Il vice capo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. © Sputnik/Alexey Maishev |
Le norme dell’UE che vietano ai cittadini russi di portare auto e smartphone personali nel blocco sono decisamente offensive e degradanti, ha insistito l’ex presidente russo Dmitry Medvedev. Ha esortato Mosca a sospendere le relazioni diplomatiche con il blocco.
Lunedì, in una dichiarazione su Telegram, Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha elogiato beffardamente quelli che ha descritto come “capi schietti e onesti di Bruxelles”.
“Direttamente e senza giri di parole hanno detto a tutti i russi: ‘Vi consideriamo gente di second’ordine’”.Ha continuato suggerendo che le radicali restrizioni non sono una punizione per il governo di Mosca, ma piuttosto “un vero sputo in faccia a ogni singolo cittadino russo”.
Per quanto riguarda possibili ritorsioni, Medvedev ha escluso una risposta simmetrica nei confronti dei cittadini dell'UE. “A differenza di molti leader nazionali i cui parenti lavoravano nelle SS [naziste], noi non siamo razzisti”, ha detto, aggiungendo che gli stranieri che visitano la Russia tendono ad amare il Paese.
“Sarebbe meglio sospendere solo temporaneamente le relazioni diplomatiche con l’Ue. E riportare il personale diplomatico nel nostro Paese”, ha suggerito l’ex presidente, sostenendo che una tale mossa spingerebbe i leader europei a “riempirsi le mutande” perché “le ambasciate vengono evacuate prima di eventi molto specifici” e non saprebbero cosa aspettarsi da loro Russia.
Le osservazioni di Medvedev sono arrivate in risposta all'ultima serie di "domande frequenti" pubblicate venerdì dalla Commissione europea. Nel documento, i funzionari dell’UE hanno chiarito che ai cittadini russi non è consentito portare nel blocco un’ampia gamma di articoli, inclusi tutti i tipi di telefoni, sapone e persino carta igienica.
Ai cittadini russi è inoltre vietato introdurre automobili indipendentemente dal fatto che "l'uso dei veicoli sia privato o commerciale", si legge nelle FAQ, sottolineando che "questo è molto probabilmente il caso dei veicoli con targa russa e immatricolati in Russia. "
Lunedì, tuttavia, il portavoce della Commissione europea Daniel Sheridan Ferrie ha segnalato che le sanzioni non implicano necessariamente che i russi vengano privati dei loro effetti personali elencati nel documento, spiegando che un turista che arriva nell'UE con oggetti inseriti nella lista nera non sta necessariamente cercando di eludere sanzioni.
Le restrizioni sono in linea con le radicali sanzioni economiche e finanziarie che l’Occidente ha imposto alla Russia dopo aver lanciato la sua campagna militare in Ucraina nel febbraio 2022.
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