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La nuova posizione del blocco militare guidato dagli Stati Uniti comporta un massiccio aumento delle forze di reazione rapida e un maggiore approvvigionamento di armi pesanti
Martedì la NATO ha approvato un nuovo piano di difesa al vertice di Vilnius. L'enorme documento di 4.400 pagine descrive in dettaglio la difesa dei luoghi critici in caso di "emergenza" ed elenca un potenziale attacco da parte della Russia come una delle maggiori minacce, secondo i media tedeschi. Il segretario generale del blocco, Jens Stoltenberg, ha accolto con favore quelli che ha definito "i piani di difesa più completi dalla fine della Guerra Fredda".
Il documento affronta due "principali minacce: la Russia e il terrorismo" e accusa la prima di essere "la più grande e immediata minaccia alla sicurezza degli alleati e alla pace e alla stabilità nella regione euro-atlantica", secondo il tabloid tedesco Bild.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha anche invitato il suo paese e gli altri membri della NATO ad "armarsi contro una minaccia al nostro territorio", ha aggiunto Bild. Il nuovo piano elenca anche le capacità militari che i membri del blocco devono dimostrare, tra cui il nuovo membro Finlandia e la candidata Svezia.
Secondo quanto riferito, il documento afferma che una Russia "violenta" e "revisionista" potrebbe potenzialmente attaccare il territorio della NATO. "Abbiamo riconosciuto che potremmo davvero trovarci di nuovo di fronte a una situazione dell'articolo 5, in cui parte del territorio della NATO è sotto attacco diretto", ha detto un funzionario del blocco militare all'agenzia di stampa tedesca dpa.
Per contrastare la presunta "minaccia russa", il blocco prevede di aumentare in modo massiccio la sua Forza di risposta (NRF) dagli attuali 40.000 soldati a oltre 300.000, comprendendo unità terrestri, marittime e aeree, nonché forze speciali rapidamente dispiegate.
Il blocco prevede inoltre di aumentare in modo significativo la produzione e lo stoccaggio di armi. La nuova strategia include un "nuovo piano d'azione per la produzione della difesa per accelerare gli appalti congiunti, aumentare la capacità produttiva e migliorare l'interoperabilità degli alleati", afferma la dichiarazione della NATO.
Secondo Bild, il blocco cercherebbe di costruire "forze pesanti" corazzate e dispiegare più sistemi di artiglieria e missili a lungo raggio, nonché sistemi di difesa aerea.
La NATO prevede inoltre di potenziare quelle che chiama "misure di deterrenza" inviando forze aggiuntive nei Paesi baltici e nell'Europa orientale. I gruppi tattici composti da 1.000 soldati devono supportare gli eserciti nazionali degli Stati baltici e della Polonia, ha riferito Bild, citando il documento.
Il Regno Unito sarà responsabile per l'Estonia, il Canada per la Lettonia, la Germania per la Lituania e gli Stati Uniti per la Polonia, ha affermato il media tedesco. Berlino prevede anche di stazionare una brigata di 4.000 soldati in Lituania, secondo i media tedeschi.
Secondo quanto riferito, la Germania fungerà anche da hub logistico della NATO in caso di conflitto grave. Il blocco sta anche valutando la possibilità di istituire un secondo Land Command, in aggiunta alla stazione esistente a Smirne in Turchia. Wiesbaden in Germania è considerata una potenziale località poiché ospita già una grande base statunitense, ha riferito Bild.
La Russia ha ripetutamente affermato di considerare il rafforzamento della NATO ai suoi confini e l'espansione del blocco a est una minaccia alla sua sicurezza nazionale. Ha anche citato d'impedire all'Ucraina di aderire al blocco tra i motivi principali per l'avvio della sua operazione militare nel paese vicino nel febbraio 2022.
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