'America
sulla scandalosa proclamazione del 31 marzo “Giornata della visibilità transgender” da parte del “presidente” Joe Biden.

La parola Apocalisse, in greco, significa svelamento, rivelazione. Questo… pic.twitter.com/TioiRK10we
— Arcivescovo Carlo Maria Viganò (@CarloMVigano) 31 marzo 2024


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