Il destino degli uomini nel Kali Yuga

di V. Susan Ferguson,
Un ragno torreggia sopra l'uomo legato negli appiccicosi fili d'argento di una tela silenziosa. Lotta per scappare, mentre occhi vuoti, indifferenti e indifferenti lo fissano guardando freddamente il suo terrore. I suoi contorcimenti e le sue torsioni lo legano, sempre più strettamente, più in profondità nella tela tessuta di una morte lenta.

Il destino degli uomini nel Kali Yuga non è stato migliore di quello delle donne. Nonostante l'apparenza di una maggiore libertà, gli uomini a modo loro sono stati altrettanto oppressi e limitati. I tiranni non sono mai felici e tutti gli uomini hanno sofferto molto a causa della soppressione delle donne. Nessuno può essere integro quando è tagliato fuori dalla memoria dello Spirito, della Sorgente.

Negli ultimi 6.000 anni gli uomini sono stati costretti a scegliere tra diventare tiranni o schiavi dei tiranni. Con infinite guerre che infuriano in tutto il pianeta, gli uomini sono stati sottoposti agli orrori della vita militare. Sono stati addestrati a rifiutare le informazioni emotive, a sopportare il dolore in silenzio e a non piangere mai. Un uomo separato dalla madre in tenera età ha poche opportunità di coltivare sentimenti teneri e diventa un guerriero migliore. Proprio come una donna separata dal padre è più facilmente dominabile, manipolabile e sempre alla ricerca del padre perduto, diventa una puttana migliore.

Come carne da cannone, il motto degli uomini era spesso: “Il nostro non è chiedersi perché. Il nostro è solo fare o morire. A volte mi chiedo quante migliaia di uomini abbiano trascorso giorni, feriti, sdraiati sui campi di battaglia combattendo contro gli avvoltoi e pregando per la misericordia della morte - vita dopo vita.

Gli antichi PURANAS sanscriti ci dicono che nel Kali Yuga: 'Gli uomini si dedicheranno a guadagnare denaro; il più ricco avrà il potere' – come se fosse qualcosa di bizzarro, un'anomalia. Nel mondo di oggi un uomo si misura dalle dimensioni del suo conto in banca.

I giovani, che non hanno le opportunità offerte dal denaro, continuano ad arruolarsi nelle forze armate. Per un uomo la scelta è ancora da qualche parte tra essere un mendicante e diventare un tiranno. Ma passare una vita in una gigantesca società per un mucchio di beni e un mutuo non fa appello a tutti gli uomini. Alcuni osano chiedersi perché dovrebbero lavorare tutta la vita in un lavoro che odiano e che li annoia, solo per acquisire roba.

Lo scopo della vita non poteva essere semplicemente acquisire cose. Ci deve essere qualcosa di più del consumo. Si potrebbe aspirare a creare bellezza, a contemplare l'universo o il significato della vita. Sicuramente ci sono altre attività altrettanto preziose per una civiltà che fare montagne di denaro. Un uomo che si è sentito ispirato a pensare, persino spinto a contemplare e meditare sul significato dell'esistenza, è sfortunato.

L'amara verità in questi giorni è che, sempre di più, ci sono solo due scelte: entrare a far parte della forza lavoro aziendale, o quello che viene eufemisticamente definito il "settore dei servizi". I milioni che si uniscono al branco e trovano lavoro lavorando per una società finiscono per fare il pendolare per ore nel traffico tossico per poi sedersi in un cubicolo davanti a un computer tutto il giorno. La maggior parte decide che è meglio rinunciare al proprio diritto di scegliere come trascorrere il proprio tempo, la propria vita, piuttosto che soffrire la fame. E naturalmente c'è la grande compulsione al consumo.

Dove nella Bibbia o in qualsiasi testo sanscrito, indù o buddista, o nella Torah o nel Corano c'è il comandamento che l'umanità deve andare avanti e consumare grandi quantità di cose? Perché un uomo dovrebbe rinunciare a ogni brandello di espressione individuale e conformarsi a un'esistenza simile ai Borg per consumare?

Il mondo si sta allontanando dalla democrazia? Le grandi corporazioni, che controllano in modo flagrante i partiti politici con i soldi che finanziano le campagne elettorali, stanno creando un ambiente che tende alla plutocrazia e all'oligarchia? Regola di e per i ricchi!

