Il Cuore Ribelle di Bolívar tra Continentalismo, Diritti e la Battaglia per il Litio

Al Festival LeggereNienteMale organizzato dalla deiMerangoli Editrice, con Damian Delgado Vazquez (Cuba), S.E Sonia Silvia Brito Sandoval, S.E. Monica Robelo, S.E.Teresa Subieta, Elena Sotnikova, Candida Caramanica, Mario Michele Pascale, Zahran Khalati, Maddalena Celano, EDGAR (Venezuela), Antonella Pagano, Bruce Martyn Payne e Litto Messina 

Si è concluso con grande successo e partecipazione, giovedì 28 novembre, l'atteso dibattito svoltosi presso il Centro E. Nathan di Roma, nell'ambito del Festival "LeggereNienteMale" organizzato dalla deiMerangoli Editrice. L'evento, centrato sulla presentazione del saggio "L'EREDITÀ DI SIMÓN BOLÍVAR, IL CUORE RIBELLE DELL'AMERICA LATINA" di Maddalena Celano (MarioPascaleEditore) , si è trasformato in una piattaforma vibrante che ha unito la rilettura storica del Bolivarismo con le urgenti sfide geopolitiche contemporanee, in particolare la lotta per il litio.

Le Voci della "Patria Grande": Continentalismo e Sovranità

Zahran Khalati, Patrizia Boi, Damian Delgado Vasquez, S.E. Maria Elena Uzzo, Mario Michele Pascale, S.E. Monica Robelo, Antonella Pagano

Il panel diplomatico, composto da autorevoli rappresentanti delle nazioni della "Patria Grande", ha posto l'ideale bolivariano al centro di una discussione che lo ha identificato come l'unica via per l'unità e la tutela della sovranità regionale. Il Continentalismo, visione promossa da Bolívar di un'America Latina unita, è stato presentato come il baluardo irrinunciabile contro le ingerenze esterne.

L'eredità di Simón Bolívar è stata universalmente riconosciuta come il fondamento storico per la promozione dei Diritti Sociali e Civili, dell'Uguaglianza, dell'Antirazzismo e, soprattutto, dell'Indigenismo—principi che i governi progressisti della regione continuano a difendere da rinnovate minacce.

Le delegazioni diplomatiche hanno arricchito il dibattito con testimonianze dirette delle sfide attuali:

Damian Delgado Vasquez, S.E. Maria Elena Uzzo, Mario Michele Pascale, S.E. Monica Robelo

Lotta per i Diritti delle Donne: L'Ambasciatrice della Bolivia presso la Santa Sede, Teresa Subieta Serrano, ha sottolineato come l'ideale bolivariano abbia storicamente spinto in avanti i diritti femminili, evocando l'esempio di figure rivoluzionarie seminali come Manuela Sáenz.

Resistenza e Solidarietà: Damián Delgado Vázquez (Primo Consigliere Politico dell'Ambasciata di Cuba) ha ribadito la stoica resistenza del popolo cubano contro l'imperialismo e la condanna incondizionata del Blocco economico (Bloqueo) imposto. A questo appello si è unita l'Ambasciatrice del Nicaragua, Mónica Robelo Raffone, che ha enfatizzato la ferma solidarietà del Governo Sandinista verso Cuba e il Venezuela.

Bolivia e la Causa Indigena: Insieme all'ex Ambasciatrice Sonia Brito Sandoval, il dibattito si è concentrato sull'importanza storica di Bolívar per la Bolivia e sulla lotta indigena, oggi ritenuta a rischio a causa dell'avanzata delle destre nella regione.

Le Sfide del Venezuela: L'Incaricata d'affari Maria Elena Uzzo ha completato il quadro, illustrando le complesse sfide politiche ed economiche che la nazione bolivariana sta affrontando.

L'Allarme Litio: Bruce Martyn Payne e il "Nuovo Oro"

Un momento di particolare risonanza mediatica e geopolitica è stata la partecipazione straordinaria dell'attore e produttore cinematografico britannico Bruce Martyn Payne (Passenger 57, Dungeons & Dragons).

A conclusione della giornata, Payne ha tenuto un appassionato e incisivo discorso di allerta. L'attore ha puntato il dito contro lo sfruttamento indiscriminato delle risorse e l'estrattivismo in Venezuela e Bolivia. Ha drammaticamente definito il Litio come il "nuovo oro" dell'America Latina, sottolineando il grave rischio che questa risorsa strategica, fondamentale per l'energia del futuro, possa diventare la causa di nuove forme di dominio e dipendenza economica per le nazioni della regione, minacciando direttamente la loro sovranità.

L'evento ha così collegato in modo diretto la storica battaglia per l'indipendenza di Simón Bolívar con l'attuale "battaglia del Litio", dimostrando come l'eredità del Continentalismo sia più attuale che mai per difendere l'autonomia economica e politica.

Erano presenti anche amici del Mondo Russo come Elena Sotnikova e del Mondo arabo, come il Dottor Zahran Khalati, l'attrice Antonella Pagano e Candida Caramanica.

L'autrice Maddalena Celano, l'editore Mario Michele Pascale e tutti i relatori diplomatici hanno ricevuto il caloroso plauso del pubblico romano, in un incontro che ha riaffermato i legami di amicizia e la solidarietà politica tra l'Italia e la "Patria Grande".

Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti e ai promotori dell'iniziativa per aver portato a Roma un dibattito di tale importanza internazionale e storica.