L'ESERCITO ISRAELIANO AFFERMA CHE È CERTO CHE IL CAPO MILITARE DI HAMAS SIA STATO UCCISO A GAZA IL MESE SCORSO

SouthFront

Il leader supremo delle Brigate al-Qassam, l'ala militare del movimento Hamas, è stato ucciso in un attacco israeliano che ha preso di mira la Striscia di Gaza meridionale il mese scorso, ha annunciato l'IDF il 1° agosto.

In una dichiarazione, l'esercito ha affermato di aver ottenuto informazioni di intelligence che confermano la morte del leader Mohammed Deif nelle ultime ore, senza tuttavia fornire ulteriori dettagli.

Secondo le IDF, Deif è stato preso di mira in un attacco a un complesso di proprietà di Rafa'a Salameh, comandante della Brigata Khan Younis delle Brigate al-Qassam, nella zona di Khan Younis, il 13 luglio.

Gli attacchi hanno colpito l'area di al-Mawasi vicino a Khan Younis, che l'esercito israeliano ha designato come zona umanitaria. Secondo il ministero della Salute gestito da Hamas, almeno 90 civili sono stati uccisi e più di 300 altri sono rimasti feriti dall'attacco.

Solo un giorno dopo, la morte di Salameh è stata confermata dall'IDF, ma l'esercito ha dichiarato di non avere informazioni definitive su Deif.

Le IDF ritenevano che le informazioni di intelligence secondo cui Deif era arrivato in un complesso di proprietà di Salameh fossero altamente accurate e che i due si trovassero insieme nell'edificio preso di mira con numerose munizioni pesanti.

I jet da combattimento israeliani avevano pattugliato il complesso per mezza giornata prima che l'attacco fosse effettuato, dopo che l'IDF aveva avuto le prime indicazioni che Deif si era unito a Samaleh. In ogni momento, due jet erano in aria sopra il sito. Una volta che l'intelligence che Deif era arrivato al complesso fu confermata dall'esercito, ai jet fu dato l'ordine di colpire, che fu eseguito nel giro di pochi minuti.

L'IDF diffonde un filmato dell'attacco. Il filmato mostra chiaramente che i civili erano presenti in tutto il complesso quando è stato effettuato l'attacco.

Al momento dell'attacco, Hamas ha affermato in una dichiarazione che l'affermazione israeliana secondo cui i suoi massimi leader militari erano stati presi di mira ad al-Mawasi è "falsa". Il gruppo deve ancora commentare le nuove affermazioni dell'IDF.

Si dice che Deif sia la mente dietro l'attacco a sorpresa del 7 ottobre condotto da Hamas contro Israele, che ha causato la morte di oltre 1.200 israeliani e la cattura di oltre 200 persone. L'esercito israeliano ha risposto con un'operazione militare che finora ha causato la morte di oltre 39.000 palestinesi a Gaza.

Le nuove affermazioni sulla morte di Deif sono arrivate appena un giorno dopo che il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh è stato assassinato nella capitale iraniana, Teheran. Israele è stato accusato dell'omicidio, che ha aumentato le tensioni in Medio Oriente.