vaccini covid e collegamenti con malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer |
Una potenziale associazione tra la vaccinazione anti-COVID-19 e lo sviluppo dell'https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38806183/
Il mio amico Jee Hoon Roh 1 2, Inha Jung 1, Yunsun Suh 1 3, Kim Min-Ho 4
Affiliazioni espandereNumero di registrazione PMI: 38806183
DOI: 10.1093/qjmed/hcae103
Abstract
Obiettivo: Questo studio indaga l'associazione tra la vaccinazione contro il COVID-19 e l'insorgenza dell'AD e del suo stato prodromico, il deterioramento cognitivo lieve (MCI).
Disegno: è stato condotto uno studio di coorte retrospettivo a livello nazionale, utilizzando i dati del Servizio nazionale assicurativo sanitario coreano.
Metodi: Lo studio, condotto a Seoul, Corea del Sud, ha analizzato i dati di un campione casuale del 50% di residenti della città di età pari o superiore a 65 anni, per un totale di 558.017 individui. I partecipanti sono stati divisi in gruppi vaccinati e non vaccinati, con vaccinazioni che includevano vaccini mRNA e cDNA. Lo studio si è concentrato sulle incidenze di AD e MCI post-vaccinazione, identificate tramite codici ICD-10, utilizzando analisi logistiche multivariabili e di regressione di Cox. I pazienti con demenza vascolare o morbo di Parkinson sono serviti come controlli.
Risultati: I risultati hanno mostrato un'incidenza aumentata di MCI e AD negli individui vaccinati, in particolare quelli che hanno ricevuto vaccini mRNA, entro tre mesi dalla vaccinazione. Il gruppo del vaccino mRNA ha mostrato un'incidenza significativamente più alta di AD (Odds Ratio [OR]: 1,225; intervallo di confidenza al 95% [CI]: 1,025-1,464; p = 0,026) e MCI (OR: 2,377; CI: 1,845-3,064; p < 0,001) rispetto al gruppo non vaccinato. Non è stata trovata alcuna relazione significativa con la demenza vascolare o il morbo di Parkinson.
Conclusioni: Prove preliminari suggeriscono un potenziale collegamento tra la vaccinazione contro il COVID-19, in particolare i vaccini mRNA, e l'aumento dell'incidenza di AD e MCI. Ciò sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per chiarire la relazione tra le risposte immunitarie indotte dal vaccino e i processi neurodegenerativi, sostenendo un monitoraggio e un'indagine continui sugli impatti neurologici a lungo termine dei vaccini.
© The Author(s) 2024. Pubblicato da Oxford University Press per conto dell'Association of Physicians. Tutti i diritti riservati. Per i permessi, inviare un'e-mail a: journals.permissions@oup.com.
Disclaimer PubMed
Articoli similiSicurezza dei vaccini COVID-19 in gravidanza: uno studio di coorte della rete CANVAS (Canadian National Vaccine Safety).
Sadarangani M, Soe P, Shulha HP, Valiquette L, Vanderkooi OG, Kellner JD, Muller MP, Top KA, Isenor JE, McGeer A, Irvine M, De Serres G, Marty K, Bettinger JA; Canadian Immunization Research Network.Lancet Infect Dis. 2022 novembre;22(11):1553-1564. doi: 10.1016/S1473-3099(22)00426-1. Epub 2022 agosto 11.Numero di registrazione PMI: 35964614 Articolo PMC gratuito.
Associazione tra vaccinazioni anti-COVID-19, ricoveri in terapia intensiva ed esito dei pazienti critici con polmonite da COVID-19 in Lombardia, Italia.
Grasselli G, Zanella A, Carlesso E, Florio G, Canakoglu A, Bellani G, Bottino N, Cabrini L, Castelli GP, Catena E, Cecconi M, Cereda D, Chiumello D, Forastieri A, Foti G, Gemma M, Giudici R , Grazioli L, Lombardo A, Lorini FL, Madotto F, Mantovani A, Mistraletti G, Mojoli F, Mongodi S, Monti G, Muttini S, Piva S, Protti A, Rasulo F, Scandroglio AM, Severgnini P, Storti E, Fumagalli R, Pesenti A; Rete Terapia Intensiva Covid-19 Lombardia.JAMA Rete aperta. 2022 ottobre 3;5(10):e2238871. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2022.38871.Numero di registrazione PMI: 36301541 Articolo PMC gratuito.
