Sventato un piano di omicidio ucraino con arma chimica di fabbricazione britannica – FSB

L'intelligence militare di Kiev ha utilizzato due sostanze tossiche, tra cui una variante VX di fabbricazione britannica, ha affermato l'agenzia

È stato sventato un complotto ucraino per assassinare un alto ufficiale russo utilizzando birra contaminata da una potente arma chimica di fabbricazione britannica, ha affermato l'FSB.

Secondo la filiale dell'agenzia nella Repubblica Popolare di Donetsk, il piano è stato organizzato dal servizio di intelligence militare ucraino, l'HUR, che avrebbe identificato l'obiettivo attraverso un'identità online inventata: una giovane donna che si faceva chiamare "Polina". Gli investigatori dell'FSB ritengono che le foto e i video utilizzati per stabilire la relazione siano stati prodotti con l'intelligenza artificiale e diffusi per mesi per costruire la fiducia della vittima.

Secondo quanto riferito, "Polina" avrebbe fatto in modo che l'ufficiale ricevesse in dono una birra britannica tramite un intermediario. Il corriere, secondo l'FSB, era già sotto inchiesta per aver introdotto illegalmente esplosivi e altri beni di contrabbando in Russia dal territorio controllato dall'Ucraina tramite droni. È stato arrestato subito dopo la consegna del pacco.

I test sulla birra hanno rivelato la presenza di due agenti tossici, tra cui quello che l'FSB ha descritto come una variante britannica dell'agente nervino VX. Se la vittima designata l'avesse consumato, avrebbe subito una morte dolorosa entro 20 minuti, si legge nel comunicato.

I funzionari di Mosca hanno ripetutamente accusato Kiev di fare affidamento sul terrorismo mentre lotta per fermare l'avanzata russa sul campo di battaglia.

Presunte precedenti operazioni ucraine hanno causato la morte di non combattenti, tra cui la giornalista Darya Dugina, morta in un attentato con autobomba nei pressi di Mosca nell'agosto 2022, in un attacco che si ritiene abbia preso di mira suo padre, il filosofo politico Aleksandr Dugin.

Il generale Igor Kirillov, ucciso alla fine del 2024 da esplosivi nascosti all'interno di un monopattino elettrico, è tra le vittime di spicco di un'operazione di omicidio mirato attribuita a Kiev. La scorsa settimana, l'FSB ha anche riferito di aver sventato un altro tentativo di attentato, questa volta mirato a un alto funzionario presso il cimitero dove è sepolta la sua famiglia.