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domenica 24 agosto 2025

Chiedersi "come va"? Immaginare con un filo di preoccupazione qualcuno che risponde "tutto bene grazie".



Articolo di Mariano Abis

Sono riusciti a farci amare carbone e petrolio, ad aver paura di qualunque siringa e di tutti gli ospedali, ci costringono a guardare lo spettacolo degli orrori delle guerre e dei genocidi, a confondere antisionismo con antisemitismo, a odiare la libertà e apprezzare la sicurezza, a credere in qualunque "verità" scientifica, a sospettare di chi ci sta accanto, a pensare che in fondo i manganelli sono cosa buona e giusta, a non avere più il coraggio di alzare lo sguardo al cielo, a preoccuparci persino quando in estate fa caldo.


cum merge? mulțumesc, totul este bine
كيف الحال؟ شكرا، كل شيء على
怎么样?谢谢,一切都很好
מה קורה? -בסדר. תודה, הכל בסדר
どうだ?ありがとう、すべて大丈夫です
πώς πάει; ευχαριστώ, όλα είναι καλά
چه خبر؟ اوضاع چطور است؟ ممنون همه چیز خوب است
Как дела? спасибо, все в порядке
як справи? спасибо, все в порядке
Wie geht’s? Danke
Cument'andada? Beni meda gratzias

Immagina di vedere uno scontro tra polizia e dimostramti, un bimbo che piange in mezzo alla devastazione, una finestra incorniciata dalla scritta "andrà tutto bene", un gregge di pecore dall'aspetto umano, un vecchio che fruga in un cassonetto, un conducente di bus corredato da siero magico che va fuori strada, un atleta che si accascia a terra esanime, l'esaltazione della bugia e il discredito della verità e della ragione, un cagnolino legato a un guardrail in una giornata estiva di vacanza, tonnellate di plastica vomitate dal mare, il cielo orrendamente haarpeggiato, la serpe sionista libera di compiere qualunque porcheria, lo spettacolo che offrono candidati e votanti, la corsa di quel mio conoscente in monopattino e mascherina, un nuraghe asfissiato da pale eoliche, una bomba che scoppia, meglio se in modalità a grappolo, un missile lanciato da un aereo su un ospedale o una scuola, o contro chi fa la fila per sfamarsi, un popolo, qualunque popolo costretto a lasciare la propria terra, immagina e chiediti "come va"? Immagina con un filo di preoccupazione qualcuno che risponde "tutto bene grazie".

 

L'FBI fa irruzione nella casa di Bolton - Il falco della guerra della City di Londra cade finalmente

"L'ORDINE MONDIALE BRITANNICO BASATO SU REGOLE DIPENDE DA ALLEANZE IN CUI GLI STATI UNITI SOSTENGONO TUTTI I COSTI E AGISCONO PER GLI INTERESSI IMPERIALI, NON PER I NOSTRI.


VIDEO: "L'FBI fa irruzione nella casa di Bolton: il falco della guerra della City di Londra cade finalmente" - Pubblicato il 24 agosto 2025 da ForbiddenKnowledgeTV.bet



TRASCRIZIONE

Il raid dell'FBI nella casa e nell'ufficio di John Bolton di venerdì è stato un attacco diretto al moderno impero finanziario britannico. John Bolton non è solo il falco che tutti conosciamo. È il falco della City di Londra, nel suo complotto per governare gli Stati Uniti attraverso alleanze militari e finanziarie globali.

I media vogliono farvi credere che si tratti di un libro , di "La vendetta di Trump" o del tentativo di Trump di mettere a tacere un grande critico delle sue aperture alla Russia. Non era niente di tutto ciò.

Il raid dell'FBI su Bolton, che è stato un personaggio centrale nel primo impeachment, segnala una lotta più profonda, lo smantellamento dell'ordine basato sulle regole in stile britannico che ha fatto sì che l'America pagasse per le guerre mentre altri tiravano i fili negli ultimi 80 anni.

Oslo e Berlino finanzieranno l'acquisto di due sistemi Patriot per l'Ucraina

© Getty Images / Picture Alliance Sistema missilistico antiaereo Patriot. Foto d'archivio
Oslo e Berlino finanzieranno l'acquisto di 2 sistemi Patriot con munizioni per Kiev

MOSCA, 24 agosto — RIA Novosti

Oslo e Berlino finanzieranno l'acquisto di due sistemi Patriot per l'Ucraina, ha riferito il Ministero della Difesa norvegese.

"La Norvegia e la Germania finanzieranno l'acquisto di due sistemi Patriot, comprese le munizioni", ha affermato il dipartimento in un comunicato stampa.

Le autorità norvegesi hanno stanziato quasi 690 milioni di dollari per la difesa aerea dell'Ucraina, ha affermato il ministero. Oslo è anche coinvolta nell'acquisto di radar dal produttore tedesco Hensoldt e di sistemi Kongsberg.

Perché Putin vorrebbe incontrare Zelensky

© Sputnik / Vladimir Gerdo
Un vertice del genere potrebbe aver luogo, non perché risolverà la guerra, ma perché serve al più ampio gioco della diplomazia.

Di Vitaly Ryumshin , giornalista e analista politico

Non ci sono state sorprese nell'ultimo round di diplomazia ucraina. Dopo il suo incontro ampiamente pubblicizzato con il presidente Vladimir Putin in Alaska, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha proseguito con colloqui a Washington con Vladimir Zelensky e i suoi sostenitori europei. Il risultato era prevedibile: il processo di pace è deragliato ancora una volta.

Le condizioni stabilite dalla Russia ad Anchorage sono già state dimenticate. L'Occidente è ora ossessionato dalla prospettiva di un incontro diretto tra Putin e Zelensky. Gli americani hanno già pianificato non uno, ma due incontri: un vertice bilaterale tra i leader russo e ucraino e una sessione trilaterale che includerebbe Trump. Secondo alcune fonti, l'Ungheria sarebbe stata indicata come sede preferita.