Fattori di rischio e profilo della malattia dell'infezione post-vaccinazione da SARS-CoV-2 negli utenti britannici dell'app COVID Symptom Study: uno studio caso-controllo prospettico, nidificato e basato sulla comunità.
Antonelli M, Penfold RS, Merino J, Sudre CH, Molteni E, Berry S, Canas LS, Graham MS, Klaser K, Modat M, Murray B, Kerfoot E, Chen L, Deng J, Österdahl MF, Cheetham NJ, Drew DA , Nguyen LH, Pujol JC, Hu C, Selvachandran S, Polidori L, May A, Wolf J, Chan AT, Hammers A, Duncan EL, Spector TD, Ourselin S, Steves CJ.Lancet Infect Dis. 2022 gennaio;22(1):43-55. doi: 10.1016/S1473-3099(21)00460-6. Epub 2021 settembre 1.Numero di registrazione PMI: 34480857 Articolo PMC gratuito.
Vitamina E contro la demenza di Alzheimer e il decadimento cognitivo lieve.
Farina N, Llewellyn D, Isaac MG, Tabet N.Cochrane Database Syst Rev. 27 gennaio 2017;1(1):CD002854. doi: 10.1002/14651858.CD002854.pub4.Aggiorna in: Cochrane Database Syst Rev. 2017 18 aprile;4:CD002854. doi: 10.1002/14651858.CD002854.pub5.Numero PMI: 28128435 Articolo PMC gratuito. Revisione.
Screening per il deterioramento cognitivo negli anziani: un aggiornamento delle prove per la US Preventive Services Task Force [Internet].
Patnode CD, Perdue LA, Rossom RC, Rushkin MC, Redmond N, Thomas RG, Lin JS.Rockville (MD): Agenzia per la ricerca e la qualità dell'assistenza sanitaria (Stati Uniti); rapporto di febbraio 2020
Il mio amico Jee Hoon Roh 1 2, Inha Jung 1, Yunsun Suh 1 3, Kim Min-Ho 4
Affiliazioni espandereNumero di registrazione PMI: 38806183
DOI: 10.1093/qjmed/hcae103
Abstract
Premessa: le sfide della pandemia di COVID-19 si estendono alle preoccupazioni sugli effetti collaterali dei vaccini, in particolare sui potenziali collegamenti con malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer (MA).
Obiettivo: Questo studio indaga l'associazione tra la vaccinazione contro il COVID-19 e l'insorgenza dell'AD e del suo stato prodromico, il deterioramento cognitivo lieve (MCI).
Disegno: è stato condotto uno studio di coorte retrospettivo a livello nazionale, utilizzando i dati del Servizio nazionale assicurativo sanitario coreano.
Metodi: Lo studio, condotto a Seoul, Corea del Sud, ha analizzato i dati di un campione casuale del 50% di residenti della città di età pari o superiore a 65 anni, per un totale di 558.017 individui. I partecipanti sono stati divisi in gruppi vaccinati e non vaccinati, con vaccinazioni che includevano vaccini mRNA e cDNA. Lo studio si è concentrato sulle incidenze di AD e MCI post-vaccinazione, identificate tramite codici ICD-10, utilizzando analisi logistiche multivariabili e di regressione di Cox. I pazienti con demenza vascolare o morbo di Parkinson sono serviti come controlli.
Risultati: I risultati hanno mostrato un'incidenza aumentata di MCI e AD negli individui vaccinati, in particolare quelli che hanno ricevuto vaccini mRNA, entro tre mesi dalla vaccinazione. Il gruppo del vaccino mRNA ha mostrato un'incidenza significativamente più alta di AD (Odds Ratio [OR]: 1,225; intervallo di confidenza al 95% [CI]: 1,025-1,464; p = 0,026) e MCI (OR: 2,377; CI: 1,845-3,064; p < 0,001) rispetto al gruppo non vaccinato. Non è stata trovata alcuna relazione significativa con la demenza vascolare o il morbo di Parkinson.