Da molti anni ormai ci sono segnalazioni secondo cui la razza umana sta avvelenando il pianeta, l'acqua, la terra, l'aria e il cibo. Il consumo incontrollato sta inavvertitamente uccidendo animali, pesci e barriere coralline. La Terra si sta riscaldando, il ghiaccio si sta sciogliendo e nessuno ha idea di cosa significherà per il futuro o se ci sarà un futuro.

Solo pochi hanno mai osato mettere in dubbio il fatto che ottenere denaro ha completamente superato ogni altra motivazione. La vecchia casta di tiranni-sacerdoti è stata sostituita da tirannici economisti moderni, tutti che urlano le loro dottrine attraverso le onde radio. Emittenti televisive specifiche sono esclusivamente dedicate ai mercati finanziari e molte si aggrappano a ogni parola pronunciata dai sommi sacerdoti del denaro.

Stranamente il vero genio del più stimato sommo sacerdote dell'economia è la sua instancabile capacità di ronzare senza sosta nella monotonia, mentre non rivela quasi nulla – proprio come un prete! Misteriosamente e forse abbastanza correttamente, il Federal Reserve Building a Washington DC è decorato con grifoni neri in ferro battuto piuttosto sinistri.

La nostra attuale era economica è una sovversione di un ordine cosmico più naturale? L'era del conflitto e della confusione è il ciclo temporale più denso e illusorio. La maggior parte delle persone non conosce i Cicli del Tempo , anche se vive all'interno del quarto. Se questa conoscenza non fosse stata nascosta intenzionalmente, tutti ricorderebbero che in altre Ere la vita sul pianeta Terra era molto diversa, migliore.

Contrariamente alla propaganda accecata dalla scienza, la razza umana non si è evoluta continuamente e costantemente come ci è stato detto. La verità è esattamente l'opposto. Il fatto che gli economisti siano diventati preti è di per sé un eccellente indicatore, anche se un po' cupamente umoristico, di uno stato devoluto.

Le persone sono arrivate a misurare il progresso umano dai sistemi di distribuzione della ricchezza. Siamo diventati così persi, così all'oscuro che non ci poniamo più la domanda essenziale: qual è il significato della vita?

L'intera civiltà sembra essere in una sorta di ipnosi di massa. L'altare del materialismo produce più densità, più illusione, poiché i pensieri delle persone si sono solidificati nella realtà olografica. Più persone abbracciano la religione dell'economia e il suo sacerdozio, e più tempo si arrendono alla ricerca del denaro, più Mammon divora le loro vite - fino a quando il suo potere diventa così grande che le persone smettono di chiedersi perché.

L'idea dell'economia come "destino sublime e sacro" sarebbe stata uno scherzo assurdo in un altro ciclo di tempo. Gli esseri umani con una coscienza superiore non avrebbero mai considerato l'attuale ossessione per le gerarchie del denaro come il loro destino e dharma.

Le persone discutono continuamente su quale sistema economico porterà loro più soldi e più cose. La cultura ora adora qualsiasi sciocco, qualsiasi mascalzone e ladro che può accumulare fortune ridicolmente enormi - quando ogni giorno 34.000 bambini su questo pianeta sovrappopolato muoiono di fame.

Gli argomenti litigiosi, che affermano che un sistema è migliore di un altro, mancano il punto. Le persone devono rendersi conto di essere sotto un incantesimo, soffocando in un miasma di amnesia. I miti deliranti dell'economia dominano le nostre vite, ad esclusione del significato.

Sono rimasti pochissimi posti sul pianeta che non sono stati invasi e non hanno ancora sperimentato l'egemonia aziendale. Queste poche aree remote devono ancora essere inondate di propaganda consumistica, stuprate e saccheggiate. Piccole sacche di coscienza, tribù isolate, rimangono libere dai tentacoli del consumo.

Tuttavia, questi potrebbero anche scomparire dal pianeta e presto, alla velocità con cui le multinazionali stanno conquistando il mondo. Come previsto, l'intera popolazione mondiale si troverà in una prigione invisibile – una prigione di forme d'onda, frequenze di pensiero, che controllano e limitano l'esperienza umana.

Il corpo umano contiene sette centri energetici di potere, i chakra . Questi sette centri di potere contengono possibilità illimitate, ora sconosciute ai più. Nei precedenti cicli di tempo, abbiamo sperimentato molto più di quanto sia attualmente programmato sui nostri televisori.

Nel tempo prima dell'Oblio , quando eravamo ancora tutti consapevoli del nostro essere UNO, la nascita delle galassie, delle nebulose, delle stelle e dei pianeti era vissuta come se fossimo quelle creazioni cosmiche. L'esperienza di essere la nascita del cosmo è stata sicuramente un orgasmo estatico sublimemente trascendentale!

