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sabato 6 luglio 2024

Alla ricerca delle energie degli antichi sardi

Articolo di Mariano Abis

La Sardegna è la fabbrica delle energie, energie sconosciute alla nostra civiltà ma non a quella degli antichi sardi.
Solo da noi esistono luoghi dove la fantomatica forza di gravità è semplicemente una parola astratta.
La carica che sviluppano gli antichi siti sardi è ben conosciuta e "misurata", e non si tratta solo di energie orgoniche, ma anche di molti altri tipi di energie per lo più benefiche per chi abita questo pianeta sia esso di natura animale, vegetale o minerale.
Ho un progetto.Chiamiamolo piuttosto una serie di esperimenti.
Ho intenzione di realizzare tutta una serie di sculture in rame attinenti a principi di elettrocoltura facendo riferimento anche alle linee di intersezione di energie altrimenti detti nodi di Hartmann.


Gli antichi sardi conoscevano bene questi "nodi" e vi piazzavano in punti precisi le loro "perdas fittas" e i loro templi.
Una volta realizzate le sculture seguendo il principio dei numeri magici dei sardi antichi l'intenzione è quella di ricaricarle di energia facendole stazionare per un certo lasso di tempo in ambiente umido a ridosso di menhir, pozzi sacri, tombe di giganti, nuraghi.

L'acqua come è ben noto ha importanza fondamentale sui simbolismi sardi, infatti per la cultura sarda è il mezzo di congiunzione tra gli abitanti della terra di Sardegna e il Sacro Suolo Sardo.
Coniugare esperienze artistiche con riti che immagino ancestrali mi sembra una buona linea di ricerca sperimentale su materie nascoste, o quantomeno poco visibili.

https://rumble.com/v4vkbn8-i-racconti-di-jolao-atlantide-e-ritorno.html?mref=3irrr5&mc=asjfm

 

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