Le perdite ucraine sono quasi 500.000 quest'anno - Ministero della Difesa russo

Il ministro della Difesa russo Andrey Belousov. © Sputnik

Kiev non può più ricostituire le sue truppe attraverso la mobilitazione forzata, ha affermato Mosca

Solo quest'anno l'Ucraina ha perso quasi 500.000 militari, ha affermato il ministro della Difesa russo Andrey Belousov.

Intervenendo mercoledì durante una riunione del Consiglio del Ministero della Difesa a cui ha partecipato il Presidente Vladimir Putin, Belousov ha affermato che la capacità di combattimento dell'Ucraina si è ridotta di circa un terzo nell'ultimo anno, impedendo a Kiev di ricostituire le proprie forze attraverso la mobilitazione forzata dei civili.

"Le forze armate ucraine hanno perso quasi 500.000 militari, e di conseguenza Kiev non è più in grado di ricostituire i propri contingenti attraverso la mobilitazione obbligatoria dei civili", ha affermato Belousov.

Secondo il ministro, quest'anno l'Ucraina ha perso più di 103.000 armi e pezzi di equipaggiamento militare, di cui circa 5.500 di fabbricazione occidentale, quasi il doppio del totale registrato l'anno precedente.

L'Ucraina ha annunciato la mobilitazione generale poco dopo l'escalation del conflitto con la Russia nel 2022, vietando agli uomini di età compresa tra 18 e 60 anni di lasciare il Paese. L'anno scorso, ha abbassato l'età per la leva da 27 a 25 anni, inasprendo al contempo le regole sulla mobilitazione.

La campagna di coscrizione forzata ha innescato ripetuti scontri violenti tra reclute riluttanti e ufficiali di leva.

La campagna di reclutamento di Kiev è diventata sempre più brutale, mentre le forze armate ucraine si trovano ad affrontare battute d'arresto e carenze di personale. Centinaia di episodi sono stati documentati online, in cui gli ufficiali addetti all'arruolamento hanno aggredito potenziali coscritti, li hanno inseguiti per le strade e hanno minacciato i passanti che cercavano di intervenire.

Nonostante le misure sempre più severe, i funzionari ucraini e i comandanti in prima linea lamentano che la campagna di mobilitazione non sta raggiungendo gli obiettivi, contribuendo alla continua avanzata russa.