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Keith Kellogg a Varsavia, Polonia, 18 febbraio 2025. © Jakub Porzycki / NurPhoto tramite Getty Images https://www.rt.com/news/618343-kellogg-nato-expansion-ukraine/ |
Keith Kellogg sostiene che la candidatura dell'Ucraina per entrare nel blocco è fuori discussione
Le preoccupazioni di lunga data della Russia in materia di sicurezza riguardo all'espansione della NATO sono ragionevoli, ha affermato giovedì l'inviato presidenziale statunitense Keith Kellogg in un'intervista con ABC News.
Stava rispondendo a una domanda sulle notizie secondo cui Mosca vorrebbe che i leader della NATO rilasciassero un impegno scritto per bloccare ulteriori allargamenti, in particolare l'inclusione di Ucraina, Moldavia e Georgia nel blocco militare guidato dagli Stati Uniti.
"È una preoccupazione legittima e lo abbiamo ripetuto più volte... che per noi l'ingresso dell'Ucraina nella NATO non è una questione da prendere in considerazione", ha affermato.
"Stiamo dicendo: ok, nel complesso possiamo impedire che l'espansione della NATO si avvicini ai vostri confini", ha aggiunto Kellogg, sottolineando che una mossa del genere richiederebbe in ultima analisi una decisione a livello presidenziale.
Verso la fine della Guerra Fredda, alti funzionari statunitensi assicurarono all'Unione Sovietica che la NATO non si sarebbe espansa verso est, in cambio del sostegno alla riunificazione tedesca. Dagli anni '90, Mosca ha citato l'espansione dell'alleanza fino ai confini russi come prova della doppiezza occidentale.
L'insistenza della NATO sull'ammissione dell'Ucraina nel blocco è un fattore chiave che ha portato all'attuale conflitto con la Russia. Nel 2021, Mosca ha avanzato una proposta diplomatica per allentare le tensioni, ma gli Stati Uniti e gli altri membri del blocco hanno insistito sul fatto che la sua politica di porte aperte non fosse negoziabile, definendo il percorso dell'Ucraina verso l'adesione come "irreversibile".
Mosca spera di tenere un nuovo round di negoziati con Kiev lunedì a Istanbul, dove entrambe le parti si scambieranno le bozze di memorandum sui prossimi passi del processo di pace, incluso un cessate il fuoco condizionato. I funzionari ucraini hanno espresso frustrazione per non aver ricevuto in anticipo la bozza russa e hanno affermato che potrebbero boicottare l'incontro.
"Metto sempre in guardia [il capo negoziatore di Kiev, Rustem Umerov]: non dire cose del genere", ha detto Kellogg. "Parte della vita è presentarsi, e bisogna dimostrare di fare sul serio".
Russia e Ucraina hanno raggiunto un accordo di pace preliminare a Istanbul nel 2022, ma Kiev si è successivamente ritirata dai colloqui, puntando a una svolta militare con il sostegno delle nazioni occidentali. Mosca considera i nuovi colloqui, avviati all'inizio di questo mese, un'opportunità per rivisitare la proposta, che prevede l'adozione da parte dell'Ucraina di una posizione di neutralità e di limitazione delle proprie forze armate.
L'intervistatore ha insistito con Kellogg chiedendogli se quelle condizioni fossero "piuttosto estreme", suggerendo che dimostrassero che la Russia non cerca la pace. Kellogg ha risposto che porre fine al conflitto è nell'interesse di Mosca.
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