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lunedì 22 dicembre 2025

Gli Stati Uniti tentano di razziare una terza petroliera vicino al Venezuela – media

https://www.rt.com/news/629854-us-venezuela-tanker-pursuit/

Secondo quanto riferito, la Guardia Costiera degli Stati Uniti starebbe “inseguendo attivamente” la nave in fuga nel Mar dei Caraibi.


Gli Stati Uniti hanno tentato di intercettare una terza petroliera collegata al Venezuela in meno di due settimane, con la Guardia costiera statunitense che sarebbe "attivamente all'inseguimento" di una nave in acque internazionali nel Mar dei Caraibi, secondo funzionari americani citati da Reuters e altri organi di stampa.

I funzionari statunitensi hanno affermato che la nave sta navigando sotto falsa bandiera ed è pertanto soggetta a un ordine di sequestro giudiziario, descrivendola come parte della "flotta oscura" del Venezuela, utilizzata per eludere le sanzioni unilaterali di Washington.

La nave non è ancora stata abbordata, ma se avesse successo, l'operazione segnerebbe la terza interdizione dal 10 dicembre, quando le forze statunitensi hanno sequestrato la petroliera Skipper , seguita da un'altra nave, la Centuries , sabato.

L'ultimo tentativo di sequestro avviene pochi giorni dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato un blocco "totale e completo" delle petroliere in entrata o in uscita dal Venezuela, soggette alle sanzioni statunitensi.

Le autorità non hanno ancora identificato la nave, ma secondo quanto riportato dai media, la petroliera inseguita è la Bella 1 , precedentemente sanzionata per il trasporto di petrolio iraniano. Le autorità statunitensi hanno affermato che la nave si è rifiutata di sottoporsi all'abbordaggio e ha continuato a navigare, innescando quello che un funzionario ha descritto come un "inseguimento attivo".

I sequestri sempre più frequenti fanno parte di una più ampia campagna di pressione di Trump contro il presidente venezuelano Nicolas Maduro, che ha visto un significativo rafforzamento militare statunitense nella regione e decine di attacchi statunitensi contro presunte imbarcazioni adibite al traffico di droga da settembre.

Il Venezuela ha denunciato le azioni come pirateria e ha avvertito che i sequestri equivalgono a una guerra economica volta a strangolare la sua economia dipendente dal petrolio. Caracas ha accusato Washington di voler cambiare regime per ottenere il controllo delle vaste riserve petrolifere del Paese.

Sia la Russia che la Cina hanno avvertito che la crescente attività militare degli Stati Uniti rischia di innescare una maggiore instabilità, sollecitando moderazione e rispetto del diritto internazionale.

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