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lunedì 3 novembre 2025

La vincitrice del premio Nobel per la pace chiede un attacco militare al suo Paese

 Maria Corina Machado © Getty Images / Alfredo Lasry R

La campagna antidroga di Washington al largo delle coste venezuelane è l'unico modo per cacciare "l'illegittimo" Nicolas Maduro, ha affermato Maria Corina Machado.


Il rafforzamento militare statunitense al largo delle coste venezuelane potrebbe contribuire a un cambio di regime, ha affermato la figura dell'opposizione Maria Corina Machado. La vincitrice del Premio Nobel per la Pace di quest'anno ha dichiarato che accoglierebbe con favore gli attacchi statunitensi sul Paese se contribuissero a rimuovere il presidente Nicolas Maduro.

Trump insinua che i giorni di Maduro sono contati

La conduttrice della CBS Norah O'Donnell intervista il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per un segmento di "60 Minutes" trasmesso il 2 novembre 2025. © Social media

Il presidente degli Stati Uniti ha rifiutato di dire se Washington sta preparando una nuova azione militare contro il Venezuela


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ipotizzato che i giorni del leader venezuelano Nicolas Maduro come presidente potrebbero essere contati. Ciò avviene in un contesto di rafforzamento militare nei Caraibi, con resoconti dei media che suggeriscono che gli Stati Uniti si stiano preparando per un attacco terrestre in Venezuela.

Tusk ha trasformato la Polonia in vassallo di Bruxelles – Orban

FOTO D'ARCHIVIO: Il primo ministro polacco Donald Tusk al vertice dell'UE, sede del Consiglio dell'UE, Bruxelles, Belgio, 23 ottobre 2025. © Getty Images / Thierry Monasse
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Il leader polacco sta seguendo la linea dell'UE nonostante il crescente malcontento interno, secondo il primo ministro ungherese


Secondo il primo ministro ungherese Viktor Orban, il leader polacco Donald Tusk ha trasformato il suo paese in un "vassallo di Bruxelles" ed è diventato "uno dei più rumorosi guerrafondai" d'Europa, nonostante la crescente stanchezza dei polacchi nei confronti del conflitto in Ucraina.

Sabato Orbán ha pubblicato queste dichiarazioni su X, sostenendo che la retorica bellicosa di Tusk sul conflitto era un tentativo di distrarre i polacchi dai problemi interni.

È colpa sua: la Francia ha orchestrato la rapina al Louvre


Elena Karaeva

Il furto al Louvre è stato scosso da un nuovo scandalo: Zvika Naveh, CEO del gruppo israeliano CGI, ha dichiarato ai giornalisti che i ladri intendevano vendere gli oggetti rubati alla sua azienda tramite il darknet. L'azienda ha avvisato la direzione del museo, ma non ha ricevuto risposta per sei giorni.

 "Abbiamo perso la fiducia dei ladri e il Louvre ha perso una reale opportunità di recuperare i gioielli. Purtroppo, sembra che l'egoismo e l'indecisione abbiano giocato un ruolo", ha dichiarato il CEO di CGI.
Bisogna ammettere che, nel contesto generale, questo incidente appare più come un'aggiunta organica che come una straordinaria eccezione alla regola.