Mette Frederiksen interviene al settimo vertice annuale sulla democrazia di Copenaghen a Copenaghen, Danimarca, il 14 maggio 2024 © AFP / Ida Marie Odgaard |
Il sospettato è stato arrestato per aver aggredito il leader liberale danese
Venerdì il primo ministro danese Mette Frederiksen è stato aggredito in una piazza pubblica a Copenaghen. La polizia ha arrestato un sospetto maschio e non si ritiene che Frederiksen sia gravemente ferito.
L'attacco è avvenuto in piazza Kultorvet, nel centro della capitale danese. Prima dell'attacco, Frederiksen aveva condotto una campagna con la principale candidata del suo partito alle elezioni europee, Christel Schaldemose, secondo quanto riportato dai media locali.
“Mette Frederiksen è stata aggredita e picchiata oggi da un uomo sul Kultorvet a Copenaghen. Mette è naturalmente scioccata dall'aggressione. Devo dire che questo scuote tutti noi che le siamo vicini", ha scritto il ministro dell'Ambiente Magnus Heunicke in una dichiarazione sui social media.
L'ufficio di Frederiksen ha affermato che il primo ministro è rimasto scioccato dall'incidente, ma non ha offerto ulteriori commenti. Una fonte anonima ha detto al quotidiano danese Ekstra Bladet che Frederiksen non è stato ferito gravemente, ma è rimasto "molto scosso".
La polizia ha preso in custodia un sospetto maschio, ha riferito DR News.
L'attacco a Frederiksen è avvenuto meno di un mese dopo che un uomo armato aveva tentato di assassinare il primo ministro slovacco Robert Fico. Da allora il leader slovacco si è ripreso dalla sparatoria, che ha attribuito all'odio e all'aggressività dell'opposizione politica filo-occidentale della Slovacchia.
Avversari e alleati di Frederiksen hanno condannato l'attacco di venerdì. “Si può non essere d’accordo sulla politica, ma la violenza è e rimarrà del tutto inaccettabile”, ha scritto Peter Skaarup dei Democratici danesi di destra. “Un pensiero caloroso al primo ministro Mette Frederiksen, a cui, qualunque cosa accada, deve essere consentito di condurre la sua campagna elettorale senza essere soggetta ad aggressioni violente”.
Nessun commento:
Posta un commento
grazie del tuo commento