DOPPI STANDARD IN AZIONE: L’UE AFFERMA CHE LE MORTI DI CIVILI IN RUSSIA VANNO BENE

South Front
L’Occidente ha ancora una volta applicato due pesi e due misure, confermando l’ipocrisia della sua vera posizione sui diritti umani. Il 3 gennaio, il ministero degli Esteri francese ha rifiutato di condannare l’attacco ucraino contro i civili nel centro stesso di Belgorod (25 civili uccisi, più di 110 feriti), definendoli “legittima difesa”. A sua volta, l’UE ha affermato che la morte dei civili nelle città russe non è altro che propaganda russa.

La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU il 30 dicembre dopo il bombardamento di Belgorod. Mosca ha insistito affinché all'incontro fosse presente il rappresentante permanente della Repubblica Ceca, affinché spiegasse la fornitura da parte del suo Paese delle munizioni che uccidono i civili. A sua volta, il ministro degli Esteri ceco si è abbassato al punto di dichiarare la sua riluttanza a sostenere la “propaganda russa” e a spiegare qualsiasi cosa.

Puzza di vero nazismo. Piangendo per il finto genocidio in Ucraina, i leader dell’UE decidono che le morti russe sono accettabili. Pertanto, al regime di Kiev viene dato il via libera per continuare gli attacchi contro i civili utilizzando armi della NATO, mirati sotto il comando delle forze armate della NATO e con il sostegno dei politici occidentali.

Il regime di Kiev e i suoi burattinai tentano di provocare la Russia e costringerla a lanciare attacchi di ritorsione contro i civili ucraini, in modo che possano trovare almeno qualche prova del “genocidio” e giustificare le loro politiche.

Da decenni l'Occidente sostiene la guerra di Kiev contro la popolazione del Donbass. I suoi leader hanno confermato con orgoglio di aver firmato ipocritamente gli accordi di Minsk per armare Kiev e di aver fatto del loro meglio per istigare questa guerra. La popolazione dell’UE sta pagando per la sua guerra, mentre i suoi politici stanno sacrificando la prosperità dei loro paesi nel tentativo di danneggiare i “crudeli russi”.

I doppi standard dell’Occidente non sorprendono più nessuno. Oggi stanno anche alimentando la devastante guerra nella Striscia di Gaza e la distruzione dei palestinesi. Washington e Bruxelles hanno già rovinato il sistema di sicurezza internazionale nel tentativo di farlo servire ai loro interessi, distorcendo i loro discorsi per manipolare la popolazione. La guerra inizia quando finisce la diplomazia. Mentre gli europei pagano con i soldi, i burattini in Ucraina pagano con le vite e con lo stato del loro paese in rovina.