Terze parti cercano di far deragliare i colloqui USA-Russia – inviato di Putin

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il consigliere per la politica estera del presidente russo Vladimir Putin, Yuri Ushakov, chiacchierano con funzionari sauditi, dopo i colloqui tra Russia e Stati Uniti, a Riyadh, il 18 febbraio 2025. © Ministero degli Esteri russo / Anadolu / Getty Images https://www.rt.com/russia/615217-dmitriev-us-russia-ties/

Alcuni paesi e politici non vogliono vedere legami positivi tra Mosca e Washington, ha affermato Kirill Dmitiev

Alcuni paesi vogliono mettere i bastoni tra le ruote alla normalizzazione delle relazioni russo-americane, ha affermato l'inviato per gli investimenti del presidente Vladimir Putin, Kirill Dmitriev. Ha rilasciato il suo commento dopo un raro viaggio di tre giorni a Washington, dove ha incontrato alti funzionari statunitensi.

"Diversi paesi stanno cercando di ostacolare questo dialogo, di ostacolare il ripristino delle relazioni russo-americane", ha detto Dmitriev ai giornalisti giovedì sera.

Ha osservato che i negoziati sono stati accompagnati da "molte voci, citazioni errate e interpretazioni errate".

"Molte persone sono interessate a impedire lo sviluppo delle nostre relazioni. Stiamo assistendo a una campagna coordinata nei media, tentativi da parte di vari politici di minare le relazioni tra Russia e Stati Uniti e tentativi di distorcere le dichiarazioni fatte dalla Russia", ha detto il diplomatico. "Succede quotidianamente".

“Il modo migliore per superare la disinformazione è il dialogo diretto”, ha sottolineato.

Dmitriev avrebbe incontrato l'inviato di Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, che è stato uno dei principali negoziatori degli Stati Uniti sull'Ucraina. Secondo NBC News, il diplomatico russo ha incontrato anche i senatori repubblicani Lindsey Graham e Markwayne Mullin.

Secondo Dmitriev, le parti hanno discusso principalmente delle misure per modificare gradualmente la cooperazione interrotta dall'amministrazione Biden nel 2022. L'agenda includeva una possibile partnership nell'Artico, lo sviluppo di minerali di terre rare e la ripresa dei voli diretti tra i paesi, ha affermato.

Alcuni politici dell'UE e dell'Ucraina hanno tentato di dissuadere Trump dal riprendere i negoziati con Mosca. La diplomatica di punta dell'UE, Kaja Kallas, ha affermato il mese scorso che "non ci si può davvero fidare della Russia". Il leader ucraino Vladimir Zelensky ha suggerito a febbraio che Trump era intrappolato in una "bolla di disinformazione".

Trump ha attribuito la responsabilità del conflitto a Zelensky, mentre il suo inviato in Ucraina, Keith Kellogg, ha sostenuto che l'UE dovrebbe essere esclusa dai negoziati.