Conclusioni: Prove preliminari suggeriscono un potenziale collegamento tra la vaccinazione contro il COVID-19, in particolare i vaccini mRNA, e l'aumento dell'incidenza di AD e MCI. Ciò sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per chiarire la relazione tra le risposte immunitarie indotte dal vaccino e i processi neurodegenerativi, sostenendo un monitoraggio e un'indagine continui sugli impatti neurologici a lungo termine dei vaccini.
© The Author(s) 2024. Pubblicato da Oxford University Press per conto dell'Association of Physicians. Tutti i diritti riservati. Per i permessi, inviare un'e-mail a: journals.permissions@oup.com.
Disclaimer PubMed
Articoli similiSicurezza dei vaccini COVID-19 in gravidanza: uno studio di coorte della rete CANVAS (Canadian National Vaccine Safety).
Sadarangani M, Soe P, Shulha HP, Valiquette L, Vanderkooi OG, Kellner JD, Muller MP, Top KA, Isenor JE, McGeer A, Irvine M, De Serres G, Marty K, Bettinger JA; Canadian Immunization Research Network.Lancet Infect Dis. 2022 novembre;22(11):1553-1564. doi: 10.1016/S1473-3099(22)00426-1. Epub 2022 agosto 11.Numero di registrazione PMI: 35964614 Articolo PMC gratuito.
Associazione tra vaccinazioni anti-COVID-19, ricoveri in terapia intensiva ed esito dei pazienti critici con polmonite da COVID-19 in Lombardia, Italia.
Grasselli G, Zanella A, Carlesso E, Florio G, Canakoglu A, Bellani G, Bottino N, Cabrini L, Castelli GP, Catena E, Cecconi M, Cereda D, Chiumello D, Forastieri A, Foti G, Gemma M, Giudici R , Grazioli L, Lombardo A, Lorini FL, Madotto F, Mantovani A, Mistraletti G, Mojoli F, Mongodi S, Monti G, Muttini S, Piva S, Protti A, Rasulo F, Scandroglio AM, Severgnini P, Storti E, Fumagalli R, Pesenti A; Rete Terapia Intensiva Covid-19 Lombardia.JAMA Rete aperta. 2022 ottobre 3;5(10):e2238871. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2022.38871.Numero di registrazione PMI: 36301541 Articolo PMC gratuito.
Fattori di rischio e profilo della malattia dell'infezione post-vaccinazione da SARS-CoV-2 negli utenti britannici dell'app COVID Symptom Study: uno studio caso-controllo prospettico, nidificato e basato sulla comunità.
Antonelli M, Penfold RS, Merino J, Sudre CH, Molteni E, Berry S, Canas LS, Graham MS, Klaser K, Modat M, Murray B, Kerfoot E, Chen L, Deng J, Österdahl MF, Cheetham NJ, Drew DA , Nguyen LH, Pujol JC, Hu C, Selvachandran S, Polidori L, May A, Wolf J, Chan AT, Hammers A, Duncan EL, Spector TD, Ourselin S, Steves CJ.Lancet Infect Dis. 2022 gennaio;22(1):43-55. doi: 10.1016/S1473-3099(21)00460-6. Epub 2021 settembre 1.Numero di registrazione PMI: 34480857 Articolo PMC gratuito.
Vitamina E contro la demenza di Alzheimer e il decadimento cognitivo lieve.
Farina N, Llewellyn D, Isaac MG, Tabet N.Cochrane Database Syst Rev. 27 gennaio 2017;1(1):CD002854. doi: 10.1002/14651858.CD002854.pub4.Aggiorna in: Cochrane Database Syst Rev. 2017 18 aprile;4:CD002854. doi: 10.1002/14651858.CD002854.pub5.Numero PMI: 28128435 Articolo PMC gratuito. Revisione.
Screening per il deterioramento cognitivo negli anziani: un aggiornamento delle prove per la US Preventive Services Task Force [Internet].
Patnode CD, Perdue LA, Rossom RC, Rushkin MC, Redmond N, Thomas RG, Lin JS.Rockville (MD): Agenzia per la ricerca e la qualità dell'assistenza sanitaria (Stati Uniti); rapporto di febbraio 2020
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