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mercoledì 1 febbraio 2023

E mo' pure Di Matteo e Scarpinato si so' dimenticati di Trattativa, Dis-Servizi e Massoneria

Di Chris Barlati
Dopo Cafiero De Raho, all'epoca del governo a 5 Stelle, anche Di Matteo e Scarpinato, ospiti del programma ''In Onda'', del 29/01/2023, sembrano aver dimenticato cosa sia la Mafia e quante e quali trattative siano intercorse tra il Sistema Criminale Integrato e i governi della Repubblica Italiana.

Che i giudici antimafia non meritino alcuna fiducia è un fatto comprovato dalla corruzione di diverse Direzioni Distrettuali Antimafia, in primis quelle di Napoli e Reggio Calabria, veri e propri ''puttanai'' a cielo aperto. Se a ciò aggiungiamo:

a) La corruzione delle Direzioni Distrettuali Antimafia e di quella Nazionale dirigenziale Antimafia;

b) La dimenticanza dello stesso telegenico Nino Di Matteo, che attribuisce la latitanza di Messina Denaro all'ottocentesca borghesia mafiosa;

c) L'assenza di ogni riferimento a massoneria e servizi deviati;

... Che vuol dire tutto ciò? Semplice! Che siamo proprio alla frutta.

Potrebbe essere demenza senile, potrebbe essere un errore, però a pensar male (si fa peccato) ma si indovina quasi sempre (Andreotti docet). Partendo da questo dato di fatto, e tenendo a mente anche l'attitudine dell'ex Procuratore Nazionale Cafiero De Raho di qualche anno fa, chi scrive è portato a pensar che qualcuno sia a conoscenza della perenne trattativa tra Sistema Criminale Integrato italiano (entità che dirige) e classe dirigenziale (entità che viene diretta), ma che si preferisca disinformare perché ''a farsi i ca**i propri si campa cent'anni''.

Partiamo dunque dall'inizio e riportiamo qui di seguito, per ragioni di semplificazione, determinate e fondamentali conclusioni, a mo' di elenco e con tanto di articoli di riferimento (per chi volesse approfondire, invitiamo grandemente a farlo):

  • Il processo sulla trattativa non è stato montato sul reato di ''trattativa'', ma sul ''reato di minaccia e violenza al corpo politico dello Stato'' (un reato quasi mai chiamato in causa, giusto rispolverato per il teatrino del processo/farsa). Lo Stato può e deve trattare in qualsiasi circostanza. Mo' sta a vedere se trattando i funzionari delle Istituzione facciano o no migliorare la situazione. Infatti, non esiste un reato di trattativa. Qualsiasi stato ''tratta'' sempre con le organizzazioni criminali. E sempre qualsiasi Stato ha il potere di stroncare le corrispettive organizzazioni criminali in non più di 2 o 3 giorni. La trattativa non è solo logica, ma doverosa ai fini di politica estera e nazionale.
  • La Mafia, chiamatela come vi pare, in Italia ha sempre avuto: a) una funzione di politica estera (traffico di armi, rifiuti e plutonio/uranio); b) una funzione di contenimento del 'pericolo' comunista; c) una funzione di intelligence e deterrenza sia in Patria che all'estero (con un occhio particolare per i cavi sottomarini della Telecom in Sicilia).
  • I problemi sono iniziati quando determinati esponenti della criminalità siciliana di Cosa Nostra sono entrati in contatto con la massoneria statunitense, che a sua volta ha assorbito la componente criminale nazionale, aggirando in tal modo i contatti e le confidenze che quest'ultima aveva con i principali esponenti della politica nazionale. Raggiungiamo, così, il punto in cui anche boss di spicco della Mafia casalese come Carmine Schiavone (proiezione di Cosa Nostra in Campania), Totò Riina e il faccendiere Giacomo Maria Ugolini, avessero contatti diretti con il mondo della C.I.A., delle ambasciate e della corrente democratica statunitense.
  • Una volta eliminati i carismatici e sin troppo autonomi boss della ''vecchia mafia'', ecco spingere e favorire la 'Ndrangheta, legata da tempo alla massoneria democratica europea e all'intelligence statunitense.
  • La funzione di politica estera e nazionale di ''Mafia S.p.A.'' si è mantenuta, anche dopo l'eliminazione di Falcone e Borsellino, per l'importanza geostrategica della Sicilia; importanza dovuta allo spionaggio del bacino Mediterraneo e per il necessario controllo dell'immigrazione/traffico di esseri umani.
  • Messina Denaro era un esponente della corrente siciliana; corrente che fa parte, nel complesso, della ''Cosa Nuova'', o ''Cosa Sola'', l'entità criminale attualmente esistente che è riconducibile più ad un'istituzione massonica che ad un'organizzazione criminale.
  • Messina Denaro era solito viaggiare all'estero, e qualora l'Italia alzasse un pochino la testa nei suoi traffici internazionali, ecco arrivare strani messaggini diretti ai suoi mafiosi; mafiosi che erano, e sono, veri e propri agenti segreti.
  • Non esistono mafie, ma solo proiezioni dell'intelligence italiana. Le Mafie ('Ndrangheta, Camorra o Cosa Nostra) sono attualmente ''Intelligence'', e nulla più.
  • Con Messina Denaro hanno montato uno spettacolino di 4 soldi per far credere che l'aria sia cambiato, ma nulla più.
  • Gli accordi e le trattative proseguono, poiché la Mafia è una vera e propria istituzione; l'Italia è un narcostato, a livello geopolitico internazionale, resiste solo perché ha un mercato negro di indicibile valore.
Con molta omertà hanno dichiarato che ci vuole tempo, molto tempo per far chiarezza e che bisogna accontentarsi così, dell'arresto del Boss e del 'successo' delle forze di Polizia.

La domanda che ci poniamo è: si sono venduti od hanno capito che è stata tutta una messa in scena necessaria all'odierna situazione internazionale, in cui vediamo coinvolto, in primissima persona, il nostro Paese?

Non dimentichiamo che anche Cafiero De Raho inviò, mafiosamente, un messaggio a Messina Denaro, avvisandolo di un imminente arresto; un atteggiamento che avrebbe fatto infuriare i 5 Stelle e il giustizialista Travaglio in altri tempi, ma che all'epoca non provocò alcuna conseguenza. I ''giustizialissimi'', spenderono, anzi, elogi per il figlio di p... iduista Arcuri, che poi venne indagato per aver intrallazzato con le mascherine e l'emergenza Covid.

Davvero, dunque, l'ottocentesca borghesia mafiosa avrebbe protetto Messina Denaro? O, essendo il boss di Castel Vetrano un agente dei Servizi Italiani, non sarebbe più probabile che abbia inscenato 'sto teatrino per far fessi e contenti al popolino bue?

Considerazioni personali
Di Matteo e Scarpinato sono dei pessimi attori, tant'è che si sputtanano da soli appena aprono bocca.

Concludiamo riportando che l'unico che abbia detto qualcosa di utile è stato Gaspare Mutolo, nel programma ''Non è l'Arena'', il 29/01/2023, tra i cui ragionamenti riportiamo:

a) La massoneria è la vera mafia, molto più forte di quest'ultima, tant'è che rimane legale;
b) Di trattative ve ne sono ancora in corso e ce ne saranno sempre.

Vi allego anche il libro del vostro autore che parla proprio del Sistema Criminale Integrato come entità autonoma ed internazionale, e dei vari ''governi'' che hanno tentato di avvicinarla (sono i Servizi che fanno politica, la politica già non conta più nulla da un pezzo). Compratelo, se volete. Il guadagno non arriva manco a 1 euro😂.




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