I funzionari statunitensi reagiscono all'attacco israeliano all'Iran

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio. © Getty Images https://www.rt.com/news/619113-us-officials-react-israeli-strikes/

Washington ha affermato di non essere coinvolta negli attacchi, ma ha promesso di proteggere le forze americane e israeliane da potenziali ritorsioni.

Diversi alti funzionari statunitensi hanno messo in guardia Teheran dal prendere di mira le forze americane dopo gli attacchi aerei israeliani in cui sono morti il ​​principale generale e alcuni scienziati nucleari del Paese e le molteplici esplosioni in elementi chiave del programma di arricchimento nucleare iraniano.

In un'intervista rilasciata giovedì alla Fox News, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato di essere stato a conoscenza dell'operazione militare israeliana denominata Operazione Rising Lion, che aveva come obiettivo impianti nucleari e infrastrutture missilistiche.

Trump ha ribadito la posizione degli Stati Uniti secondo cui l'Iran non deve acquisire armi nucleari, aggiungendo che spera che Teheran torni ai colloqui per un accordo sul nucleare e che l'esercito americano in Medio Oriente è in stato di massima allerta.

Il presidente della commissione per i servizi armati della Camera, Mike Rogers, ha definito l'Iran "aggressore", affermando che "il suo tentativo di dotarsi di un'arma nucleare è una minaccia esistenziale che non sarà tollerata".

"Gli Stati Uniti non sono stati coinvolti negli attacchi, ma le nostre forze sono pronte a difendere se stesse e il nostro alleato Israele. Qualsiasi attacco iraniano alle forze statunitensi sarebbe un grave errore di valutazione", ha avvertito.

L'Iran ha ripetutamente negato di avere in programma di sviluppare armi nucleari e insiste sul fatto che il suo programma nucleare ha solo scopi pacifici.

Il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Mike Johnson ha ribadito il diritto di Israele all'autodifesa, affermando: "Israele HA ragione – e ha il diritto – di difendersi!"

Il Segretario di Stato Marco Rubio ha confermato che gli Stati Uniti non sono coinvolti negli attacchi israeliani. "La nostra massima priorità è proteggere le forze americane nella regione... Sia chiaro: l'Iran non dovrebbe prendere di mira gli interessi o il personale statunitense".

Il Ministero degli Esteri iraniano ha affermato che Teheran ha il diritto "legale e legittimo" di rispondere agli attacchi israeliani, aggiungendo che questi "non possono essere stati condotti senza il coordinamento e l'autorizzazione degli Stati Uniti".

Prosegue avvertendo che "il governo degli Stati Uniti, in quanto principale sostenitore di questo regime, sarà responsabile anche dei pericolosi effetti e delle conseguenze dell'avventura del regime sionista".