Per tutta la vita ci è stato detto che grazie ai miracoli della produzione e del capitalismo tutto sta migliorando per noi. Ma ogni miglioramento sembra portare un'altra forma di schiavitù ancora più profonda. La coscienza umana è così completamente inondata di propaganda che la maggior parte non si preoccupa più di fare domande. Mettere in discussione i benefici del consumo oggi potrebbe essere considerato antipatriottico.

Ma la vita è migliore? Nessuno ha tempo e tutti sono impegnati a lavorare, a partecipare all'economia. La famiglia nel bene e nel male sembra disintegrarsi. Se le persone sono davvero più felici ora, allora perché così tante persone sono cronicamente depresse e perché 1 persona su 4 negli Stati Uniti è obesa? Non grasso – obeso. Bambini compresi.

Il fast food è in realtà un sintomo del Kali Yuga, come previsto negli antichi Purana sanscriti!

Lo stesso cibo che si mangiava prima degli anni '50 ora è chiamato biologico e costa molto di più. Le persone che si preoccupano e capiscono sono costrette a cercare cibo che si spera non sia tossico. L'ingegnosità della chimica moderna ha prodotto una scorta di cibo spaventoso generosamente inondata di insetticidi, conservanti, ormoni della crescita, antibiotici e EDC, sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino.

Il meglio delle persone spesso emerge solo sotto costrizione. Gli eroi semplicemente non prosperano in una cultura di pigroni insensibili, narcotizzati, passivi e grassi. Milioni di persone consumano quelle che vengono chiamate ingannevolmente droghe per lo stile di vita. Non solo queste molecole create dall'uomo indeboliscono la volontà individuale, ma impediscono anche con successo agli individui di sperimentare le loro vite e di essere in grado di crescere da queste esperienze. Tuttavia, mantengono i prodotti farmaceutici in circolazione.

Il mondo sembra incatenato alla macchina dell'economia. Anche gli imprenditori, i ragazzi di tipo A, gli amministratori delegati che gestiscono le cose non hanno una vera libertà. Come tutti i tiranni guerrieri degli ultimi 6.000 anni, le persone con enormi livelli di ambizione sono "felici" solo quando vincono e sconfiggono i loro avversari. L'ambizione materiale è come una droga, e proprio come una droga lascia le persone vuote, temendo la vecchiaia, la debolezza e la morte.

La paura della morte spinge gli uomini a lasciare le loro mogli, a sedurre e sposare donne più giovani. I ricchi e i potenti oggi insistono affinché le loro femmine, che vedono come trofei del loro successo e come proprietà , rimangano giovani in modo che non si ricordino della loro stessa mortalità. La chirurgia plastica è fiorente nel crepuscolo del Kali Yuga.

Può valere la pena sacrificare la propria indipendenza per qualsiasi quantità di beni materiali? La ricerca dei mezzi di sussistenza è destinata a consumare l'intera vita? Quand'è che le persone hanno valutato le cose più della loro libertà, più della loro dignità, più dell'amore, della gentilezza e della compassione?

Ad un certo punto l'obiettivo della vita è diventato la produzione e il consumo di più, più, più, indipendentemente dal costo per l'ambiente, per le persone di tutto il mondo e per il pianeta stesso. La Terra apparentemente non può sostenere ciò che l'Occidente ha condizionato le persone a desiderare.

La trappola è tesa e la crescita illimitata è il Graal. La crescita illimitata suona più come una sorta di cancro. Ogni giorno gli scienziati ambientali avvertono che il pianeta non sosterrà il continuo impatto dei consumi. Eppure questi avvertimenti continuano - inascoltati.

Quando gli uomini cominceranno a vedere oltre la scelta tra essere un mendicante e diventare un tiranno, e quando ancora una volta cominceremo tutti a guardarci dentro per intuizioni, risposte e una comprensione della nostra relazione con il Cosmo, ci sarà speranza all'orizzonte per il l'emergere di una coscienza superiore, l'Amore, e la tenue luce dorata del prossimo ciclo di tempo.


Circa l'autore

V. Susan Ferguson è l'autrice di Inanna Returns , Inanna Hyper-Luminal ; il suo commento alla Bhagavad Gita e agli Shiva Sutra; e Colony Earth e il Rig Veda. Il suo sito web è Metaphysical Musing .